Ho
mangiato troppo, Signore
Ho
mangiato,
ho mangiato troppo.
Ho mangiato per fare come gli altri,
perché ero invitato,
perché ero nel mondo
ed il mondo non mavrebbe compreso;
e stentavo a mandar giù ogni portata,
ogni boccone.
Ho
mangiato troppo, Signore,
mentre dieci, cento, mille, infelici, nello
stesso istante,
nel mondo, si contorcevano di dolore,
morivano di fame davanti ai parenti disperati
Signore,
è tremendo, perché so,
gli uomini ora sanno.
Sanno che non solo alcuni infelici hanno fame,
ma centinaia sulla porta di casa loro.
Sanno che non solo alcune centinaia di infelici,
ma migliaia hanno fame alle frontiere del loro
paese.
Sanno
che non solo migliaia,
ma milioni hanno fame nel Mondo.
Signore,
non è facile dar da mangiare al Mondo.
Preferisco fare la mia preghiera, regolare,
pulita,
preferisco fare astinenza il venerdì,
preferisco visitare il mio povero.
Signore,
non ho più fame,
Signore, non voglio più aver fame.
Signore, non voglio più mangiare che il
necessario per vivere,
per servirti e lottare per i miei fratelli.
Perché
Tu hai fame, Signore,
perché Tu muori di fame, mentre io sono sazio.
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