Statua in legno del 1636, eseguita da Fabrizio Veggiani scultore da Forlì, come è emerso da una scritta all'interno della statua, scoperta durante la fase del restauro(ottobre 2009), sarà chiamata più tardi
"Madonna del Colera".
Per intercessione di Maria la
nostra terra fu risparmiata dalla peste, quella descritta dal Manzoni nei
“Promessi sposi”, e che in Romagna mietè moltissime vittime.
L’ultima domenica di ottobre
viene celebrata la festa parrocchiale della “Madonna del Colera” ; la sera
del giovedì, la statua viene portata processionalmente dalla
Chiesa Antica alla Chiesa Nuova e qui resta fino la sera della domenica per
il culto; in processione viene poi riportata alla Chiesa Antica.
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