1) Nel testo che la locale Cassa Rurale ed Artigiana qualche tempo fa ha dedicato al paese piceno ( G. Carosi, La molto magnifica comunità di Castignano , vol.1; S.Balena, A. Rodilossi, Storia, Cultura, Tradizioni, vol.2°, Verona 1984), si lamenta come proprio la chiesa principale del paese sia quella meno documentata. L’attuale struttura trecentesca crebbe senz’altro su di una preesistenza, questa riconoscibile nella zona absidale,ma l’antica tradizione di chiamare questa chiesa San Pietro” la chiesa dei monaci”, trova un sostegno solo nella esistenza di questa piccola abside  più antica,  non visibile in quanto alle spalle dell’attuale altare maggiore.

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