La nuova parrocchia

La pieve di Santa Maria perse all'incirca nel sec. XV il suo titolo di parrocchia e fu retta per diversi secoli dall'arciprete della chiesa dei SS. Fermo e Rustico di Colognola ai Colli.

La decadenza dell'edificio fu notevolissima al punto che quando don Gaetano Aldegheri la visitò nel 1911 ne vide subito lo squallore "..Di decente non vi era che il tabernacolo, tutto il resto: pavimento, banchi, altari e suppellettili, un vero disastro. Pareva una Chiesa più che antica, stravecchia e abbandonata".

L'ingresso di don Gaetano alla Pieve, il 6 gennaio 1912, diede inizio alla rinascita della chiesa. I primi lavori, finanziati dalle offerte degli abitanti della Pieve, riguardarono il pavimento e subito dopo la sistemazione del piazzale esterno: "furono levati i gelsi, fu strappata la siepe, che la chiudeva a settentrione e furono asportati ben ottocento carichi di terra per ridurla allo stato attuale".

Il decreto vescovile per istituire la Parrocchia fu pubblicato il 18 luglio 1915 dal Cardinale Bacilieri e il riconoscimento civile avvenne verso la fine del 1918. In tale operazioni un posto di rilievo ebbe Basilio Turco, assessore del Comune di Colognola, che, come ricorda una lapide in sacrestia "...vivente ancora quasi intero il suo capitale donò/ per ripristinare nella sua diletta e antica pieve/ il titolo di parrocchia perduto nel secolo XV/e che dall'Em.mo Card. Bartolomeo Bacilieri/ottenne consenso e plauso/ e il 18 luglio 1915 formale decreto di erezione..."

Nel 1921 fu completato l'oratorio per la gioventù e nel 1934 iniziò a funzionare l'asilo, eretto grazie alla generosità dei fratelli Vallicella sul terreno ceduto da Gian Battista Bertani. In quell'anno arrivarono anche le suore Figlie di Gesù.

Dopo la Seconda Guerra Mondiale fu installato l'orologio del campanile (1945), comperato un organo (1947) e costruito un teatro che andó successivamente distrutto (1948).

Gli ultimi lavori di restauro e di sistemazione interna ed esterna della chiesa sono stati completati negli anni 1996-1999 grazie soprattutto alla sensibilitá dei devoti.

 

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