LA
STORIA DELLA NOSTRA CHIESA |
||
|
Quando Dio vuole una
cosa… |
Quando Dio vuole una cosa... è il titolo della pubblicazione, dalla quale abbiamo liberamente
tratto, questa breve storia della nostra Chiesa. La persona che più di altre ha contribuito alla sua costruzione è
stato il sig. Giovanni Bardazzi. Una persona quanto mai lontana dalla religione
cristiana e dagli insegnamenti di Dio, ma solo fino a quando non conobbe
Padre Pio. Da allora la sua vita fu completamente sconvolta e totalmente
riorientata a Dio dall’incontro che egli ebbe con il Beato
Padre Pio,
del quale divenne il suo amato figlio spirituale. Siamo nel 1953, Giovanni riceve l’invito pressante da parte di Padre
Pio a lasciare l’attività delle stoffe per applicarsi ad un altro lavoro.
...io so fare quel lavoro, Padre... obbiettò Giovanni, ma Padre Pio gli
rispose: ...il Signore non chiude una porta per non aprirne un’altra più
grande... Giovanni si mise in società con un signore di Prato ed assieme
cominciarono a cercare il terreno su cui costruire il capannone per la nuova
attività. Su suggerimento di Padre Pio fu scelto un terreno in località Nome
di Gesù a Calenzano. Preoccupati per i soldi chiesero consiglio al Padre il
quale rispose loro ...andate a cercarli. Una persona danarosa ma anche nota per la difficoltà a concedere
prestiti si offrì di finanziarli con mezzo milione senza alcun interesse.
Intanto il Padre s’interessava spesso con Giovanni in merito all’andamento
della nuova attività e gli chiedeva: ...la nostra ditta come va? ... Bene,
Padre... rispondeva Giovanni; ...quanti metri quadri hai comprato... chiedeva
ancora Padre Pio ...mille metri quadri, Padre... rispondeva Giovanni;
...perché non ce ne stavano altri?... insisteva il Padre; ...sì Padre, ce ne
sono 10.000, ma è già tanto se siamo riusciti a prenderne La cosa straordinaria fu che, quando Giovanni tornò a casa, trovò ad
aspettarlo i proprietari del terreno che glielo offrirono tutto (10.000 mq) a
75.000 Lire il mese (Quando Dio vuole una cosa...). Nel 1954, Giovanni era
riuscito a risparmiare circa 20 milioni. Una bella cifra. Stava per investire
questo capitale in una fattoria, ma com’era solito fare chiese prima
consiglio a P. Pio. Ma la risposta del Beato: ...figlio mio, tu farai una
chiesa e la casa per te... Non fu quella che Giovanni si aspettava ma com’era solito fare ubbidì
al Padre. Così nacquero la Cappellina e la casa. I due edifici erano tra loro
distanti una 15na di metri e, questo spazio, la famiglia di
Giovanni lo utilizzò come orto per le proprie necessità. La Cappellina poteva
contenere circa 50 persone e fu consacrata dall’Arcivescovo di Firenze Mons. Florit Domenica Padre Pio s’interessava spesso della Cappellina con Giovanni ...ci
vengono persone alla Messa nella nostra chiesetta?... chiedeva il Padre e
Giovanni rispondeva ...sì Padre, ma non è più sufficiente a contenere tutta
la gente... e Padre Pio ...ingrandiscila allora. Cosa ne fai di quei cavoli e
pomodori?... Il povero Giovanni si sentì nuovamente sobbarcato da un altro
pesante onere e, per di più, era molto arrabbiato con il suo Parroco Don
Biancalani credendo fosse stato lui a dire a Padre Pio dell’orto con i cavoli
ed i pomodori. Ma Don Biancalani, per sua fortuna, non aveva proferito parola
sull’orto di Giovanni con P. Pio. Giovanni si rese conto che il Beato Padre
Pio non aveva bisogno di“soffiate” per vedere quello che avveniva nella sua
chiesetta di Calenzano. I lavori d’ampliamento ebbero inizio l’ Nel 1968 la chiesa fu abbellita, grazie alla generosità di molte
persone, con un pregevole mosaico che riproduce la medesima immagine
religiosa del grande mosaico di S. Giovanni Rotondo, la Beata Vergine
contornata da angeli veneranti. Successivamente la Signora Comelli Rina ved.
Pagnini di Prato donò alla nostra chiesa una preziosa icona russa raffigurante Gesù crocifisso con la Madonna e San Giovanni. Nel 1986 la chiesetta divenne Parrocchia. In questa “nostra
chiesetta” come la chiamava affettuosamente il Beato P. Pio, tutti gli ultimi
Giovedì del mese, alle ore 21, si riunisce per la S. Messa il gruppo di
Preghiera voluto, in modo speciale, dallo stesso Padre Pio. È certamente questa piccola storia che vi abbiamo raccontato, un po’
particolare, come lo è “la nostra chiesetta”, dove sembra, in certi momenti,
di avvertire la presenza del Beato Padre e di pregare con Lui. D’altronde
soleva dire spesso al buon Giovanni che in quella chiesa Lui ci passeggiava
sempre, anche con la Madonna, e che, se voleva, gli poteva dire i nomi di
tutti quelli che la frequentavano. Vi sembrerà
incredibile, ma questa è la pura verità! ·
La mia Casa sarà sempre
più grande e più bella Le tappe del nostro cammino con
san Pio |
La nostra Parrocchia Santa Maria delle Grazie si
trova a Calenzano (FI) in via di
Capalle 46 Venite
a trovarci – Padre Pio vi benedirà ! |