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apita sempre così: ti svegli di buon mattino con tutti gli impegni
della giornata che ti frullano per la testa e ti rendi conto che,
come se non bastasse, devi pensare anche alla sagra! Tu, che già non
sai a quale santo rivolgerti per organizzare i tuoi affanni,
alla fine non puoi fare a meno di pensare: ma chi me l'ha fatta fare?
Quasi per farti coraggio ti ripeti che "la sagra è una grande
occasione d'incontro, è una festa |
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di gente che lavora, che mangia, che sorride lasciando
da parte, almeno in un'occasione, le angosce di sempre. E poi ci sono
le tradizioni, i sapori antichi e i ritmi tipici di una cultura,
la nostra, che dovremmo riscoprire e valorizzare". Belle riflessioni.
Ma, ancora, ti sorprendi a rimuginare: chi me l'ha fatta fare?
"E allora? - ribatti con eroica tenacia - se tutti dovessimo lasciar
correre non si farebbe mai nulla, e la società morirebbe di banale
quotidianità. |
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