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E' il sacramento della misericordia di Dio e della conversione. Solo di fronte al Vangelo si comprende il peccato in ciascuno e nel mondo; altrimenti con la coscienza del mondo di oggi ognuno può dire "io non ho peccati, quando vengo a confessarmi non so cosa dire". Allora su che cosa può basarsi la Grazia di Dio per farci superare il peccato, le debolezze, la fragilità, le paure?
Sul piano pastorale proponiamo:

	Festa del perdono per ragazzi in età delle elementari e delle medie. Con i più piccoli si spiega la confessione, facendo l'esperienza della celebrazione della riconciliazione (confessione, festa del perdono).
	Celebrazioni penitenziali con la confessione per giovani, adulti e anziani in occasione di Natale e Pasqua.
	Possibilità di confessione individuale per 2-3 giorni prima di Natale e Pasqua, ogni sabato mattina, ogni giovedì dalle 17.30 alle 19.30 o in momenti in cui vi è il prete disponibile.

Ci sono anche altre forme, non sacramentali, per implorare la misericordia di Dio: la Messa nei momenti penitenziali e la comunione stessa, l'ascolto della Parola di Dio, la preghiera, il chiedere perdono all'offeso, il fare penitenza, il cercare di operare secondo il Vangelo…
PROBLEMI - Come rivalutare questo sacramento nella vita dei cristiani? Come far capire l'importanza delle celebrazioni penitenziali in cui, come comunità, chiediamo misericordia a Dio?