Quelli che
l'Oratorio...
NON BASTA!!! |
L’Associazione Oratorio Canossa Favignana nel Gennaio del corrente
anno ha compiuto due anni di vita, ed anche se così giovane
continua a dare le giuste soddisfazioni alla Parrocchia, gestendo
gran parte di quello che è riconducibile alle attività educative,
formative e sportivo-ricreative dei più giovani.
L'associazione, che richiede il
sacrificio di alcuni volontari, è al servizio della comunità
intera e è con essa che si integra e collabora per realizzare
feste, sagre, incontri sportivi e culturali, nello spirito
gioviale di "COMUNITA’ CRISTIANA".
E' quindi con un pizzico di orgoglio che elenchiamo le attività
svolte nel 2001:
– il Carnevale in Oratorio per i più piccoli ed in Piazza per i
più grandi;
– il 4° Memorial Madre Pierina in Oratorio;
– la 1a Sagra delle Cassatelle;
– la Collaborazione fornita all'Associazione Judo Club in
occasione della manifestazione internazionale;
- il 5° Triangolare di calcio "Per ricordare Niki”;
- la collaborazione fornita al Comune in occasione della
proiezione di alcuni filmati presso lo Stabilimento Florio;
– la collaborazione con il Comune in occasione di un recital di
poesie sempre allo Stabilimento Florio;
– la collaborazione attiva e diretta alla Parrocchia in occasione
della Processione in mare;
– la 1a Biciclettata, con la partecipazione di circa 120 persone:
turisti e residenti;
– l'incontro di calcio con una rappresentanza di detenuti, quale
momento di aggregazione sociale;
– il Natale, l'animazione alla Scuola Materna, la tombola e la
distribuzione da parte dei "BABBO NATALE" dei doni precedentemente
ricevuti dai genitori;
– le partite di calcio in notturna, realizzate grazie all'impianto
di illuminazione;
– le scuole di calcio (maschile) e mini basket (misto), riservate
ai bambini da 6 a l3 anni di età.
Nell' occasione di cui sopra è
doveroso sottolineare la risuscita delle manifestazioni svolte in
assoluto per la prima volta, ossia:
- LA 1a SAGRA DELLE CASSATELLE: che, se da un lato ha coinvolto
con sacrificio una quindicina di famiglie, dall’altro ha dato un
“assaggio”, ai numerosi turisti accorsi per l’occasione, delle
nostre tradizioni, rispolverando le ricette della nonna;
- LA 1a BICICLETTATA: momento rilassante che, da semplice
passeggiata in bici, si è trasformata in inno alla natura
malgrado le condizioni meteorologiche;
- LA PROCESSIONE IN MARE: che ha dato vita ad uno spettacolo di
fede molto suggestivo.
Il motto è NON MOLLARE poiché
l’opera di volontariato che ha spinto tanti a mettersi a
disposizione della Comunità, insieme ai Sacerdoti, possa
continuare a dare sempre di più, nella convinzione che tutte le
manifestazioni improntate al messaggio evangelico siano intese
come manifestazione di sentimenti di ringraziamento al Signore e
veri e propri momenti di preghiera comunitaria, fatta di gesti
fraterni di accoglienza, nel segno dell’umiltà cristiana (“...dai
frutti vi riconosceranno ”).
Ricordiamo a tutti che, dallo scorso mese di Ottobre, Padre
Umberto è subentrato a Padre Damiano nella Presidenza
dell’Associazione.
A tutti ed a ciascuno un grazie sentito, di cuore, indistintamente
a chi ha collaborato fattivamente, ed anche a chi ha collaborato
con la semplice presenza, poiché senza la presenza non può esserci
riuscita.
GRAZIE.
P. Sanna |
IL CARNEVALE "IMPAZZA"... IN
PIAZZA |
E per la gioia dei più piccoli (e di chi piccolo non è affatto)
arriva una festa la cui sola parola d’ordine è divertimento!!!
Certo, non ci sono stati grossi festeggiamenti con sfarzosi carri
allegorici o maestose sfilate di maschere ma, nel suo piccolo,
anche la nostra comunità ha avuto i suoi giorni “grassi” ed ha
accolto e festeggiato il Carnevale nel migliore dei modi cercando,
soprattutto, di creare un po’ di sana allegria per grandi e
bambini.
Proprio con questo spirito il
Comune, avvalendosi della collaborazione della Pro Loco e di
alcune associazioni che operano sulla nostra isola, ha organizzato
tre pomeriggi ricchi di animazione, musica, balli e tanto tanto
divertimento!
Si inizia domenica 10 febbraio con una festa all’oratorio
organizzata ed animata dall’Ass. Oratorio Canossa, protagonisti i
bambini. Qualche ora di puro svago al ritmo di musica e con la
compagna di alcuni pagliacci un po’... Arripizzati!!
Il lunedì ed il martedì scendono in
piazza i più grandi che, accompagnati dalle note di una “Band”,
sfilano per le vie principali del nostra paese distribuendo ai
presenti tanto... buonumore! E poi ancora tanta musica in piazza
per continuare a ballare. Significativa la presenza di un gruppo
di giovani dell’isola di Marettimo che hanno contribuito ad
animare la manifestazione del martedì pomeriggio. Sarà l’inizio di
una “nuova alleanza”? Scherzi a parte... Sicuramente gli
ingredienti per un gioioso stare insieme c’erano tutti!!
Come sempre un grazie va ai volontari dell’associazione protezione
civile “G. Barraco” per la fattiva collaborazione durante i
pomeriggi danzanti in piazza e... che dire ancora? Avete ballato
con noi?
AVANTI! INDIETRO! AVANTI AVANTI AVANTI
C. Bevilacqua
"Sorella Hiera" racconta... |
La
compartecipazione di antico e moderno è stata la molla che ha
spinto i giovani marettimari ad adoperarsi affinché la musica, il
folklore e le tradizioni siciliane valicassero i propri confini
per raggiungere l’Italia e il mondo; trova così la sua ragion
d’essere l’associazione Musicale Triskèles (Trinacria). Nata
nell’ottobre del 2001 a Marettimo, è costituita da appassionati di
musica nelle più svariate tipologie: folkloristica, jazz,
classica, pop, leggera etc.
L’associazione promuove e cura attività di ricerca e diffusione
delle proprie tradizioni, organizza festival, manifestazioni,
sagre, spettacoli musicali con giochi e danze tradizionali,
diffonde la natura popolare tra gli emigrati per contribuire a
rafforzare l’identità originaria e a rinsaldare i rapporti con la
terra di origine.
Il gruppo folkloristico Triskèles, orgoglio dell’isola e già
affiliato alla Federazione Italiana Tradizioni Popolari, propone
uno spaccato di vita contadina e marinaresca del XVIII secolo
mediante un programma ricco di musiche e canti popolari. Questi
ultimi sono ispirati essenzialmente a temi di amore e di lavoro
mentre la musica viene eseguita con strumenti tipici della
tradizione siciliana: friscaletto, fisarmonica,
chitarra, marranzanu, bummalu, tammuru e
cianciane.
Mettendo in risalto attraverso stornellate e delicate melodie il
rapporto viscerale che unisce il contadino alla terra e il
marinaio al mare, il gruppo folkloristico racconta il suo popolo,
reso forte dalla ricchezza di spirito.
Questa riscoperta del passato farà sì che i figli di Marettimo,
oggi allievi, siano domani maestri dei propri figli nel tentativo
di non dimenticare le molte tradizioni che sono sopravvissute nei
secoli ma che altrimenti rischiano di dissolversi nel tempo.
S. Galuppo
* Hiera è l’antico nome di Marettimo
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