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La fede unisce, fa nascere
amicizie, supera i confini e lega popoli lontani. La fede ha spinto
quaranta pellegrini della parrocchia di Santa Maria di Passavia a
recarsi in Germania per rinsaldare i legami con la città che ha dato il
nome alla loro parrocchia, Passau in tedesco, Passavia in italiano.
Quasi trecento anni fa, agli inizi del Settecento, un anonimo religioso
compì il medesimo viaggio in direzione opposta. Partito da Passau e
diretto in Terra Santa, si fermò alcuni giorni a Bisceglie e prima di
ripartire per la sua meta volle lasciare qui in dono un dipinto
raffigurante la Vergine con il Bambino, che da quel momento prese il
nome di Madonna di Passavia. I biscegliesi, onde accogliere degnamente
tale icona, costruirono l’attuale chiesa, ultimata nel 1747.
Lo scorso mese di luglio si è finalmente realizzato il desiderio del
parroco Don Sergio Ruggieri e della comunità parrocchiale di rinsaldare
questo storico legame incontrando il popolo di Passau, che ha riservato
ai pellegrini provenienti da Bisceglie un’accoglienza estremamente
calorosa. Al loro arrivo essi hanno trovato ad attenderli la signora
Silvia Sanna, italiana residente a Passau e rappresentante
dell’Associazione Italo-Tedesca, e Maria Höllrigl, segretaria della
diocesi. Il quotidiano Passauer Neue Presse annunciava il loro
arrivo titolando “Anche se i politici litigano, amici italiani in
pellegrinaggio a Passau”. Momento topico del viaggio è stato l’incontro
con il Vescovo di Passau Fantz Xaver Eder, il quale ha celebrato con don
Sergio una S. Messa in lingua latina nel santuario di Mariahilf (Maria
Ausiliatrice), meta di numerosi pellegrinaggi, ed ha poi ricevuto il
gruppo nel salone delle feste dell’episcopio, mostrando grande simpatia
e cordialità. Al Vescovo è stata donata una copia del quadro della
Vergine con Bambino custodito nella chiesa di Santa Maria di Passavia a
Bisceglie.
Subito dopo, il gruppo è stato ricevuto con i massimi onori
dal sindaco di Passau, Dagmar Plenk, nella sala convegni del Municipio,
addobbata per l’occasione con le bandiere dell’Unione Europea, della
Germania e dell’Italia. Alla signora Plenk Don Sergio ha consegnato un
quadro, raffigurante il nostro dolmen La Chianca, donato
dall’amministrazione comunale unitamente ad una lettera di saluto del
nostro sindaco. I pellegrini durante la loro visita hanno potuto altresì
ammirare le bellezze artistiche e naturalistiche di Passau, passeggiando
per il bellissimo centro storico, ascoltando nella cattedrale un
concerto eseguito con l’organo a canne più grande del mondo, visitando
il ricchissimo museo del vetro e navigando in battello sui tre fiumi che
si incontrano a Passau, il Danubio, l’Inn e l’Ilz.(continua)
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