EREMO
DI SANTA MARIA
DELLE
CARCERI
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L'Eremo di Santa Maria delle Carceri è
un piccolo romitorio sul monte Subasio, nel cuore
di una grande selva. Esso è cresciuto attorno alla grotta di San Francesco e
alla cappellina ove il Santo si ritirava di tanto
in tanto in contemplazione, insieme ai suoi primi compagni. Situato a circa Le
Carceri sono un'oasi di solitudine e di preghiera: luogo di intenso ascolto
della Parola di Dio e della sua voce; occasione unica e particolare di
apertura verso il Creato; punto di partenza per un migliore contatto con i
fratelli. Le Carceri sono una
testimonianza eloquente della vita di intensa preghiera vissuta da San Francesco
e dai suoi primi compagni. Parlando di San Francesco, Tommaso da Celano, suo
primo biografo, afferma: "Francesco
sembrava non un uomo che prega, ma un uomo fatto preghiera".
La vita francescana è una sintesi mirabile e armoniosa tra azione e contemplazione.
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E' uno dei luoghi di preghiera e di meditazione più
frequentato e famoso al mondo. E' un luogo intimamente legato alla
vita del poverello; qui è evidente il rapporto fra
spiritualità francescana e severa povertà |
Si visita,
oltre la chiesa quattrocentesca, la Grotta del Santo, il coro ligneo del
Quattrocento, il refettorio scavato nella roccia con i tavoli originali, così
pure il dormitorio con le minuscole celle dei monaci.
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