I GRECI

 

 

Veduta dell’Acropoli di Atene.

Spicca sulle rovine degli edifici antichi il partendone ( V sec. a.C.)

 

I popoli di lingua greca s'insediarono nell'attuale Grecia provenienti da nord. Vivevano in piccole città, separate da montagne e in continua situazione di guerra. Dopo lo splendore del periodo miceneo (II millennio a.C.), il territorio greco non fu più riunificato.

La Grecia era un paese povero e roccioso, e i pochi terreni fertili non erano sufficienti per mantenere tutta la popolazione.

Greci furono quindi spinti a diventare avventurosi navigatori.

I Greci erano molto religiosi e la loro divinità suprema era Zeus, il quale regnava sugli altri dei che avevano la loro dimora sull'Olimpo, la montagna più alta di tutta la Grecia. Tra le altre divinità greche vi erano Ares, il dio della guerra, e Apollo, il dio della bellezza, mentre fra le dee più importanti ricordiamo Artemide, patrona della caccia, Atena, patrona delle arti e della guerra, e Afrodite, dea dell'amore.

I Greci erano un popolo di grande talento, creativi e pensatori, con un grande amore per la libertà e una spiccata sensibilità artistica e letteraria. Sebbene fossero tra loro profondamente divisi, si sentivano molto fieri di essere greci. Si ritenevano diversi dai popoli di altre razze, che chiamavano "barbari".

Cavalcata di giovani ateniesi durante le feste panatenaiche:

scultura di Fidia ( V sec. a.C.)

Ogni quattro anni, tutte le città si radunavano ad Olimpia, nel!a Grecia del Sud, per i Giochi Olimpici, per tutta la durata dei quali qualsiasi attività bellica era sospesa.

A causa delle frequenti lotte tra le diverse città, la Grecia si indebolì al punto che fu presto preda dei re macedoni: prima Filippo (m. 336 a.C.) e poi Alessandro (m. 323 a.C.) riuscirono a conquistare e a riunifìcare tutto il paese.

 

Immagine del superbo peristilio del tempio di Giove a Baalbek

( I sec. a.C.)

 

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