IL GIORNALINO DELLA SAGRA DELLA PATATA
PAGINA 1
pagina 2pagina 2

Uff! Uff?

di Totò Tundo

apita sempre così: ti svegli di buon mattino con tutti gli impegni della giornata che ti frullano per la testa e ti rendi conto che, come se non bastasse, devi pensare anche alla sagra! Tu, che già non sai a quale santo rivolgerti per organizzare i tuoi affanni, alla fine non puoi fare a meno di pensare: ma chi me l'ha fatta fare? Quasi per farti coraggio ti ripeti che "la sagra è una grande occasione d'incontro, è una festa
di gente che lavora, che mangia, che sorride lasciando da parte, almeno in un'occasione, le angosce di sempre. E poi ci sono le tradizioni, i sapori antichi e i ritmi tipici di una cultura, la nostra, che dovremmo riscoprire e valorizzare". Belle riflessioni. Ma, ancora, ti sorprendi a rimuginare: chi me l'ha fatta fare? "E allora? - ribatti con eroica tenacia - se tutti dovessimo lasciar correre non si farebbe mai nulla, e la società morirebbe di banale quotidianità.

IL GIORNALINO DELLA SAGRA DELLA PATATA
PAGINA 1
pagina 2pagina 2