C R E S I M A

Origine:
L'origine del Sacramento della Cresima possiamo trovarlo nella Bibbia e soprattutto negli Atti degli Apostoli, dove è notato il miracolo di Pentecoste. Più adatto nome di questo Sacramento è la Confermazione, perché in realtà ogni cristiano maturo (dopo il Battesimo), coscientemente conferma tutto ciò che ha promesso durante il Battesimo. Per capire meglio questo Sacramento bisognerebbe guardare bene il suo sviluppo nella Chiesa durante i secoli. Brevemente possiamo dirci, che dai tempi degli Apostoli fino al IV secolo, quando praticavano solo il Battesimo degli adulti, tutti e due Sacramenti erano celebrati insieme. Dopo il IV secolo la Chiesa ha separato il Battesimo ed il Sacramento della Confermazione, distribuendo quell'altro solo agli adulti. Questa pratica è rimasta fino ad oggi dove la Cresima la chiamiamo anche il Sacramento della maturità cristiana.

Il Significato:
La Cresima, questa è un Sacramento con il quale lo Spirito Santo fortifica il cristiano perché professa la sua fede valorosamente, la difende e la vive.

Rito:

1. Liturgia della Parola
a) le letture bibliche
b) l'omelia

2. Liturgia del Sacramento
a) rinnovazione delle promesse battesimali
b) imposizione delle mani (l'azione essenziale del Sacramento)
c) crismazione e il bacio della pace

3. Preghiera universale (dei fedeli)

4. Rito di conclusione
a) preghiera del Signore
b) benedizione

Simboli:

1. L'imposizione delle mani:
Il rito del Sacramento spiega chiaramente questo gesto: "L'imposizione delle mani, fatta dal vescovo e dai sacerdoti concelebranti, è un gesto biblico pienamente adatto all'intelligenza del popolo cristiano: con esso si invoca il dono dello Spirito Santo". Questo gesto lo troviamo spesso nelle pagine della Bibbia sia dell'Antico che del Nuovo Testamento .

2. Crismazione:
esso indica simbolicamente la consacrazione e l'incorporazione a Cristo e alla Chiesa. La formula del Sacramento spiega con chiarezza il dono che si riceve con l'unzione crismale: Ricevi il sigillo dello Spirito Santo che ti è dato in dono. I cresimanti sono partecipi dell'unzione del Messia, sono uniti dallo Spirito Santo per una missione. Il gesto dell'unzione fatto sul fronte indica la visibilità, il segno di appartenenza a Cristo, la testimonianza pubblica, il "profumo" di Cristo che il cresimato deve spandere attorno a sé.

3. Il bacio di pace:
in questo Sacramento il bacio di pace si può spiegare come un benvenuto o un'accoglienza ufficiale perché il cristiano nell'ambito del suo cammino di fede entra in una situazione diversa.

 

I SETTE DONI DELLO SPIRITO SANTO

 

Sapienza La sapienza secondo la Bibbia, è il modo di vivere la propria vita secondo la parola di Dio; è anche esperienza di vita di chi ha seguito la voce di Dio, e perciò può insegnare agli altri; è ancora ... la gioia, il gusto (lat. "sapere") di vivere.
Intelletto Dal latino "intus legére": vedere dentro; è la capacità di cogliere il ministero delle cose e dei fatti che viviamo, non accontentandosi dell'apparenza. Questo sguardo non superficiale ci aiuta a scoprire dietro ogni realtà la presenza onnipotente e insieme paterna di Dio.
Consiglio É la luce che ci fa scoprire quale è la nostra strada, il nostro vero bene nelle scelte piccole e grandi della vita; chi si lascia illuminare da questa luce divina, è capace di consigliare, aiutare, indirizzare anche le scelte degli altri. Ha dunque significato attivo e passivo.
Fortezza É la forza d'animo, il coraggio di seguire quella strada che Dio ci mostra e sulla quale ci chiama di vivere; è questo il dono dello Spirito Santo che ha dato la forza ai martiri di ieri e di oggi di testimoniare con il proprio sangue la loro fede.
Scienza É il dono che ci fa conoscere le cose, i fatti, le persone ... che sono tutte dono di Dio, e perciò da amare e rispettare perché in ciascuna di esse si cela immagine e la mano di Dio. É il dono che ci aiuta a capire (per quanto possibile alla mente umana) il mistero di Dio e ci aiuta ad accettarlo come qualcosa che pur difficile, non è mai irrazionale!
Pietà La "pietas" era il sentimento religioso degli antichi verso i loro dei. Non è dunque la commiserazione per gli altri, ma un profondo sentimento (religioso) filiale verso Dio, che si esprime anche in gesti concreti di fede, anche esteriori (p. es. preghiera).
Timor di Dio Non è certo la paura di Dio, ma piuttosto un sentimento reverenziale verso Dio; un atteggiamento di rispetto umile e fiducioso, che ci ricorda la grandezza di Dio Padre dalla cui bontà noi dipendiamo in tutto.

Battesimo, Confermazione, Eucaristia, Penitenza, Unzione degli infermi, Ordine, Matrimonio