CURIOSITA' STORICHE
Cap. B01 - Storia della Parrocchia di S. Antonino - Pag. B01.28
Gli argomenti trattati sono stati inseriti da Ing. Arch. Michele Cuzzoni nel 2001 - © Copyright 2000 - 2024 - e sono desunti dalla documentazione indicata in Bibliografia a fondo pagina
La documentazione riguardante la "Storia della Parrocchia di S. Antonino Martire" è tratta dalla ricerca storica realizzata tra il 1998 e il 2000 da Michele Cuzzoni quale parte integrante della Relazione della propria Tesi di Laurea "Recupero del Complesso Parrocchiale di S. Antonino Martire in Comune di Torrazza Coste".
Si riportano qui alcune notizie curiose ritrovate nei
documenti e che forniscono, in certi casi, un delizioso spaccato di vita
quotidiana.
1590) il Parroco deve: fare l'omelia ad ogni Messa; terminata la Messa, far
pregare i fedeli, recitando Pater, Ave Maria, Credo, 10 Comandamenti; dire il
Vespro serale; fare l'inventario.
1595) il Parroco deve:
- seguire gli ordini del Sinodo di Milano per riporre il SS. Sacramento e
provvedere adeguatamente ai lumi necessari;
- lavare tutti gli arredi ogni 8 giorni;
- impedire l'accesso in Sacrestia ai secolari;
- predicare e insegnare la Dottrina Cristiana nell'ora stabilita;
- procurare chierichetti nelle feste;
- minacciando temporale, suonare le campane e fare l'adorazione con l'uscio del
Tabernacolo aperto, diversamente deve stare chiuso;
- ammonire il popolo che non va a Messa, soprattutto di Domenica e dire almeno
due messe feriali;
- ammonire i suonatori (e gli albergatori) di non tenere balli nei giorni di
festa;
- mantenere un Chierico in abito e tonsura per aiuto alla Chiesa;
- estirpare le superstizioni delle donne:
1) di non seguire la croce [in processione] nel primo anno di
Matrimonio;
2) di non sposarsi il mese di maggio;
- fare l'inventario;
- eleggere due "massari" cioè responsabili delle elemosine.
1599) I massari non sono stati trovati.
1667) Procurare due lucchetti diversi per la bussola delle elemosine; un libro
per segnare le messe celebrate; sistemare in un registro gli atti.
1685) Il parroco deve tenersi pi๠decorosamente; ogni anno si devono eleggere i
priori dei conti; le donne nelle processioni devono uscire due per due; pulire
le strade quando passa la processione; aggiustare le panche senza metterne di
nuove; la processione con la statua della B.V. va fatta solo nel giorno della
Madonna del Rosario; stesse ammonizioni del 1595 circa le messe, l'abito e i
balli.
1795) S. Antonino è Parrocchia Matrice della Parrocchia di Murisasco; Titolo del
Parroco: Priore; l'Archivio si trova sopra il guardaroba in sacrestia, dove sono
riposti tutti i libri parrocchiali, le scritture, gli antichi registri e le
lettere circolari; il parroco ha le chiavi; notizia del primo possessore nel
1626 Gio Batta Guarini, sotto Paolo Aresio Vescovo di Tortona; non si sa se
siano perdute delle carte. Ci sono 2 priori nominati dal parroco per le candele
e la questua. I denari sono in cassaforte. La Chiesa è povera e alla fine
dell'anno ci sono debiti. Se l'annata è buona tutto bene, se no il parroco fa la
fame.
1811) comperato il Bollettino delle Leggi per le Fabbriche delle Chiese e Stampa
del "Budget de La Fabrique d'ordine superiore".
1815) incenso dato a Mons. Giuseppe Faravelli, Vicario di Mondondone.
1816) bolle papali: per l'indulgenza della Madonna del Carmine.
1817) denuncia al Giudice di Casteggio circa il furto della bussola della
questua Anime Purganti.
1847) Inventario: La Parrocchia di Sant'Antonino è stata fondata circa l'anno
1585. Libretto entrate uscite dei restauri Reliquie e autentiche Registri di
Battesimo (dal 1585), Matrimoni (dal 1603), morti (dal 1598). [Registri e libri
vari] Stati d'Anime Visite pastorali Istrumenti vari .
1883) modificare titolo Feria VI nel Segno della Passione.
1896) registro per pubblicazioni e opposizioni di matrimonio; fare agli sposi
allocuzione come da Messale; ogni 8 giorni rinnovare l'acqua santa; registrare
le Messe pro populo e quelle del legato di S. Rocco; unire a Messali le messe
approvate da S. Sede; indicare domicilio dei padrini e testimoni negli atti;
osservare diametro prescritto particole
1904) progetto di rifacimento Chiesa.
1906) registro stampato per i cresimati; eliminare 3 concubinati pubblici.
1944 30 agosto) furto di 3000 lire: 4 banditi spacciantisi per partigiani.
1947) assicurazione alla società Cattolica; stralcio delle frazioni basse
per l'eretta parrocchia di Pragate.
1948) Madonna Pellegrina, giungente da Pragate il 4 giugno sera: processione
formata da uomini a cavallo, donne, Banda di Retorbido, clero, Madonna su
camioncino illuminata a giorno. Tutti hanno fiaccole. Si arriva alla Chiesa a
Mezzanotte e mezzo; il sabato è portata a Nebbiolo dai Giovani; la domenica
torna in Chiesa; la chiesa è tutta illuminata con uno spettacolo superbo.
1976) ufficio e Archivio: si trova nella camera del Parroco ben tenuto e
aggiornato. Nessun Bollettino, o Notiziario o Cronaca Parrocchiale.
1998-2008) si inizia il Bollettino Parrocchiale "L'Eco di Sant'Antonino" a
uscita semestrale: Natale e Pasqua. Nel 2000 è a colori con l'aggiunta di un
numero a Ferragosto (festa patronale estiva). Tiratura 200 copie stampate in
proprio dall'ing. Cuzzoni. Il Bollettino termina nel 2008, in quanto la
parrocchia si è associata a quella del capoluogo che stampa un bollettino
proprio a cadenza annuale.
Testo di
Ing. Arch. Michele Cuzzoni.
A.A. 1999 - 2000. Tesi di Laurea
"Recupero del Complesso Parrocchiale di S. Antonino Martire in Comune di Torrazza Coste - Relatore Prof. A. Bugatti -
Correlatore esterno Arciprete Don Giuliano Sturla, parroco della Chiesa
Parrocchiale di
S. Antonino Martire a Torrazza Coste