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1936 - 1996
Padre Alfonso festeggia 60 anni di vita consacrata

Chi non la conosce?
Sessanta anni di vita consacrata e 25 anni di servizio prestato con assoluta dedizione nelle Egadi. Persona semplice e genuina, sempre disponibile ed aperta ad ogni necessità, da tutti stimata ed amata per le sue doti umane e cristiane. 
Per la sua vitalità Padre Alfonso non dimostra l'età che in effetti ha. E' ultra ottantenne, ma la dinamicità del suo comportamento gli conferisce quasi una eterna giovinezza. 
 

 

Ama tutti di un amore fraterno e per lui tutti sono bravi e buoni. Il perdono, in ogni caso, è qualcosa che gli nasce dal cuore. 
La sua attività a favore degli "Ultimi" del Vangelo è caratterizzata da un continuo servizio di assistenza per i poveri, gli ammalati, gli anziani, i carcerati e quanti altri vedono in lui un amico, un fratello, un padre, un valido sostegno da cui trarre un aiuto sicuro ed affettuoso. 
Non si risparmia per nessuno, rinuncia a tutto pur di donare. Dona tutto ciò che ha, anzi - per la gioia di donare - da tutto sé stesso. 
Padre Alfonso è un esempio vivente di generosità, di costante testimonianza di carità, di servizio umile e silenzioso. E' ricco di tanta umanità, è sempre un saggio consigliere, e, pertanto, riscuote stima profonda, mentre conquista amicizia vera in ogni categoria sociale. 
La nostra sentita riconoscenza è ben poca cosa rispetto a quello che quest'uomo realmente merita! Non ci sono uffici (Patronati, Enti di assistenza, Assicurazioni, ecc.) che non lo hanno visto supplicante per ottenere "diritti" che pur sarebbero dovuti a persone bisognose di assistenza. 
Grazie Padre Alfonso! Il Signore ti ricompensi per la tua grande bontà, generosità, disponibilità ed attenzione discreta e generosa.

Auguri! Il Signore ti conceda la grazia di continuare il tuo prezioso apostolato in mezzo a noi per molti anni ancora. Sì, abbiamo bisogno di te, del tuo dolce sorriso, della tua suadente parola, del tuo valido conforto.  AD MULTOS ANNOS.

 

IL PRETE


Un amico sicuro:
al bisogno: mai di no
al bisogno: mai "domani"
al bisogno: mai "forse".

IL PRETE
L'amore all'individuo, 
chiunque sia.

All'amore: pronto sollecito 
senza programmazioni 
senza tentennamenti 
senza "se", senza "ma" 
senza riserve umane.

IL PRETE
Pronto per la morte
ma pur pronto per la vita.

Coraggioso dono: 
consigli, ricerca, cammino,

La sua vita:
per il debole, per l'ignorante
per il perseguitato,
il ricattato; l'emarginato,
il miscredente:
per l'Uomo solo.

Pronto
e di fronte a chiunque
per la "verità"
per la "giustizia" di ognuno:
di ognuno in modo concreto
senza astrazioni.
Il Prete: il 113 per tutti:
la succursale umana
dell'aiuto divino.
 

Prof.ssa Rina Fazio Guidetti

Un commosso ricordo di Padre Girolamo

Tra i tanti Padri Canossiani che dal 1971 ad oggi si sono avvicendati nella conduzione della nostra Parrocchia, merita una nota di rilievo Padre Girolamo, se non altro, anche perché il 29 Ottobre, quasi in concomitanza con i festeggiamenti del 25º anno di presenza dei PP. Canossiani, ricorre il 4º anniversario della sua dipartita da questo misero mondo. 
Come non ricordare quel pastore che lavorando con pazienza e determinazione, saggezza ed umiltà cercò in ogni modo di consolidare le basi per un cammino di fede improntato sull'unità della Comunità Parrocchiale in un periodo un po' buio (76/83) della nostra storia? 
Non fu certo facile per una persona che unì alla propria determinazione rara sensibilità ed adeguata dialettica; molte erano le pecore sparpagliate, tante sono state recuperate.  
Da esperienza personale posso dare testimonianza dell'opera apostolica svolta da Padre Girolamo che, dopo avermi indicato con severità la "diritta via", avermi lasciato libero di "andare", ha avuto l'umiltà, la disponibilità, la forza di ricondurmi all'«ovile» regalandomi il giorno più bello della mia esistenza con la celebrazione del mio matrimonio.  Nelle confessioni era mite, non una punta di sarcasmo, né di ironia trapelavano dalle sue parole che erano al tempo stesso elaborate e semplici da intendere, perché andavano diritte al cuore.

 

La sua sofferenza fu silenziosa, il suo ricordo rimarrà grande. 
 

Un Parrocchiano.