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La chiesa ed il convento di Santa Maria Incoronata appartengono all'Ordine dei Frati Minori Cappuccini. L'attività che si svolge nel Santuario dell'Incoronata è polivalente, in quanto da sempre vi convivono le attività tipiche di un convento dei Cappuccini e quelle inerenti al santuario mariano. Nel passato più volte è stato luogo di formazione degli aspiranti alla vita religiosa, e dal 1971 vi è annessa l'omonima parrocchia. La fraternità dei Cappuccini cura le varie attività inerenti la vita parrocchiale, privilegiando un'adeguata preparazione ai sacramenti e un decoroso svolgimento delle funzioni sacre.
L'origine del Santuario di Maria SS. Incoronata si riallaccia ad un fatto che si verificò nel 1738, considerato prodigioso dai contemporanei. In quell'anno una prolungata siccità minacciava i raccolti dei campi e faceva guardare al futuro con trepidazione. Da parte del clero e del popolo, l'ultimo sabato di aprile, fu ordinata una processione penitenziale, portando attraverso le campagne riarse la statua della Madonna Incoronata, allora conservata nella chiesa di S. Pietro in Vasto. Appena il corteo giunse nei pressi della cappella rurale di S. Martino, in aperta campagna, a circa 3 Km. da Vasto, si vide repentinamente il cielo coprirsi di nubi e comincị a cadere un'abbondantissima pioggia.
La statua trovò rifugio nella cappella rurale di S. Martino, al quale era dedicata anche la contrada. Da tutti l'accaduto fu interpretato come un evidente segno del cielo e desiderio della Madonna che lì voleva essere onorata. Un manoscritto dell'epoca, conservato nell'archivio conventuale, riferisce che dopo la pioggia ristoratrice dei campi la fede dei devoti della Madonna Incoronata fu premiata da una abbondante pioggia di grazie, per cui la cappellina rurale di S. Martino non riusciva ad accogliere i numerosi devoti e fu necessario ampliarla.
Nei decenni successivi la chiesa fu ampliata più volte e insieme alla contrada prese il nome della Madonna Incoronata. L'attuale forma architettonica della chiesa con il porticato e la facciata fu realizzata verso il 1940. Anche il convento negli ultimi decenni è stato ristrutturato e reso più funzionale.