Comunità Pastorale "San Carlo Borromeo"
Angera - Ranco - Taino

Parrocchia Prepositurale "Santa Maria Assunta"

Angera (VA) - Decanato di Sesto Calende - Diocesi di Milano

SANTI SISINIO, MARTIRIO E ALESSANDRO

L'Antica sede della pieve di Angera è dedicata ai santi Alessandro, Sisinio e Martirio, evangelizzatori di alcune zone del Trentino, martirizzati nel 397. Il culto di questi Santi risale all'epoca di Sant'Ambrogio e la dedicazione ai tre martiri attribuisce alla chiesa un'antica origine. Secondo alcuni studiosi sarebbe stata costruita nel secolo V sulle rovine di un vasto edificio presso un foro.

Le notizie certe risalgono al 1289 quando la chiesa era sede di una pieve molto estesa che comprendeva le zone circostanti. La pieve era il centro della vita religiosa della zona. Verso la metà del 1500 il titolo prepositurale passò alla chiesa di Santa Maria Assunta, attuale chiesa prepositurale, per volere di San Carlo Borromeo, il quale visitò Angera e la chiesa nel 1567 ordinandone la ristrutturazione da parte della neo-confraternita del santissimo Sacramento.

La chiesa è costituita da un'unica navata e da un abside a pianta rettangolare. Lungo la navata sono presenti due dipinti che raffigurano le apparizioni della Madonna a Santa Caterina Labourè e ai tre fanciulli a Fatima; vi è un grande affresco della Vergine Incoronata retta da angeli con sant'Apollonia, santa Lucia, sant'Antonio da Padova e san Giuseppe, risalente al 1700.

L'altare ligneo decorato è del 1630 e presenta la pala Lampugnani con al centro la Crocifissione, i santi dedicatari della Chiesa, san Francesco e i donatori dell'opera. L'altare è completato da un paliotto in scagliola finemente decorato e datato 1669. Nell'abside sono affrescate scene dell'Antico testamento, i quattro evangelisti e angeli musicanti. Al centro della volta campeggia un ostensorio con il santissimo Sacramento. In presbiterio è collocata una tela del 1600 raffigurante la raccolta della manna. Caratteristica che unifica la Chiesa è la decorazione a stucco con capitelli e finestre ornati da putti e motivi di foglie e frutti.

La chiesa rimasta chiusa per diversi anni è stata restaurata nel 1994 dall'Associazione ex Oratoriani di Angera che hanno ridonato alla chiesa lo splendore di un tempo.

Non è normalmente utilizzata per il culto ma è disponibile per concerti di musica sacra e classica, per mostre e conferenze.

Da pochi giorni la chiesa, compresa nelle 57 tappe del museo diffuso della Città di Angera, è stata riaperta per visite private e di gruppo.

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