Padre Giuseppe Bocci apostolo delle vocazioni (1885-1974) |
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Padre Giuseppe da Sant’Elpidio cappuccino |
Giuseppe
Bocci (al secolo Giulio) nacque a S. Elpidio a Mare, diocesi di Fermo,
provincia di Ascoli Piceno il 15 marzo 1885. Vestì l'abito cappuccino il 2
giugno 1900, fece la professione di voti semplici il 2 giugno 1901 e quelli
solenni il 2 novembre 1907. Venne ordinato sacerdote nella cattedrale di
Rimini il 21 dicembre 1907 e celebrò la prima messa nella chiesa dei
cappuccini di Pesaro. Durante il primo conflitto mondiale prestò
ininterrottamente il servizio militare. Trascorse la sua vita nei conventi di
Montegiorgio, Cingoli, Civitanova
M. e soprattutto a Pesaro, dove visse per oltre quarant'anni.
Direttore del seminario e precettore, superiore locale e due volte custode
generale, dal 1930 fondò e diresse la cosiddetta "Opera delle vocazioni
cappuccine". Attento
ai segni dei tempi, e spinto dal suo speciale carisma, si diede a promuovere
le vocazioni serafiche, coinvolgendo molti fedeli sia per contatto epistolare
sia con la stampa. Fondò così la "Casa francescana" a Pesaro e un
istituto secolare chiamato "Sorelle Francescane delle Vocazioni"
che seguì fino alla morte con particolare cura. Fu un direttore spirituale
molto richiesto sia dai sacerdoti che dai fedeli. Trascorse la sua vecchiaia
nell'animare le cosiddette "elevazioni" spirituali e il rosario
mariano. Morì improvvisamente la sera del 23 novembre 1974 nel convento di Pesaro,
che era stato per 47 anni centro del suo apostolato vocazionale. I suoi
funerali furono un'apoteosi. La causa di beatificazione iniziò ufficialmente
presso la Curia di Pesaro il 16 giugno 1995. |
Tutto per le Vocazioni P.
Giuseppe Bocci comprese meglio di altri l'importanza delle Vocazioni di
speciale consacrazione (preti, religiosi, consacrati di ogni specie) per la
vita della santa Chiesa... e ha "giuocato"
buona parte della sua esistenza per tale nobilissima
causa. Proprio per questo ha istituito la "Pia Opera delle
Vocazioni", ha fondato l'Istituto delle Volontarie Francescane e ha
costruito la Casa Francescana di Via Guidi, a costo anche di preoccupazioni e
di innumerevoli sacrifici, economici e non. |
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Le
sue molteplici "opere di bene" erano tutte rivolte alle
"Vocazioni" sacerdotali, religiose e missionarie", che
costituivano il suo carisma specifico e la finalità di tutta la sua azione
apostolica. In uno scritto del 30.11.1972, P. Giuseppe dichiarava: "Si
cerca con più precisione lo scopo del complesso lavoro: complesso perché.
Opera Vocazioni, Casa Francescana, Sorelle, hanno riferimento alle Vocazioni,
in principio dei Cappuccini Piceni e poi con
estensione alle Vocazioni della Chiesa" (Lettera a P. Mario Pigini, Assist. VFV). E
alle sue figlie spirituali scriveva: L'Istituto " è sorto per lavorare
nell'Opera delle Vocazioni sacerdotali, missionarie e religiose. Vale a dire,
ha per scopo l'apostolato vocazionale e di sostegno dell'attività
sacerdotali, missionarie, religiose che riguardano particolarmente il
reclutamento, lo sviluppo e la maturazione delle vocazioni sacre"
(Testamento n. 1, dell'1.07.1973). In una lettera precedente alle Sorelle
aveva scritto: "Vi sono permesse altre finalità, ma subordinatamente
alla prima e in aiuto preciso della prima, che per se stessa ha un'assoluta
prevalenza" (Lettera del 17.09.1963). Anche
riferendoci soltanto a quanto qui detto, risulta chiaro che il P. Giuseppe è
stato un pioniere, un profeta delle Vocazioni sacre, ma... un profeta dalle
visuali ampie, moderne, un profeta obbediente alla santa madre Chiesa; un
apostolo delle Vocazioni che ha collocato al primo posto la preghiera per le
Vocazioni, specialmente la SS.ma Eucaristia, e il
ricorso fiducioso alla Madre di Dio. Poi veniva l'attività, l'azione
apostolica, anche intensa e instancabile. In
sostanza il P. Bocci ci si presenta come un vero modello per ogni Promotore delle Vocazioni che voglia
operare secondo le disposizioni della Chiesa oggi, usando in primo luogo i
mezzi soprannaturali, se si vuole che la Pastorale vocazionale sia coronata
da efficacia e da frutti abbondanti a vantaggio dei nostri fedeli, dei
giovani soprattutto. M. d. O. |
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Dagli” Scritti” di Padre
Giuseppe |
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La vita è gioia Per una vita di
gioia Nutriamoci del
sacrosanto Corpo di Cristo. Nell’ Eucaristia
troveremo tutto: l’amore di Dio e
dei fratelli, l’umiltà, la
pazienza, la sorgente di
ogni virtù, la vita di Dio. |
La vita è un canto
di Dio La vita è bella Se è un cammino verso
Dio. La vita è lieta, se è un cammino
di lode a Dio. La vita è
gioconda, se è un’armonia
con i fratelli. |
Dal
21.10.1995 il suo corpo riposa nella Chiesa dei Cappuccini di Pesaro dove
egli ha dimorato per 46 anni. Il
processo diocesano di Beatificazione del P.Giuseppe
Bocci, iniziato nel 1995, si è concluso felicemente nell’Anno Giubilare, il
25.11.2000, alla presenza di S.Ecc.Mons. Angelo Bagnasco, arcivescovo metropolita della diocesi di
Pesaro. |
Preghiera
per la glorificazione del
servo di Dio Padre
Giuseppe Bocci Signore
Gesù, che hai scelto come tuo Sacerdote Padre Giuseppe Bocci, fa' che, con la
sua vita e attività vocazionale, risplenda ai fratelli come segno di santità
e disponibilità alla chiamata di Dio. Concedimi,
per sua intercessione, la grazia che ti
chiedo con fede (esprimere con parole proprie la
grazia richiesta). Non
guardare, Signore, alla mia povertà, ma ai meriti
del Padre Giuseppe che tanto ti ha amato. Fa',
o Gesù, che io rimanga fedele alla tua volontà...
e donami la tua benedizione. Amen. 3
Gloria al Padre Pesaro,
24 settembre 2005, festa di S. Terenzio. Si
approva: Mons. Piero Coccia, Arcivescovo di Pesaro. Per
informazioni, per chiedere biografie e immagini del P. Giuseppe, per segnalare
grazie e favori spirituali, rivolgersi: Vice Postulazione
Causa di Beatificazione di P. Giuseppe Bocci presso "Volontarie Francescane delle
Vocazioni " Via
Guidi, 1 - 61100 PESARO Tel. 0721 31 271 - ccp 190611. |