clicca per ingrandirla
Foto 01

clicca per ingrandirla
Foto 02

clicca per ingrandirla
Foto 03

clicca per ingrandirla
Foto 04

clicca per ingrandirla
Foto 05

clicca per ingrandirla
Foto 06

clicca per ingrandirla
Foto 07

clicca per ingrandirla
Foto 08

Aprile 1979. In Chiavris, nel cortile della parrocchia una ventina di persone davano vita alla prima edizione della Sagra di San Marco. Oggi sono più di cento.
Un'idea che si è dimostrata vincente e che negli anni non ha perso il suo smalto.
La sagra è l'incontro di un quartiere intero intorno al campanile della sua Chiesa, è una comunità che vuole aprirsi alla città, incontrarsi, divertirsi e riflettere nello stesso tempo.
In questi anni molto si è modificato, le strutture della parrocchia, il quartiere, noi stessi. Tutto è cambiato ma in fondo tutto è rimasto uguale: la voglia di stare insieme, di ritrovarsi, di portare fuori dalle quattro mura del cortile un'idea di fede, solidarietà, unità.
Il programma della sagra prevede diverse iniziative.

I chioschi

Non si sa se si divertano più i cuochi che fanno a gara a chi griglia più cosce di pollo o a chi frigge più chili di patatine, o i ragazzi al banco che si contendono la palma del miglior "cameriere". O forse gli avventori che finalmente dopo un inverno freddo possono nuovamente mangiare all'aria aperta. O i bambini che possono gustarsi le patatine calde o una pizzetta senza sentire i rimbrotti della mamma che cerca di inculcare il galateo a tavola: tanto siamo a sagra e le patatine si possono anche mangiare con le mani. Quello che è certo è che ai chioschi ci si diverte; sia che si lavori (a anche tanto), sia che si attenda l'agognato pasto.

I giochi

Chi vincerà quest'anno il Palio di Chiavris? I più forti, i più atletici, i più veloci o i più scaltri tra i partecipanti? Il Palio ogni anno vede impegnate alcune squadre di giovani per un pomeriggio di giochi, colori, allegria. Vincere il Palio di Chiavris è divenuto motivo di orgoglio per le parrocchie udinesi che scelgono con cura tra ragazzi e ragazze il gruppetto cui affidano le loro speranze di vittoria.
Le prove del Palio sono sempre a metà tra abilità e fortuna. La squadra che avrà ottenuto il maggior punteggio sarà la vincitrice a cui verra consegnato un trofeo che dovrà custodire fino all'anno successivo.

Pesca di benficenza

Gli italiani si scoprono sempre più popolo di giocatori. Vincite ai vari concorsi così ingenti come in questi ultimi anni non se n'erano mai viste. A San Marco nessuno vince cifre a otto zeri, ma il brivido del gioco non manca. Pesca di beneficenza (vince come sempre il rosso) e lotteria sono i pezzi forti. I "rivenditori ufficiali" dei biglietti della lotteria sono sempre al lavoro, sguinzagliati in cortile o nei dintorni. Attendono in agguato i passanti per poi bloccarli improvvisamente, con guizzo fulmineo (hanno l'ordine di non lasciarli liberi fino a che non avranno acquistato il biglietto).

Mercatini

Sono due di solito i mercatini allestiti durante la sagra. Entrambi ormai familiari: il mercato delle pulci e il mercatino del mondo.
Il primo viene dalle case dei parrocchiani: oggetti di uso comune, soprammobili, piccoli utensili, ricami, centrini e tanto altro. Sono cose che di solito i proprietari non usano, ma che altri possono trovare deliziose, oppure il frutto di un hobby che può divenire oggetto da regalare e da regalarsi.
Quello del terzo mondo è invece un mercatino un po' diverso. Propone prodotti provenienti da Paesi del Terzo mondo. Un piccolo segno a dimostrazione che può esistere una forma di commercio più solidale con i Paesi poveri. Ma soprattutto questo mercatino vuole essere uno spunto per riflettere sulle condizioni di vita della popolazioni nel terzo mondo e su come le politiche internazionali, spesso intenzionalmente, finiscano con l'accentuare sempre più gli squilibri tra la parte ricca e la parte povera del mondo, invece che cooperare al suo sviluppo.

Sport

Sagra non vuol dire solo chioschi e pesca di beneficenza ma anche sport. Sport a San Marco significa marcialonga.
La Marcialonga, meglio conosciuta come la "Quattro passi per Chiavris", si corre ogni anno lungo un percorso che attraversa il quartiere.
Per qualcuno è una corsa alla ricerca della vittoria, per altri una passeggiata tonificante all'aria aperta.
E' comunque per tutti un'occasione per dimenticare i grigiori dell'inverno, pioggia, nebbia e freddo e tuffarsi nella primavera.

Musica e conferenze

Le serate di sagra sono dedicate da sempre alla musica e allo spettacolo.
Momenti musicali sono previsti per tutte le serate del programma di festeggiamenti.
I giovani con il Karaoke, i meno giovani con le orchestre e i più esigenti con le musiche jazz, swing e latino-americane, gli amanti delle tradizioni alpine con il coro della Brigata Julia.
Puntualmente però ogni anno, almeno una serata, viene riservata al dibattito su argomenti di attualità e di interesse sociale. Da ricordare in questi ultimi anni gli incontri su "Sport e mondo giovanile" e sul volontariato.

Il Concerto della Corale

Immancabile a conclusione dei festeggiamenti arriva il Concerto della Corale san Marco.
E' il momento "clou" dell'attività del gruppo. Occasione per mostrare al proprio pubblico il frutto di tante ore di prove. Un repertorio impegnativo e soddisfacente sia per chi esegue, sia per chi ascolta:
Preghiera in musica. Per ringraziare Dio e San Marco di un anno passato, di una sagra andata bene e, perché no, per darsi l'appuntamento all'anno successivo.

Pierabech
Biblioteca Marciana
Associazione Sport Cultura&Spettacolo
Teatro
Solidarietà e Partecipazione
.Programma Sagra 2001

| L'annuncio | La vita liturgica | La Carità | Home |