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Questo sito è stato realizzato utilizzando tecniche standard secondo le direttive del W3C, il cui sito è reperibile all'indirizzo
http://www.w3.org/. In particolare è stato scelto come linguaggio di markup l'XHTML 1.0, le cui specifiche potete trovare
all'indirizzo http://www.w3.org/TR/xhtml1/. La scelta di questo tipo di markup è stata effettuata pensando alla retrocompatibilità con alcuni browser. Ci teniamo a ricordare
che la scelta del DOCTYPE
non necessariamente significa maggiore prestigio per un sito. Il sito di Eric Meyer, ad esempio, utilizza "ancora" l'HTML 4.01, eppure tutto questo
non inficia minimamente la validità del suo lavoro. Lungi dal volerci paragonare a cotanto maestro, facciamo notare a tutti i visitatori che questa scelta è stata effettuata pensando unicamente all'accessibilità ed alla fruibilità del sito.
Il layout del sito è stato costruito interamente grazie ai CSS di secondo livello, le cui specifiche si trovano all'indirizzo http://www.w3.org/TR/REC-CSS2/.
Le pagine dunque non sono state realizzate con l'ausilio di tabelle le quali, ricordiamolo, servono esclusivamente per riportare dati e non per l'impaginazione. Anche se la scelta di un DOCTYPE
di tipo Transitional
avrebbe consentito l'uso delle tabelle, abbiamo preferito non usarle
sempre per rispetto verso gli attuali standard e per non appesantire inutilmente la struttura delle pagine.
Fino ad ora ho usato il plurale, ma è giunto il momento di presentarmi. Mi chiamo Gabriele Romanato, ho da poco compiuto 27 anni e sono uno studente di Lingue e Letterature Straniere prossimo alla laurea presso l'Università di Chieti. Da circa un anno ed una manciata di giorni studio con passione l'XHTML ed i CSS, consapevole della bellezza di questo studio e della lunghezza della strada che ho deciso di intraprendere per pura passione. Oltre ai numerosi libri da me acquistati, si sono rivelati decisivi in tal senso alcuni siti da me frequentati, primo fra tutti quello di Html.it. Sul forum di questo sito ho avuto la possibilità di incontrare altri ragazzi con la mia stessa passione e di imparare molto dal reciproco scambio di esperienze. Ringrazio in tal senso due persone in particolare: Piero Fissore di Udine ed Andrea Paiola di Torino, i cui siti principali sono rintracciabili rispettivamente agli indirizzi http://www.itgmarinoni.it/ e http://www.andreapaiola.it/. Sono entrambi ottimi designer ed entrambi sono sensibili alle tematiche dell'accessibilità e della fruibilità del Web per ogni categoria di utenti.
Per la realizzazione del sito sono stati utilizzati editor testuali e non visivi. La scelta è motivata dal fatto che un controllo sul codice è in genere da preferire quando ci si accosta al delicato tema della compatibilità fra browser. Tutti voi conoscerete sicuramente Internet Explorer. Ebbene, Internet Explorer non è l'unico browser esistente, in quanto esistono altri programmi che permettono una visione migliore e più conforme agli standard del W3C. Sto parlando di Firefox, di Opera e di Mozilla, tanto per citarne alcuni. Tornando agli editor, ho usato 1st Page 2000 per la stesura del codice XHTML, e TopStyle Lite 3.10 per il codice CSS. Ringrazio Andrea Paiola per la sua idea della sezione dedicata agli strumenti usati, a cui io mi sono barbaramente ispirato.
Da ultimo, ma non per ordine di importanza, vengono i seguenti ringraziamenti: ringrazio Padre Eugenio per avermi dato la possibilità di realizzare questo sito, il signor Luciani per l'assistenza e la vicinanza, Maria Elena Luciani e tutti i ragazzi di Luna Blu per avermi accolto ed ospitato, Alessandro per avermi dato gli input necessari nella creazione del layout, Luca per avermi assistito nello studio di Linux e dei mille aspetti di questo fantastico sistema operativo, i ragazzi dellla crew e tutti i membri di Hackeralliance.net per la simpatia e la disponibilità con cui mi hanno accolto nel loro forum, tollerando anche pasticci come questo, i miei genitori ed in particolare mio padre per avermi messo in mano il primo, scassatissimo PC 386, mio fratello Giancarlo, per le sue energiche "sferzate" nei momenti difficili, Antonello Ciccarone, mio grande amico fraterno, per avermi fatto capire che ad un certo punto nella vita bisogna "cambiare assetto", e tutti quelli che adesso non ricordo ma che sono sempre presenti nel mio cuore.