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Nel 1747 fu edificata la nuova cappella,
corrispondente all'attuale navata della chiesa. Il denaro
necessario fu ottenuto con pubbliche offerte, come si evince
dall'epigrafe incisa sulla facciata principale, che
recita: "Sumptibus en populi surgunt nova tempIa Mariae
Passaviae, et populus iure patronus erit. A.D. MDCCXLVII"
( Ecco, a spese del popolo sorge il nuovo tempio di Maria
Passavia e il popolo sarà padrone di diritto. 1747
D.C.).
Così, il 18 maggio 1749 l'immagine della beata Vergine fu
trasferita dalla chiesa Cattedrale alla nuova cappella.Questa
rimase pressoché inalterata fino al 1890, quando fu
restaurata; nello stesso anno Mons.Todisco Grande eresse
l'altare maggiore. La cappella era ormai pronta per svolgere
il ruolo di parrocchia e, infatti, lo divenne nel 1910. Il
primo atto di battesimo reperibile nei suoi registri risale
proprio al 1° Gennaio
1910.
Il primo parroco fu Vincenzo
Caputi, a cui successe nel 1940
don Antonio Belsito, il
quale ha lasciato un caro ricordo di
sé in quanti lo hanno conosciuto. Divenuto parroco durante la
IIª Guerra Mondiale, ha tanto pregato insieme
ai fedeli per il ritorno della pace. |