CESAREA
MARITTIMA, MASADA E MACHERONTE |
Ricostruzione della città di Cesarea
Marittima. Il porto divenne presto uno dei più trafficati del Mediterraneo. |
La città sorgeva
sulle sponde del Mediterraneo, Era un importante porto fatto costruire da re
Erode il Grande per onorare l'imperatore Ottaviano Cesare Augusto. Statue
dell' imperatore erano collocate nel tempio a lui dedicato. Il porto era di importanza strategica per le navi che viaggiavano da Tiro all'Egitto, ed era la base per tutti i commerci che dall'entroterra avevano come destinazione gli altri paesi che si affacciavano sul Mediterraneo. |
Veduta del porto di Cesarea. Si può
notare una traccia scura nel mare che si allunga oltre il promontorio: è
costituita dalla massa sommersa del grande molo artificiale fatto costruire
da Erode. |
Nel Nuovo Testamento, Cesarea Marittima (cosi chiamata per distinguerla dall'omonima in terra di Galilea, che aveva come specificazione "di Filippo"), viene nominata perché vi abitava il centurione Cornelio, quello che ebbe una visione e fece chiamare Pietro, che si trovava a Giaffa, per riceverne spiegazioni. |
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Veduta di masnada in direzione sud-est.
In primo piano a destra il tracciato, ben visibile, di un campo militare
romano. Sopra si delinea la grande rampa costruita dai legionari per
raggiungere la fortezza. |
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Masada e Macheronte
erano due delle fortezze fatte costruire da Erode il Grande come luogo di
rifugio in caso di insurrezione popolare. La fortezza di Masada fu lo
scenario dell'ultima resistenza degli Zeloti, il gruppo più ostile alla
dominazione di Roma e responsabile della prima rivolta giudaica. Fra il 66 e
il 73 d.C., secondo il racconto dello storico Giuseppe Flavio, un gruppo di
Zeloti si impadronì per breve tempo di Masada. I Romani furono costretti a
innalzare una vasta rampa d'assedio per riconquistare la fortezza, ma quando
vi fecero irruzione scoprirono che gli Zeloti (oltre 900 tra uomini, donne e
bambini) avevano stretto un patto di suicidio per evitare di esser fatti
prigionieri. |
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L’immagine mostra la fortezza di Macheronte,
costruita sulla sommità di una collina oriente del Mar Morto. Qui avvenne
l’esecuzione di Giovanni il Battista |
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