CARISSIMI PARROCCHIANI
Dopo la pubblicazione e la diffusione
del Piano Pastorale Parrocchiale, che data ormai diversi anni,
consultato il Consiglio Pastorale Parrocchiale, abbiamo
ritenuto necessario operare un aggiornamento allo scopo di
mettere in ordine tutte quelle variazioni e/o integrazioni
nelle attività che sono nel frattempo intervenute e rendere
sempre più informata e partecipe la nostra Famiglia Parrocchiale.
Siamo lieti di poterVi distribuire il
rinnovato Piano Pastorale Parrocchiale, che ci auguriamo possa
diventare una utile e pratica guida da consultare per
conoscere la realtà delle attività Parrocchiali, e possa
essere per tutti di stimolo a partecipare ai numerosi gruppi
già efficacemente operanti.
Sostenuti dalla preghiera che ci
ottiene la presenza del Signore nella nostra vita familiare
Parrocchiale, e sereni di essere l'oggetto dell'Amore Infinito
di Dio, intraprendiamo il nostro cammino insieme "Partendo da
Dio", cioè da quanto Lui ci dice attraverso la sua Chiesa che
è in Milano.
don
Luciano
Parroco
INTRODUZIONE
Il presente Piano Pastorale
Parrocchiale è stato rivisto partendo da "La Parola di Dio" e
dalle azioni pratiche che la comunità ha già sviluppato in
questi anni di formazione spirituale e che devono essere
di sprone per proseguire con impegno nel cammino intrapreso da
ciascun membro della comunità. Il piano prosegue con le
definizioni ed informazioni sulle attività svolte dai vari
gruppi presenti in Parrocchia, le informazioni pratiche, le
notizie utili e un vocabolario con le definizioni dei termini
utilizzati. "Il Decanato" chiude il Piano, fornendo
l'ubicazione delle Parrocchie che lo costituiscono, e la
definizione di Decanato ed i compiti del Decano.
SOMMARIO: LA PAROLA DI
DIO LA LITURGIA LA
CARITÀ L'ORATORIO LA
FAMIGLIA I GRUPPI PARROCCHIALI
INFORMAZIONI PRATICHE NOTIZIE
UTILI VOCABOLARIO IL
DECANATO
LA PAROLA DI DIO
La Chiesa ambrosiana si propone di
continuare l'ascolto della Parola di Dio per rinnovare e
rinvigorire se stessa e tutti i fedeli.
Santa Messa, esercizi spirituali,
direzione spirituale, gruppi d'ascolto, scuola settimanale e
decanale di Bibbia, pellegrinaggi, visita dei Sacerdoti alle
famiglie sono momenti di incontro con la Parola di Dio.
LA LITURGIA
L'azione di salvezza che il Signore
Gesù ha compiuto, è resa presente ed efficace per mezzo della
liturgia celebrata dalla Chiesa. La celebrazione, fonte e
culmine della liturgia, è l'Eucaristia (Santa Messa).
Indichiamo qui di seguito gli aspetti
che ci proponiamo di rafforzare:
CELEBRAZIONE EUCARISTICA
-
quando si entra in Chiesa si
prende l'acqua benedetta con cui si fa il Segno della Croce
e si ricorda il nostro Battesimo e gli impegni presi per noi
in quel giorno, poi ci si raccoglie in
silenzio e si saluta il Signore o con la genuflessione
o con un inchino rivolti verso il Tabernacolo dove è
conservato il Santissimo.
-
per la celebrazione è importante portarsi avanti
il più possibile vicino all'altare e si prendono foglietto e
libretto per seguire le funzioni sia con la recitazione che
con i canti.
-
durante la Santa Messa vi sono
delle pause di silenzio: esse hanno un preciso significato e
valore di meditazione.
-
in particolari circostanze una voce-guida aiuta
i fedeli a comprendere meglio le parti del rito che
si stanno celebrando.
-
la presenza di animatori
del canto ha lo scopo di coinvolgere l'assemblea nei canti
e nella preghiera.
-
l'accompagnamento della celebrazione
con l'organo scandisce il dialogo (e i silenzi) tra letture,
preghiere e canti.
-
la raccolta delle offerte deve essere sentita come un
ministero di carità
-
dopo la
Comunione è bene lasciare uno spazio di silenzio per un
momento di ringraziamento.
-
al termine della funzione, prima
di muoversi dal banco, si attende che il Sacerdote Celebrante sia
tornato in Sacrestia: è questa una bellissima tradizione della nostra
famiglia Parrocchiale che va conservata perché segno di fede, rispetto
e delicata educazione.
-
prima di uscire
dalla Chiesa si sosta un attimo in adorazione davanti al
Tabernacolo e si ripetono gli stessi gesti di rispetto e
devozione al Santissimo.
ALTRI MOMENTI
Vanno valorizzati anche i sacri segni
istituiti dalla Chiesa (i Sacramentali), il cui scopo è di
preparare i fedeli a ricevere il frutto dei Sacramenti e di
santificare le varie circostanze della vita (es. benedizione
di persone, di mense, di oggetti, di luoghi, benedizione
comunitaria delle famiglie nel periodo natalizio
ecc). Nella triste circostanza della morte, se i parenti
del defunto desiderano che venga fatta la veglia funebre la
richiedano al Parroco che provvederà a guidare la preghiera.
Il corteo funebre può essere omesso facendo trovare i parenti
e gli amici del defunto ad attendere il feretro sulle soglie
della Chiesa, evitando così cortei di ... poche
preghiere. Nei venerdì di Quaresima viene celebrata la Via
Crucis. Nei periodi di Avvento e Quaresima, prima della
Santa Messa delle ore 8.30, si celebrano le Lodi
Mattutine. Tutti i giorni feriali prima della Messa
Vespertina, vi è la recita del Santo Rosario, preceduta, solo
al giovedì, dall'Adorazione Eucaristica. Nella ricorrenza
della Festa Patronale (ultima domenica di maggio) si
svolge una Processione per le vie della Parrocchia in
onore della Beata Vergine Maria. E' tradizione consolidata
celebrare, durante il mese di maggio, una Santa Messa serale (ore 21.00).
LA CARITÀ
La carità è dono di Dio: è imitazione
del Signore Gesù, è annunciare il Vangelo con le parole e con
gesti d'amore verso tutti i fratelli.
LA CARITÀ OBIETTIVI PER L'INTERA COMUNITÀ
-
crescere nella consapevolezza che la carità è dono
di Dio
-
crescere nella consapevolezza che
la carità è cosa di tutti, non di
pochi volonterosi
-
divenire comunità
che serve
Carità verso la Parrocchia
-
partecipare all'attività di un gruppo
Parrocchiale, anche dando semplicemente la propria disponibilità per le pulizie
della Chiesa.
-
iscriversi al "libro d'oro"; l'iscrizione
comporta un impegno economico mensile, anche minimo, ma
costante.
Carità
verso la società
-
partecipare alla vita pubblica.
Rivestono una particolare importanza in questo ambito le scuole di formazione socio-politica curate
dall'Azione Cattolica.
-
Carità verso
i bisognosi
-
offrire
qualcosa per la raccolta di generi alimentari che avviene la prima domenica di
ogni mese.
-
sostenere le iniziative come Progetto
Gemma (Centro Aiuto alla Vita), Scarp de Tennis, adozioni
scolastiche e Sacerdotali in terra di Missione, Casa Famiglia Gerico,
ecc .
-
dedicare
un po' di tempo per fare compagnia agli anziani ricoverati
presso le due Case di Riposo nel territorio
della Parrocchia.
Carità verso la famiglia
IMPEGNI DEI GRUPPI PARROCCHIALI
-
valorizzare nelle celebrazioni
eucaristiche quei momenti che maggiormente evidenziano la
carità come dono di Dio (scambio della pace, offertorio, ecc).
-
utilizzare maggiormente come
strumento
di informazione Parrocchiale il bollettino cartaceo ed elettronico (Il Sagrato).
-
far sì che
la giornata dell'Ammalato diventi occasione per realizzare progetti di carità.
-
informare la comunità
sulle realtà caritative della Parrocchia, del Decanato e della Diocesi.
-
incentivare le attività di volontariato, soprattutto tra i giovani.
-
sostenere e
pubblicizzare l'attività del Centro di Ascolto svolta dalla Caritativa Parrocchiale.
-
partecipare a momenti di aggregazione organizzati dalla nostra Zona 8.
L'ORATORIO
L'Oratorio è lo strumento privilegiato
con cui la Parrocchia svolge il suo impegno educativo verso i
ragazzi e i giovani.
Il nostro Oratorio si propone di:
-
strutturare tutta la vita Oratoriana intorno
alla preghiera e alla catechesi: infatti solo
da una robusta vita di
fede può nascere tutto il resto, tra cui lo sport,
il teatro, i momenti di gioco e di svago, ecc.
-
favorire, tra
i ragazzi e tra i giovani, il
gioco e il divertimento non
solo come attività relazionali e di aggregazione, ma soprattutto come
espressione di valori cristiani maturati ed approfonditi nei momenti formativi.
-
educare al senso dell'unità
interna i vari gruppi che
frequentano l'Oratorio e alla relazione esterna con gli altri gruppi
parrocchiali, con il Decanato, la Diocesi, il Quartiere, la Città.
-
favorire il sorgere e la preparazione di educatori, sia giovani
che adulti, che collaborino poi concretamente al buon andamento dell'Oratorio.
-
progettare e coordinare tutte le attività
interne ed esterne dell'Oratorio tramite il Consiglio
dell'Oratorio, formato dall'Assistente dell'Oratorio, da
giovani e da adulti, la cui presenza è significativa in
termini di tempo e qualità di vita all'interno dell'Oratorio stesso.
Espressione concreta delle attività
dell'Oratorio sono anche i gruppi che si dedicano
all'assistenza degli anziani. L'organizzazione
dell'Oratorio si articola secondo lo schema sottostante
nel quale a ogni settore di attività corrisponde un
responsabile di cui vengono precisate le funzioni.
COADIUTORE: |
responsabile morale |
CONTABILITA' |
gestione di tutte le entrate e delle spese |
PUBBLICITA' |
preparazione e stampa di tutto il materiale
divulgativo delle attività programmate |
GIORNALISTA |
stesura mensile di un breve articolo riassuntivo
delle attività svolte o in programma, da pubblicare sul
giornalino Parrocchiale |
SPETTACOLI |
coordinamento spettacoli di Natale, Carnevale,
etc. |
ANIMAZIONE |
programmazione e gestione giochi per i ragazzi nelle
Domeniche Sprint e nelle feste |
MATERIALE GIOCHI |
censimento dei giochi, nuovi acquisti o reintegri,
ordine e archiviazione |
IMPIANTI TECNICI |
gestione di tutte le apparecchiature tecniche |
SALA ACCOGLIENZA |
gestione approvvigionamenti, incassi e personale
addetto al bancone |
PULIZIE |
programmazione e proposte per il mantenimento di un
ambiente pulito e ordinato |
PRANZI COMUNITARI |
coordinamento globale dei pranzi e
rinfreschi
|
GITE |
scelta località e programmazione |
CORO DOM. ore10.00 |
programmazione canti in funzione del periodo
Liturgico e garanzia di una presenza costante dei
cantori e dei musicisti |
COORDINAMENTO |
programmazione e verifica periodica con i
responsabili della corretta gestione delle attività,
relazione al Coadiutore |
LA FAMIGLIA
La famiglia è soggetto vivo con una
specifica missione nella Chiesa. Essa si esprime in una
comunità di persone fondata sulla Comunione ed al servizio
della vita. Le mutate condizioni culturali e sociali
tendono oggi a mettere in discussione il significato
dell'istituzione familiare, proponendo modelli di vita
coniugale distanti dal disegno di Dio.
Nella nostra Parrocchia vi è da sempre un'attenzione particolare
alla famiglia. Esistono infatti momenti specifici
formativi, quali:
-
Corsi per fidanzati
in preparazione a ricevere il Sacramento
del Matrimonio
-
Gruppi di formazione familiare per coppie
di sposi
-
Accompagnamento di genitori che stanno per avere un
bambino o che l'hanno appena avuto
(Gruppo Germogli)
-
Accompagnamento ai genitori che richiedono
il Battesimo per il loro figlio/a
(Accompagnamento Battesimale)
-
Corsi di Catechesi specifici per genitori
che hanno i bambini che si preparano a ricevere i Sacramenti
dell' Iniziazione Cristiana ( Riconciliazione, Prima
Comunione, Cresima)
I GRUPPI PARROCCHIALI
CONSIGLIO PASTORALE PARROCCHIALE
II Consiglio Pastorale Parrocchiale
rappresenta l'immagine della fraternità e della Comunione
dell'intera comunità Parrocchiale e costituisce lo strumento
della decisione comune per l'attività pastorale. Esso è
presieduto dal Parroco, al quale spetta il compito di
promuovere una sintesi armonica tra le differenti idee.
L'istituzione in ogni comunità parrocchiale del Consiglio
Pastorale è obbligatoria; la sua durata è fissata in cinque anni.
CONSIGLIO PARROCCHIALE PER GLI AFFARI ECONOMICI
II Consiglio Parrocchiale per gli
affari economici è lo strumento di partecipazione per la cura
pastorale dei beni e delle attività parrocchiali. La sua
istituzione è obbligatoria in ogni Parrocchia, come aiuto al
Parroco per la sua responsabilità amministrativa. E'
regolamentato dalle costituzioni sinodali e dall'apposito
regolamento diocesano; anch'esso dura in carica cinque anni.
GRUPPI LITURGICI
La Messa è costituita da due parti, la
"Liturgia della Parola" e la "Liturgia eucaristica": esse sono
così strettamente congiunte tra di loro da formare un unico
atto di culto. Nella Messa viene imbandita tanto la mensa
della Parola di Dio quanto la mensa del Corpo di Cristo. l
Gruppi Liturgici sono al servizio della Liturgia Eucaristica
affinché i fedeli ne ricevano istruzione e ristoro. Essi sono:
MINISTRI DELLA PAROLA
Il lettore è un servitore, che
presenta all'Assemblea una parte del cibo che il Signore
stesso mette sulla mensa della Cena Eucaristica: la Parola di
Dio. Il lettore, accettando di leggere alla comunità dei
fedeli, sperimenta il servizio, che è frutto di una chiamata.
La chiamata esige di non considerare la propria
indegnità, ma di acquistare le capacità necessarie perché il
servizio sia reso con competenza ed efficacia. Il gruppo
dei Ministri della Parola ha il compito, durante la
celebrazione della Santa Messa e di altre cerimonie
liturgiche, di proclamare i brani delle Sacre Scritture,
leggere le preghiere dei fedeli e di fare da voce-guida
all'assemblea. Per rendere un buon servizio, la lettura
della "Parola di Dio" deve essere proclamata ma non declamata
o enfatizzata.
MINISTRI STRAORDINARI DELLA COMUNIONE
Il ministero straordinario della
Comunione è stato introdotto nell'azione pastorale da Papa
Paolo VI nel 1973 con particolare riguardo al ruolo dei fedeli
laici. Nell'antica tradizione patristica e liturgica esistono
molte e chiare testimonianze di questo ministero: basti
pensare al santo martire Tarcisio. I componenti del gruppo
hanno ricevuto dal Parroco l'incarico di distribuire la
Comunione durante la Santa Messa e di portarLa agli
ammalati. La Chiesa, sull'insegnamento del suo Sposo e
Signore, vuole farsi prossima alle persone malate ed anziane,
anche per mezzo dei ministri straordinari della
Comunione. Il ministro straordinario che porta la
Comunione deve essere disponibile, attento e preparato; egli
non compie un atto a titolo personale, bensì opera
perché scelto e inviato alla comunità. L'atto di chi
distribuisce l'Eucaristia non può mai considerarsi un gesto
puramente rituale; è invece un vero evento di grazia e di
Comunione ecclesiale; un'occasione privilegiata di
testimonianza; un'espressione forte di carità spirituale e
materiale; un momento di edificazione del Regno di Dio.
MINISTRI DEL
CANTO
L'animatore musicale è un credente che
ha dentro di sé il desiderio di esprimere la lode al Signore e
che invita e sostiene l'assemblea nel canto. Ogni
preparazione alla Celebrazione diventa, per l'animatore
musicale, occasione di meditazione e di preghiera personale e
pertanto, consapevole che non basta un canto un po' vivace o
orecchiabile per rendere più "viva" una Messa, si prepara
tenendo in considerazione tempo liturgico, letture e preghiere
per poter entrare nell'attualità della celebrazione stessa. Se
il canto deve diventare preghiera della Chiesa, deve
diventarlo prima di tutto per chi lo ha scelto e lo
propone. Il ministro del canto è colui che aiuta
(rispettando anche le caratteristiche dell'assemblea, senza
imporre i propri gusti) la sua comunità ad essere autentica
quando prega Dio affinché sappia riconoscersi come Chiesa
orante che, animata dallo Spirito, manifesta la gioia di aver
incontrato il Signore e canta le Sue meraviglie "nel suo
progredire verso il Regno".
Gli appartenenti ai Gruppi Liturgici hanno
l'obbligo di sentirsi impegnati ad approfondire la loro
formazione dottrinale e spirituale, seguire le direttive di un Padre
Spirituale, partecipare ad un incontro mensile con il Parroco e
collaborare con i Sacerdoti.
ACCOMPAGNATORI BATTESIMALI
Si tratta di persone, individuate dal
Parroco, che si recano nelle case dei genitori che hanno
chiesto il Battesimo per il loro bambino. Durante l'incontro
gli accompagnatori, in genere due, rispondono ad eventuali
richieste di chiarimenti, dubbi o curiosità dei genitori ed
inoltre introducono brevemente il Rito del Battesimo. Lo
spirito di questi incontri è quello di far sentire la presenza
di una Comunità felice di accogliere un "nuovo" figlio di Dio
e disponibile, assieme ai genitori, ad accompagnarlo nel
cammino di fede.
AZIONE CATTOLICA
II Cardinale
Arcivescovo vuole che in ogni Parrocchia sia presente ed
attiva l'Azione Cattolica per la crescita del laicato. I
laici, uomini e donne di ogni età, che scelgono di servire la
Chiesa nell'Azione Cattolica, si impegnano: - alla
formazione personale e di gruppo in modo permanente - al
servizio nelle attività Parrocchiali e diocesane per
l'annuncio del Vangelo - ad essere, nel limite delle
capacità personali, collaboratori con i Sacerdoti della
Parrocchia e con il Vescovo A livello diocesano, l'Azione
Cattolica offre cammini formativi per laici di tutte le
età: - scuole per operatori pastorali - scuole per
catechisti - scuole per educatori d'Oratorio - scuole
per l'impegno socio-politico Attualmente il gruppo
Parrocchiale di Azione Cattolica sta seguendo un itinerario
formativo, che cura sia l'aspetto associativo che la crescita
personale, attraverso un incontro mensile.
CARITATIVA MARIA REGINA PACIS
Nata nel 2006 è formata da alcuni
volontari. I casi che maggiormente vengono seguiti riguardano
famiglie in difficoltà, persone sole con altri problemi,
anziani, handicappati e extracomunitari. Inoltre da qualche tempo, per supportare
l'attività caritativa, è stato costituito un centro di
ascolto.
CATECHISTI
I catechisti collaborano con il
Parroco e il Coadiutore nella Catechesi dei fanciulli, dei
ragazzi, degli adolescenti e dei giovani, e sono annunciatori
e testimoni del Signore Gesù ai fratelli. Per la loro
preparazione la Parrocchia organizza all'inizio di ogni anno
catechistico un corso di aggiornamento.
GRUPPI DI ASCOLTO
Dopo la Missione dei Padri Passionisti
del 2000, si sono formati in Parrocchia dei "Gruppi di
Ascolto" che, guidati da persone aiutate dal Parroco, si
riuniscono mensilmente per approfondire insieme la
lettura, la spiegazione e il commento di un brano del Nuovo
Testamento, allo scopo di conoscere, capire e meditare la
Parola di Dio.
GRUPPO FAMIGLIE IN CAMMINO
II gruppo ha lo scopo di aiutare le
famiglie ad approfondire e a vivere una vita cristiana nella
famiglia. Si considerano i rapporti interpersonali tra i
coniugi e quelli tra genitori e figli, sia dal punto di vista
strettamente religioso, sia da quello psico-pedagogico.
Gli incontri hanno lo scopo di creare una
vera confidenza familiare; annualmente il gruppo organizza
anche una vacanza estiva con la presenza di un
Sacerdote.
GRUPPO FIDANZATI
II gruppo fidanzati, guidato dal
Parroco, è composto da coppie di coniugi e da professionisti
(medico, avvocato) che mettono la loro esperienza al servizio
dei fidanzati, testimoniando la fede e la vita vissuta nella
realtà di ogni giorno, preparandoli così al
matrimonio.
GRUPPO GERMOGLI
Il Gruppo Germogli mette a
disposizione delle famiglie che sono in attesa di un figlio o
che l'hanno avuto da poco, uno spazio confortevole e familiare
dove incontrarsi tra loro per condividere gioie,
preoccupazioni, curiosità, dubbi, speranze, che nascono quando
si diventa genitori, dove conoscere altre famiglie con la
possibilità di far nascere amicizie tra i bambini e tra i
genitori. I papà e le mamme trovano negli operatori volontari
disponibilità all'ascolto e all'accoglienza ed anche, se
richiesto, le loro competenze professionali (si tratta di
pedagogista, psicologa, ginecologa, ostetrica, medico,
educatore, nutrizionista, farmacista, coordinatrice di asilo nido...).
GRUPPO
MINISTRANTI
L'attività del gruppo consiste
nel servire con gioia e attenzione alla S. Messa, per fornire
un esempio del modo di pregare a tutta l'Assemblea
liturgica. II gruppo è composto da ragazze e ragazzi che si
ritrovano periodicamente per programmare l'attività e per un
momento di preghiera, gioia e aggregazione.
GRUPPO MISSIONARIO
II gruppo missionario Parrocchiale
sensibilizza la comunità sulla motivazione più profonda del
servizio cui è chiamata la Chiesa: "l'annuncio del Vangelo".
Il gruppo dà priorità alla formazione perché una coscienza
missionaria si crea fermandosi a "pensare, riflettere e
pregare". Le principali attività, d'accordo con il Parroco,
sono: - la formazione alla spiritualità missionaria
attraverso celebrazioni eucaristiche, collegamenti o incontri
con i missionari - l'informazione sulle attività presenti
nella diocesi - l'invio di aiuti alle Chiese più
povere - la promozione della stampa missionaria
GRUPPO PREGHIERA
II gruppo preghiera è nato nel maggio
1975 per volere dell'allora Parroco, don Leandro Bianchi; nel
corso degli anni molti parrocchiani vi hanno aderito e
aderiscono. L'impegno morale, per chi
ne fa parte, è l'ora guidata di preghiera e di adorazione
davanti a Gesù Eucaristia.
GRUPPO TERZA ETÀ
II gruppo terza età è sorto anni or
sono per volontà dell'allora Cardinale Giovanni Colombo, e per
anni ha radunato e continua a radunare uomini e donne che
hanno maturato esperienza nella vita e nell'età, con lo scopo
di consolidare rapporti cordiali e di amicizia tra i
componenti. Le attività svolte dal gruppo sono le
seguenti: - momenti di svago e di cultura - soggiorni al
mare - ginnastica specifica - attività manuali Sono ben accolti tutti coloro che
desiderano fare questa positiva esperienza.
SPLENDOR DEL CULTO
II gruppo è composto da uomini e donne
che si ritrovano una volta alla settimana (e tutte le volte
che vi è necessità!) per pulire la Chiesa. Questo servizio,
seppure umile, è necessario per il decoro della Chiesa; esso
assomiglia a quello che Marta faceva al Signore Gesù quando si
recava a casa sua a trovare Lazzaro e Maria. Si confida nella
volontà di altre persone di unirsi al gruppo per "servire in letizia".
CONSULTA
CULTURALE RICREATIVA
La consulta riunisce tutti i gruppi
non specificatamente religiosi operanti nell'ambito della
Parrocchia: - Il Convegno (circolo culturale) -
Combriccola del Baffo (compagnia teatrale formata da
adulti) - Combriccola Junior (compagnia teatrale formata da
giovani) - Gesa Cai (gruppo escursionistico) - Comina
Calcio (sportivo) - Bocciofila ("Circolo culturale over
60", sportivo)
INFORMAZIONI PRATICHE
ORARI DI APERTURA DELLA CHIESA E
DELLA
SACRESTIA
MATTINO: 08.00-12.00 POMERIGGIO:
15.30-19.00
ORARI DELLE FUNZIONI
E DELLE LEZIONI DI BIBBIA
LEZIONE DI
BIBBIA LUNEDI'
10.00 e 21.00 S.
MESSA LUNEDI'-SABATO
08.30 e
18.00 S. MESSA
PREFESTIVA SABATO 18.00 S. MESSA
FESTIVA DOMENICA 08.30 10.00 11.30 18.00
ORARI DELLE FUNZIONI NEI MESI
DI LUGLIO E AGOSTO
S.
MESSA LUNEDI'-VENERDI'
UNA SOLA MESSA AL
GIORNO S. MESSA
PREFESTIVA SABATO
18.00 S. MESSA
FESTIVA DOMENICA 08.30 11.00 18.00
STAMPA CATTOLICA
In Parrocchia ogni
settimana, alla fine delle S. Messe festive e prefestive, è
possibile acquistare quotidiani e riviste di ispirazione
Cattolica; ad esempio:
AVVENIRE
QUOTIDIANO IL SEGNO
MENSILE FAMIGLIA CRISTIANA
SETTIMANALE DI ATTUALITÀ IL
TIMONE
MENSILE
MOMENTI TRADIZIONALI DELLA
PARROCCHIA
Festa dell'Oratorio Festa della
Parrocchia Benedizioni
Natalizie
Esercizi
spirituali Ritiri dei Gruppi
liturgici Gruppi di
ascolto Pellegrinaggio
Mariano Giornata
dell'Ammalato S. Messa per le
famiglie S. Messa per Parroci
e Parrocchiani
Defunti |
prima domenica di Ottobre
ultima domenica di Maggio
alla sera nei mesi di Novembre e
Dicembre in
Quaresima una volta
al mese una volta al
mese 1°
Maggio prima domenica di
Giugno primo
mercoledì di ogni mese ore 18.00 del giorno 16
di ogni mese
|
NOTIZIE UTILI
COSA FARE...
-
quando si desidera
battezzare un bambino: innanzitutto ci si incontra
col proprio Parroco, per conoscersi e sentire da lui quale
preparazione ritiene opportuno che si faccia per una
circostanza importante per il bambino, e piena di
responsabilità per i genitori e per il padrino e la madrina.
Anche la scelta
di queste persone va predisposta col Parroco perché ci sono
dei requisiti richiesti dal Codice di Diritto Canonico, cann.
872 e 874. Infine col Parroco si fissa la
data.
-
quando si desidera
iscrivere un bambino al catechismo per
i Sacramenti della Iniziazione
Cristiana: Prima Confessione, Prima Comunione, S.
Cresima: quando viene dato l'avviso in Chiesa dopo le S.
Messe, ci si reca dal Coadiutore per iscriversi e sapere
quali documenti occorrono: solitamente il certificato di
Battesimo o, se si viene
da un'altra Parrocchia, un attestato che dica a che punto
è la preparazione del bambino. Per l'iscrizione dei bambini/e
di terza elementare i genitori parleranno personalmente con il
Parroco.
-
quando si pensa di
contrarre Matrimonio: anzitutto sarebbe bene fare
al più presto il corso di preparazione, che viene fatto ogni
mese in almeno una delle Parrocchie del Decanato: nella
nostra Parrocchia solitamente nei mesi di ottobre e aprile;
poi ci si reca dal Parroco di uno dei
fidanzati e si sente da lui, nel singolo caso, quali
documenti occorrono e si prendono accordi per il Consenso
religioso e le altre pratiche per la Celebrazione del
Matrimonio.
-
quando si deve fare un
funerale: se lo si desidera, e soprattutto se il
defunto è nella sua abitazione, basta avvertire il Parroco
che organizzerà una piccola veglia di preghiera. Le pratiche
burocratiche sono tutte fatte presso il Comune, il quale
stabilisce anche l'orario del funerale e col quale si può
decidere se si desidera che il defunto venga portato
direttamente in Chiesa o se si intende fare il corteo
funebre partendo dall'abitazione: nel qual
caso sarebbe bene che qualcuno pregasse durante il tragitto. Le
funzioni in Chiesa sono uguali per tutti tranne che
per le autorità civili o religiose come disposto dall'Autorità
Ecclesiastica.
-
quando si desidera qualche
certificato: ci si rivolge in Sacrestia ma non
durante le funzioni. E'
indispensabile che il Parroco conosca le persone, soprattutto se si
deve attestare qualcosa che riguarda la loro abilitazione a
qualche funzione religiosa come quella di padrino o di
madrina.
-
quando si ha un ammalato
in famiglia:
se si desidera che l'ammalato
abbia il conforto della Parola di Dio e dell'Eucaristia,
avvisare per tempo un Sacerdote, che provvederà a visitarlo
periodicamente.
VOCABOLARIO
- COMUNITÀ:
-
Gruppo unito da vincoli (in questo caso religiosi
e territoriali), tale da formare un'unità.
- DECANO:
- Membro più anziano di un gruppo, che ha
il primo posto nelle funzioni di rappresentanza. In ambito
ecclesiastico il Decano è eletto dai Sacerdoti di una certa
zona, detta appunto Decanato, e approvato dal
Vescovo.
- DIACONO:
- E' il primo grado del sacramento
dell'ordine; ha funzioni di assistenza, può avere famiglia, è
disposto a "servire" i propri fratelli (l'origine della Parola
indica appunto un servizio). Precedentemente era solo un
gradino per giungere al sacerdozio; ora, come già
nell'antichità, può essere anche permanente.
- DIRETTORE SPIRITUALE:
- Così possiamo definire la guida che ci aiuta a
capire quale è la volontà di Dio per noi, in questo momento e
in questo luogo.
- ECCLESIALE:
- Relativo alla Chiesa, intesa
come comunità di fedeli.
- EDUCATORE:
- Chi si occupa dei
problemi dell'educazione, in particolare nell'ambito
dell'Oratorio.
- ESERCIZI SPIRITUALI:
- Momenti di meditazione
e di allenamento ad una vera vita cristiana; gli esercizi
"minimi" sono incontri generalmente della durata di un'ora
l'uno, per una settimana; quelli propriamente detti consistono
in una settimana di ritiro in ambienti idonei, nel silenzio e
nella preghiera. Sono essenziali per una conversione di
vita.
- FEDELI LAICI:
- I fedeli laici, rigenerati dal
Battesimo, sono membra vive della Chiesa, e quindi sono
corresponsabili con i Sacerdoti della missione di annunciare
il Vangelo offrendo la propria disponibilità e collaborazione
al Parroco.
- LAICO:
- Che non appartiene al clero, ossia non è
prete, frate o suora.
- LECTIO DIVINA:
- Si tratta di un particolare modo di
meditare la Parola del Signore; è composto di quattro
momenti:
LECTIO |
lettura |
= capire e inquadrare bene il testo |
MEDITATIO |
riflessione |
= domandarsi come calare nella propria vita quanto
si è capito |
ORATIO |
preghiera |
= per attuare quanto ci si è proposto, chiedere
aiuto al Signore in colloquio con Lui |
ACTIO |
azione |
= piccola, umile concretizzazione da mettere in
pratica subito |
- LIBRO D'ORO:
- Impegno economico mensile
che una persona o una famiglia si prende per "sovvenire alle
necessità della Chiesa"; per gli iscritti e per le loro
intenzioni, viene celebrata una Santa Messa in tutte le feste
della Madonna e il libro con i loro nomi viene conservato come
libro dei benefattori della Parrocchia.
- OPERATORE PASTORALE:
- Chi, in qualunque maniera, aiuta il Sacerdote nella
sua missione di portare il messaggio del Signore ai suoi
fedeli.
- PARROCCHIA
- (=Chiesa che vive in mezzo alle
case): è la comunità dei fedeli, situata in un determinato
territorio: "segno di comunione fraterna".
- PARROCO:
- Il Parroco è il
Sacerdote nominato dal Vescovo, e che lo rappresenta
nella comunità. Egli è il responsabile giuridico della
Parrocchia, a lui si rivolgono i fedeli per richiedere
l'amministrazione dei Sacramenti.
- PREFETTO:
- II Prefetto è
un Decano nominato dall'Arcivescovo; rimane in carica per
cinque anni e le sue funzioni principali sono:
- coadiuvare
nell'azione pastorale il Vicario Episcopale di Zona -
amministrare, su delega del Vicario Episcopale, il Sacramento
della Cresima - PREFETTURA:
- La Diocesi di Milano è per numero
di abitanti la più grande del mondo; per consentire una
migliore azione pastorale, è stata suddivisa in sette
ZONE.
La ZONA 1 corrisponde per territorio alla città di
Milano. L'ampiezza del territorio della città esige una
struttura intermedia tra il Decanato e la Zona; tale struttura
prende il nome di PREFETTURA ed è presieduta da un
PREFETTO. La città di Milano è suddivisa in cinque
Prefetture che raggruppano vari Decanati; la nostra comunità
Parrocchiale è inserita nella Prefettura MILANO -
OVEST. - PRESBITERO:
- E' il Sacerdote.
- SINODO DIOCESANO:
- Assemblea dei rappresentanti delle realtà diocesane, indetta
dal Vescovo.
- UNITA' PASTORALE:
- è una forma di
collaborazione organica tra Parrocchie vicine, che hanno
una cura pastorale unitaria e sono chiamate a un cammino
unitario e coordinato.
Tale collaborazione è
chiamata anche Comunità Pastorale e indica un progetto
forte di comunione e condivisione tra le Parrocchie
interessate. - VESCOVO:
- Nella Chiesa cattolica è il più alto
grado della gerarchia ecclesiastica; presiede una Diocesi,
governa la comunità ecclesiale.
-
ARCIVESCOVO : titolo
onorifico conferito al Vescovo di una sede particolarmente
importante; viene chiamato Metropolita quando ha una
responsabilità di organizzazione dei Vescovi di una
regione. - VICARIO:
- Colui che fa le veci, sostituto. Il
Vicario del Parroco da noi è detto anche
COADIUTORE.
IL DECANATO
COMPONGONO IL DECANATO GALLARATESE LE PARROCCHIE:
MARIA REGINA PACIS |
Via Emanuele Kant, 8 |
S. GIOVANNI BATTISTA IN TRENNO |
Piazza S. Giovanni, 4 |
S. ILARIO VESCOVO |
Via Cechov, 25 |
S. LEONARDO DA PORTO MAURIZIO |
Via Borsa, 50 |
SS. MARTIRI ANAUNIESI |
Via Ugo Betti, 62 |
S. ROMANO |
Via A. Consolini, 3 |
con il nuovo Centro Parrocchiale di S. AMBROGIO AD URBEM |
Via Falk |
DECANATO
II Decanato è formato da
Parrocchie situate su un determinato territorio della Diocesi.
Il Decanato ha il compito di: - favorire la
collaborazione tra le comunità Parrocchiali e i gruppi
presenti sul territorio; - delineare una azione comune per
precise necessità (es. Casa Gerico); - essere
"luogo" di fraternità e formazione dei presbiteri e dei laici
residenti (scuola per formazione dei laici e momenti
comuni di preghiera).
DECANO
II Decano, in collaborazione
con il Vicario della città di Milano, promuove e coordina
l'azione pastorale e presiede il Consiglio Pastorale Decanale;
inoltre, su delega del Vescovo, visita le Parrocchie del
Decanato. Il Decano è nominato dall'Arcivescovo, che lo
sceglie tra tre Parroci proposti dai Sacerdoti del Decanato,
dura in carica cinque anni e il suo mandato può essere rinnovato.
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