4) L’iter del
Maestro di Loreto Aprutino, ovvero della sua maestranza, così come si legge in Considerazioni cit:
fu il seguente: nel 1423 è il Maestro dell’abside di S.Maria della Rocca il
primo a comparire, ovvero il medesimo che poi affrescherà le Storie mariane e cristologiche del 1428 in S.Maria del Piano. Ma
qui non sarà solo, dato che infatti vi compare accompagnato dal Secondo Maestro
di San Tommaso,che già aveva dipinto la maggior parte del ciclo di San Tommaso
sempre a Loreto. Nel 1429 vi è poi la volta di altro pittore ancora, cioè del
Maestro del Giudizio. Nel 1426, nelle Marche, ovvero nella chiesetta di S.Maria
della Petrella nei pressi di Ripatransone , era
stata dipinta una Madonna in trono e santi molto prossim a ai modi , sembra a
chi scrive,del Secondo Maestro di San Tommaso. E’ difficile pertanto
distinguere quanti e chi fossero.Resta
indubbio che la loro vicinanza stilisticamnte più certa è
al pittore miniatore storicamnte documentato, Ugolino di Vanne di
Milano che a Fermo firma e data 1436
il Missale De Firmonibus
.