TORINO: MIRACOLO DEL S.S. SACRAMENTO |
Il 16
giugno 1453, verso le cinque del pomeriggio, avvenne a Torino il celebre
"miracolo del. SS. Sacramento". Nell'alta
Val Susa. presso Exilles, le truppe di Renato d'Angiò si scontrarono con le
milizie del duca Lodovico di Savoia. Qui i soldati si abbandonarono al
saccheggio del paese ed alcuni penetrarono anche in chiesa. Uno di
loro, sacrilego, forzò la porticina del tabernacolo e rubò l'ostensorio con
l'Ostia consacrata. Avvolse tutta la refurtiva dentro un sacco e, a dorso di
un mulo, passando per Susa e Rivoli, scese a Torino. Sulla
piazza maggiore, presso la chiesa di S. Silvestro ora dello Spirito Santo,
sul luogo dove si eresse poi la chiesa del Corpus Domini, il giumento,
incespicò e cadde. Ecco
allora aprirsi il sacco e l'ostensorio con l'Ostia consacrata elevarsi al di
sopra delle case circostanti tra lo stupore della gente Fra i testimoni c'era
un certo don Bartolomeo Coccono, il quale corse a dar notizia al Vescovo
Lodovico dei Marchesi di Romagnano. Il Vescovo, accompagnato da un corteo di
clero e di popolo, si portò in piazza si prostrò in adorazione e pregò con le
parole dei discepoli di Emmaus: «Resta con noi, Signore» Nel frattempo si era verificato un nuovo prodigio: l'ostensorio era caduto a terra, lasciando libera e splendente, come un secondo sole, l'ostia consacrata. Il Vescovo che teneva in mano un calice, lo alzò verso l'alto e lentamente l'Ostia consacrata cominciò a ridiscendere, posandosi dentro il calice In
processione ci si recò verso la vicina chiesa Cattedrale dove il Vescovo
benedisse il popolo ringraziando Dio di questo prodigio eucaristico che poi
meritò a Torino il titolo di "Città del SS. Sacramento". |
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