L'Arcivescovo di Udine nel 1993 prese atto che in molti
laici di dichiarata fede cristiana si stava radicando una mentalità che credeva
inconciliabile la fede con la politica. Lanciò allora un appello, attraverso un convegno,
affinché sull'argomento si aprisse un dibattito che avviasse un confronto e una verifica
nelle comunità cristiane.
Da allora in parrocchia si è formato un gruppo che ha promosso numerosi incontri con
relatori noti per il loro impegno sociale e politico in ambito locale.
Ciò al fine di sensibilizzare gradualmente al problema del ruolo attivo che il messaggio
cristiano deve svolgere anche in campo politico e sociale.
Da ricordare l'incontro che ha coinvolto l'intero quartiere sui problemi generati dalla
viabilità in Chiavris.
Altri momenti di riflessione sulla "missione" socio-politica dell'uomo alla luce
della Dottrina sociale della Chiesa sono stati riservati a coloro che hanno inteso
fortificare la loro formazione in merito.
Oggi, il gruppo promotore si accinge a "riaprire la vigna" a questa comunità
nella speranza che i tempi più maturi generino una partecipazione ancor più attenta e
numerosa ai numerosi temi da affrontare.