FARISEI, SADDUCEI E SCRIBI

	Figura di pio fariseo vestito per la preghiera.
I Farisei erano i mèmbri di una severa setta religiosa, che probabilmente ha le sue origini nel II secolo a.C. Si trattava di (non sacerdoti) che si attenevano scrupolosamente alla legge di Dio e aggiornavano continuamente le antiche tradizioni adattandole alle nuove circostanze. Spesso estendevano l 'applicazione delle norme, aggiungendo ulteriori regole che servivano come "un recinto attorno alla legge". Seguire queste ulteriori norme significava evitare il pericolo di disobbedire alla legge fondamentale di Dio. Sebbene ai tempi di Gesù i Farisei fossero la maggiore setta ebraica, essa comprendeva solo 6,000 persone. Erano molto pii, ma si distaccavano da tutti coloro che non seguivano, o non riuscivano a seguire, il loro stile di vita. Si contrapponevano ai Sadducei; questo gruppo era più ristretto rispetto ai Farisei, ma più influente. Molti Sadducei appartenevano alle famiglie dei sacerdoti. Appoggiarono i sovrani-sacerdoti asmonei e più tardi i dominatori Romani. A differenza dei Farisei, non vedevano la necessità di aggiornare le antiche tradizioni, e l'unica parte dell'Antico Testamento cui si attenevano era la Torah stessa. Non credevano alla risurrezione dai morti. Gli scribi non costituivano ne una setta ne un partito politico, ma erano professionisti esperti nella legge dell'Antico Testamento. Erano chiamati anche avvocati o maestri (rabbi). Interpretavano la Legge e l'applicavano alla vita di ogni giorno.
		Gesù tra i dottori di Hieronimus Bosch (1450-1516). Questo dipinto rappresenta Gesù mentre discute con i dottori e gli scribi. Slanciato, sveglio, non sembra affatto impressionato dai volti seri dei suoi interlocutori. In secondo piano, in alto a sinistra, si vedono Giuseppe e Maria che cercano il loro figliolo.

I sacrifici

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