A sinistra della porta di accesso alla sacrestia, sul
lato destro dell'altare del Sacro Cuore, tre formelle in pietra, tonde, rappresentano Cristo
emergente dal Sepolcro, Santa Caterina e Madonna col Bambino.
Probabilmente non sono collocate nella posizione originaria e gli agenti atmosferici hanno
cancellato alcune finezze del modellato, creando una superficie grossolana. Il tondo con
Santa Caterina, in particolare, presenta un degrado più accentuato, con la perdita sia
del dettaglio del viso sia degli elementi figurativi di maggior rilievo come il braccio
che si protendeva verso l'osservatore.
Le prime due formelle, in pietra di Nanto,
risalgono al sec. XIV; l'ultima, dipinta, risale al sec. XV ed appare discretamente
conservata: mantiene la policromia delle due figure e anche della corona di alloro che
inquadra la raffigurazione.
Gli interventi di restauro sono iniziati con il fissaggio
delle sfoliazioni e fratture con iniezioni di resina acrilica; ... poi è iniziata la
pulizia delle parti monocrome con impacchi di polpa di carta di cellulosa ... le formelle
sono state successivamente risciacquate con acqua demineralizzata ... La rimozione delle
"croste nere" è stata compiuta anche con l'impiego di raschietti ... Terminate
le operazioni di pulitura, è stata applicata una resina fissativa per rimediare alla
consistenza del marmo -nelle formelle in pietra- e per consolidare e fissare i colori alla
formella policroma.
dalla Relazione del Restauratore, Marco Volpin,
2004
Restauro a cura del International Inner Wheel Club
di Padova