ANDREA GR. ANDREAS (“virile”) |
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Secondo il Vangelo di Giovanni, Andrea (insieme con un
altro di cui non è detto il nome) fu il primo a diventare discepolo di Gesù.
Nella tarda tradizione cristiana viene spesso detto Protocleto,
che in greco significa "primo chiamato". Della giovinezza di Andrea sappiamo poco. Nacque probabilmente nel decennio precedente la venuta
di Cristo e - come sembra - crebbe in una importante
città sulla costa settentrionale del Mare di Gallica, immediatamente a est
del Giordano, chiamata Betsaida, che vuoi dire
"casa del pescatore", appellativo assai appropriato se si pensa che
sia Andrea sia suo fratello Simone (Pietro) erano, appunto, pescatori.
Sicuramente il fiorente centro ospitava una numerosa comunità greca e ciò
spiega la locale diffusione di nomi ellenici, quale, tra gli altri, Andrea.
Nel |
In un anno imprecisato, i due fratelli si trasferirono a
Cafarnao, a circa Il Nuovo Testamento riporta due versioni diverse di come
Andrea divenne discepolo di Gesù. Giovanni narra che Andrea era in un primo tempo discepolo di Giovanni Battista. Prima di sentir
parlare di Gesù, infatti, anch'egli, come molti ebrei del suo tempo,
attendeva con ansia la venuta del Messia preannunciato dai profeti. Quando a Cafarnao giunse notizia della predicazione di Giovanni
Battista, Andrea si recò con una gran folla ad ascoltarlo, ma, a differenza
di molti altri, egli rimase poi con quel nuovo profeta e diventò fedele al
suo insegnamento, entrando a far parte del gruppo dei suoi discepoli. Tutto, nel Battista, esaltava le aspettative religiose
del tempo, ma Giovanni stesso diceva a quanti lo ascoltavano che non era lui
il Messia. Un pomeriggio, Andrea e un altro discepolo si trovavano insieme a
Giovanni quando passò Gesù e Giovanni disse: «Ecco l'agnello di Dio!» (Gv 1,35), riferimento metaforico all'agnello della Pasqua
ebraica. Andrea e il suo compagno non meglio identificato furono incuriositi
dalla dichiarazione di Giovanni e seguirono il Nazareno. Quando Gesù li notò,
li invitò a casa sua e passò il resto della giornata a parlare con loro.
Andrea rimase così colpito dall'incontro che ritenne di essere arrivato alla
conclusione della sua ricerca religiosa. Andò allora immediatamente dal
fratello Simone per informarlo: «Abbiamo trovato il Messia» (Gv 1,41) e lo portò a trovare Gesù. |
I Vangeli di Matteo e di Marco forniscono un altro
resoconto della chiamata di Andrea, enfatizzando l'autorevolezza della
chiamata di Gesù. Entrambi questi Vangeli presentano Andrea e Simon Pietro
mentre sono intenti a gettare le reti lungo le rive del Mare di Galilea; Gesù
si avvicina e dice loro semplicemente: «Seguitemi, vi farò pescatori di
uomini» (Mt 4,19). Senza una parola, essi
abbandonano le reti e obbediscono. In quasi tutti i Vangeli Andrea condivide le esperienze
degli altri discepoli senza distinguersi personalmente. In qualche episodio,
però, viene sottolineata la sua presenza. Si trovava nella casa che divideva
con Pietro e sua moglie, quando Gesù guarì la suocera di Pietro. Quando più
di 5000 persone erano radunate in un luogo deserto senza cibo, fu Andrea a
scoprire il ragazzo che aveva i cinque pani d'orzo e i due pesci che Gesù usò
per sfamare la moltitudine. E ancora, quando alcuni Greci che si trovavano in
Gerusalemme vollero vedere Gesù, si rivolsero dapprima a Filippo e poi ad Andrea, i
due discepoli dal nome greco, che informarono il loro maestro della
richiesta. Dopo la morte di Gesù, e nei primi anni della comunità
cristiana di Gerusalemme, Andrea lavorò con gli altri apostoli, ma sappiamo
poco del suo ministero. Molti racconti fiorirono attorno alla figura del
"primo chiamato" nel II secolo e fu composta una lunga leggenda
didascalica, nota come Atti di Andrea. Vi si narra di come Andrea predicò in
Grecia, salvò Mattia dai cannibali
e viaggiò attraverso l'Asia Minore e la Grecia settentrionale, operando
strabilianti miracoli e predicando la castità e l'astinenza. Infine, l'opera
parla della morte di Andrea, affermando che fu crocifisso da un proconsole
romano al quale la moglie, dopo essere stata convertita dall’apostolo,
rifiutava i rapporti coniugali. Una tradizione ancora posteriore attribuisce ad Andrea
la fondazione della Chiesa di Bisanzio ( poi
Costantinopoli) e di Russia. I presunti resti dell’apostolo erano custoditi a
Costantinopoli ( eccetto un braccio che era stato portato a Saint Andrews, in Scozia) fino al 1204, quando i Crociati li
traslarono in Italia. La tradizione che Andrea sia stato crocifisso su una
croce a forma di X risale solo al
VII secolo. |