Maria è la strada che conduce a Gesù, e in questo anno di GRAZIA particolare per tutta la Chiesa, e straordinario poter scoprire il ruolo di Corredentrice. La Madonna è carissima ai nostri cuori ed è questo amore che ci ha spinti a compiere un vero e proprio pellegrinaggio di fede, che ha avuto, nello scorso mese di maggio, come meta le varie edicole, dislocate nelle zone di Favignana:
– alla Madonna del Calvario, dove Maria con un tonno in braccio benedice la tonnara e i “tonnaroti”;
– alla Madunnuzza in Via Roma, dove il tempo sembra si sia fermato ai tempi dei Florio, benemeriti di questa costruzione, l'edicola sempre pulita ed adornata di fiori dai Favignanesi devoti della Madonna di Trapani, la preghiera animata da Madre Anna e Signor Giuseppe;
– alla Madonna della Piana, dove il pellegrinaggio favorisce la recita del Rosario soprattutto per i più giovani guidati da Giovanna;
– alla Chiesa di Sant'Anna al centro del paese per le persone più anziane in difficoltà per la salute e per il tempo non sempre clemente, la preghiera animata dalla Signora Pia;
– al rione Case Popolari, dove abitano le famiglie più lontane dal centro abitato, qui i fedeli con il Parroco di Santa Anna Padre Carlo, hanno pregato e cantato le lodi a Maria;
– nelle case degli anziani ed infermi, i volontari della comunità parrocchiale hanno animato la recita del rosario e le litanie lauretane.
– La “Madonna dell’oratorio” si è fatta pellegrina per tutto il mese mariano per le famiglie, accompagnata dai devoti. La signora Antonia e Isabella hanno animato l'incontro di preghiera mariana.
– Il mese di maggio si è concluso con un pellegrinaggio alla MADONNA DEL
BOSCO, con la partecipazione di tutti i gruppi del Rosario. Il rosario, la preghiera prediletta da Maria, ci ha accompagnato in questo cammino e ci ha permesso di riscoprire nella sua semplicità e bellezza i misteri dell'Incarnazione del Verbo.
Da Maria a Gesù: è il messaggio che abbiamo cercato di trasmettere nei cuori delle persone che numerose sono accorse per condividere questo momento forte di fede. I frutti di conversione sono stati evidenti, Maria che è Madre di Gesù e Madre nostra è sempre pronta ad intercedere instancabilmente presso suo Figlio. Ella come alle nozze di Cana compie ancora oggi prodigi, perché Gesù a sua Madre... non può dir di no.
Madre Imelda |
E' luglio, ed ecco che anche quest’anno, puntuale, è arrivato il Grest. Grest è parola che evoca, per chi come me lo ha vissuto ogni estate per molti anni, innumerevoli ricordi e sensazioni. Grest è amicizia, gioia, gioco, collaborazione, talvolta anche fatica e pazienza che se ne va quando frotte di bambini ti travolgono con la loro esuberanza e non ascoltano o faticano a stare insieme. Grest è soprattutto un cammino, è un viaggio fatto assieme verso una meta non sempre facile ma sempre entusiasmante: Gesù Cristo. Il Grest è un modo per camminare insieme verso Gesù, per cercare di conoscerlo meglio e di farlo conoscere ai ragazzi. Mezzi per realizzare questo compito importante sono il gioco, il tentativo di sviluppare le molte abilità dei ragazzi attraverso il canto, la danza, l’uso dell’ingegno e della fantasia. Il tema scelto per quest’anno è in linea con il momento giubilare che è particolarmente indirizzato alla riscoperta della relazione con il Signore Gesù attraverso un percorso di recupero delle radici della nostra fede. Per i ragazzi questo viaggio è stato proposto attraverso le avventure di un ragazzo come loro che viene progressivamente condotto alla scoperta di quel personaggio straordinario che è Gesù. Le vicende di questo ragazzo (Gibì) li ha coinvolti e immersi in un viaggio parallelo che nel Grest li ha visti protagonisti in prima persona allo riscoperta di Gesù.Grest: esperienza importante e unica! Esperienza di cui mai finirò di ringraziare il Signore e tutti coloro che spesso con sacrifici e in modo nascosto permettono la sua
realizzazione.
E' un grazie rivolto a tutti quei giovani che si impegnano in prima fila a contatto coi ragazzi per animarli e aiutarli a crescere e a tutte quelle persone che danno il loro tempo per realizzare quei servizi indispensabili per la realizzazione dei diversi momenti.
E' per me fonte di stupore e meraviglia sempre nuova vedere la disponibilità e la collaborazione di tanta gente e cosa può realizzare per questi nostri ragazzi. Ed è per me quindi quasi un obbligo invitare quanti fossero disponibili a partecipare a un’esperienza talvolta impegnativa ma sempre appagante se vissuta con umiltà e generosità.
E un grazie speciale e particolare va soprattutto al Signore che ci ha permesso di realizzare anche quest’anno il Grest di Favignana; per chi come me è venuto da lontano è stato particolarmente importante percepire la sua presenza nascosta ma reale tra i ragazzi, nei gesti di collaborazione e impegno degli animatori e assistenti, nelle occasioni di festa e nei momenti di preghiera, nella reciproca accoglienza fra
le persone. E tutto questo anche in mezzo a quei momenti di difficoltà, fatica e incomprensione che non sono mancati ma che
sono inevitabili quando ci si impegna e ci si dà da fare, ognuno con le proprie ricchezze e capacità.
Grazie perciò al Signore che mi ha fatto arrivare tramite i padri canossiani qui a Favignana; ma grazie anche a tutte quelle persone che mi hanno accoltoe con le quali ho collaborato per la realizzazione del Grest e a tutti i ragazzi che con la loro esuberanza e simpatia vi hanno partecipato; mentre scrivo mi vengono alla mente innumerevoli volti di ragazzi, giovani e adulti che qui ho incontrato: il Signore possa guidarci tutti verso una vita felice e realizzata,nel servizio e nella stima reciproca.
Diego (canossiano)
|