L'ORGANO
L'organo dell'Abbazia di Casanova risale al 1862 ed è opera di Carlo Vittino, rinomato maestro organaro dell'epoca. Lo strumento, a trasmissione completamente meccanica, è costituito da una tastiera di 56 tasti e da una pedaliera (con pedali corti, a "leggio") di 17 note.
L' organo dispone di circa 600 canne in zinco, stagno, piombo e legno(pedale) che poggiano su due somieri; l'aria necessaria per produrre il suono viene prodotta da un silenziosissimo elettroventilatore.
I registri sono disposti su due file:
-Fagotto 16 bassi -Principale 8 bassi
-Tromba reale 8 soprani -Principale 8 soprani
-Flagioletto 2 soprani -Ottava 4 bassi
-Flauto traverso 8 soprani -Ottava 4 soprani
-Cornetto cinese XV soprani -Decimaquinta
-Voce umana 8 soprani -Decimanona
-Viola 4 bassi -Vigesimaseconda
-Terza mano -Vigesimasesta
-Vigesimanona
-Contrabbasso 16 (Pedale)
Il Ripieno viene inserito dall'apposito pedale che aziona tutti i registri della seconda fila; è presente inoltre un pedale per una combinazione libera.
Occorre precisare che lo strumento ha subito un accurato restauro negli anni '80 ad opera della Ditta Ruffatti di Padova. Allo stato attuale, l'organo di Casanova si presenta in buone condizioni nonostante lo sporadico utilizzo ed il suo magnifico suono rende più solenni le funzioni religiose.
Per ulteriori informazioni, rivolgersi a Gianni Becchis
Bibliografia:
"Casanova: arte, storia e territorio di una abbazia cistercense" Ed. Galatea