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Prima
di giungere in Baviera i pellegrini hanno partecipato alla Santa Messa
celebrata da don Sergio nella Santa Casa di Maria, all’interno del
santuario di Loreto. Hanno inoltre tratto grande beneficio spirituale
dalla visita dei luoghi ove trascorse la sua infanzia Angelo Giuseppe
Roncalli, il futuro Papa Giovanni XXIII, a Sotto il Monte (BG). Lì hanno
incontrato Mons. Loris Capovilla, il suo segretario personale, uomo
tanto umile quanto ricco di spiritualità, che per oltre un’ora ha
parlato loro del Beato Giovanni XXIII, della sua grande saggezza, della
sua semplicità, della sua lungimiranza e della sua umiltà. I pellegrini
hanno inoltre visitato Monaco di Baviera, il santuario bavarese di
Altötting, il santuario della Madonna della Corona (“il più ardito
santuario d’Italia”) e l’abbazia di Novacella. Ultima tappa, non certo
per importanza, la celebrazione della messa nel santuario di Santa Maria
di Passavia a Crespellano, in provincia di Bologna, dove è nata
un’amicizia fra i parroci e le comunità delle uniche due chiese in
Italia intitolate alla Vergine di Passavia.

Alla fine del pellegrinaggio restano i legami storici consolidati ed i
nuovi legami instaurati con le persone incontrate durante il viaggio, le
quali peraltro hanno trasmesso un calore umano ed un senso di
fratellanza ben più profondi di quanto si potesse immaginare. Già nel
mese di agosto alcuni amici di Passau, fra cui Silvia Sanna, hanno
visitato la nostra città. L’auspicio è che questo viaggio sia solo il
primo passo per un’amicizia sempre più profonda che dia luogo a incontri
di fede, scambi culturali (magari tra le scuole della nostra città e di
Passau), nuove amicizie e, a coronamento di tutto ciò, ad un gemellaggio
tra Bisceglie e Passau.
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