Una corona di gloria per S. Pio da Pietrelcina Inaugurato il grande mosaico dell'attuale Santuario di S.
Maria delle Grazie completato con la
figura di Padre Pio che indica la Vergine mentre un angelo genuflesso gli porge la
corona dei santi |
San Giovanni Rotondo(Fg) Santuario
“ Santa Maria delle Grazie” Mosaico dell’abside raffigurante la Madonna delle Grazie e la splendida corona di gloria, opera del prof. Bedini, eseguito dalla Scuola Vaticana del Mosaico. |
Padre Pio è in piedi, rivolto ai fedeli,
come ad attirarne lo sguardo e il
cuore, ed indica loro, con la mano destra, la Vergine delle Grazie e il
Bambino, mentre porta nel palmo della mano sinistra il crocifisso del .suo
rosario. Padre Pio è lì ed un Angelo, in ginocchio
davanti a lui, gli porge una corona, la corona dei santi, la corona della
gloria, di chi ha vinto "la buona battaglia" della fede, dice San
Paolo. La corona gli era stata promessa da
"un uomo di rara bellezza, splendente come il sole", come egli
stesso aveva rivelato al suo Direttore spirituale parlando dei continui
combattimenti contro il demonio, se avesse saputo lottare sempre, con il
Signore vicino, come racconta nel suo Epistolario. La figura di Padre Pio ha riempito lo
spazio rimasto vuoto per tanti anni, dal primo luglio 1959, quando fu
inaugurato l'attuale Santuario di S. Maria delle Grazie a San Giovanni Rotondo,
fino al 9 giugno scorso, quando il mosaico del Santuario e stato completato.
Si, completato perché era rimasta vuota, in questi 43 anni, tutta la zona
inferiore. Quando la grande opera mosaicale venne
realizzata, alcuni critici avevano notato il vuoto ed anche la figura
appiattita della Vergine con il Bambino; qualcuno aveva parlato, ma sottovoce,
di errore degli esecutori, i maestri della Scuola Vaticana del mosaico;
qualche altro aveva preferito sorvolare. In realtà, nel progetto originario c'era
proprio il vuoto li in mezzo, un vuoto che prevedeva, però, la figura di
Padre Pio, che si sarebbe potuta realizzare soltanto dopo il riconoscimento
della sua santità. Ed ecco che, avvenuta la canonizzazione,
gli artisti del mosaico delle "Gallerie e Musei Vaticani" hanno
lavorato con passione, coprendo con teloni la zona alla vista ed alla
curiosità del fedeli, per completare e realizzare il progetto cosi com'era
stato pensato originariamente. Il 9 agosto scorso, domenica, nel corso
della Santa Eucaristia presieduta dal Ministro Provinciale, fr. Paolo M.
Cuvino, e concelebrata dai padri Definitori, è stata inaugurata l'opera
completa della figura di San Pio da Pietrelcina. Emozione grande per i fedeli presenti, e
lacrime di commozione per quelli più sensibili, al vedere campeggiare il nostro
Santo ai piedi della Madonna, indicata come via per la conversione, per
l'intercessione di grazia al cuore del suo Bambino, quel Cristo crocifisso
da cui Padre Pio aveva ricevuto le stimmate e che portava nel palmo della
mano con il rosario, la santa preghiera che proprio pochi giorni fa,
nell'udienza del 18 ottobre, il Papa Giovanni Paolo II ha riempito di gloria
con i "misteri della luce", quelli della vita pubblica di Gesù. Il rosario, che Padre Pio tanto amava
recitare, è nella mano del cuore; lo slancio di tutta la sua figura è verso
Maria, Madre di tutte le Grazie, mentre finanche un Angelo si inginocchia
davanti al Frate stigmatizzato, per coronarlo della gloria dei santi in
Paradiso. Bellissimo, imponente, il mosaico mostra
adesso tutta la sua maestosa bellezza figurativa ed evocativa: agli occhi dei
fedeli il Paradiso è già lì, insieme con Padre Pio. |