La comunità parrocchiale con il dono di questa immagine della Madonna con il bambino, ai fratelli detenuti di Favignana, desidera esprimere piena solidarietà alla sofferenza e dare un segno di speranza per un avvenire migliore
FREGHIERA DI DETENUTO
Se non ci fossi Tu, Signore,
la società ci lascerebbe morire senza chiederci mai neppure chi siamo.
Le nostri voci hanno chiamato più volte
per trovare qualcuno che, udendo, ci aiutasse a capire, a ritrovare,
ci mostrasse qual è la strada
che noi abbiamo smarrito.
Non ci sei rimasto che Tu, Figlio di Dio.
Facci, dunque, dono di un po' di comprensione.
Dio del Natale, accendi nel Tuo infinito Cielo
un'altra cometa, magari piccola, ma essa indichi ai tuoi tigli
la via della nostra prigione.
Fa che non ci ignorino!
Siamo fatti anche noi
a tua immagine e somiglianza
e non abbiamo volti da belva.
Tu che sei veramente potente suggerisci a chi crede, il perdono.
Tu, se si fosse pentito, avresti accolto Caino.
E l'uomo non perdona mai nulla: ci rinchiude qui dentro e ci lascia soli,
voltandoci le spalle.
Se guardasse indietro
vedrebbe forse un volto dietro a una sbarra incrociata che assomiglia ad una Croce.
Fa che si volti l'uomo, fa che veda la Croce!
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LA FAMIGLIA:
TEMPIO DI VITA (Dai discorsi dei Vescovi) |
1- La FAMIGLIA è luogo naturale in cui la vita nasce, viene custodita, amata e servita.
2- La FAMIGLIA è luogo d'amore, di generosità e del dono di sé stessi.
3- La FAMIGLIA racchiude in sé gli inseparabili valori della sessualità, dell'amore e della vita.
4- L'unità e la stabilità della FAMIGLIA garantiscono il "diritto alla vita".
5- La nascita di un bambino è sempre una vittoria sull'egoismo dei genitori.
6- "IL FIGLIO" non rovina l'amore coniugale, ma lo rafforza.
7- "IL FIGLIO" è frutto e prolungamento dell'amore dei genitori.
8- "IL FIGLIO" è frutto della fiducia dei genitori in Dio e della sua benedizione.
9- "UN FIGLIO SOLO" non può essere ben educato alla vita sociale.
10- L'aborto di un UN FIGLIO fa della famiglia la tomba della vita.
IL GRIDO DI
UN BIMBO
NON NATO
"Per un capriccio di gioventù m'hai chiamato in questo mondo e sempre per capriccio non mi hai voluto più.
lo sono tornato nell'oscurità; per me la vita non ci sta;
quello che ho sofferto tu non sai
quando i ferri m'hanno maciullato!
Ora sei contenta, ti sei liberata
della mia presenza non accettata.
Tu, però, al mondo sei venuta
e bene o male la vita l'hai vissuta;
hai goduto il tempo bello e brutto e della vita hai gettato il frutto.
Io son contento di non essere nato
in questo mondo triste e tormentato:
non c'è amore, non c'è fratellanza, regna solo l'odio e la violenza.
Ma tu ricorda quel che hai fatto
perché Dio non perdona il tuo misfatto!
Se il cielo e il mare non ho veduto
se del calore del sole non ho goduto,
se correre non ho potuto nei giardini
e udire il canto degli uccellini;
se i fiori belli e profumati
non ho potuto cogliere nei prati
non mi è importato.
Quello che solo mi è mancato è il bene di mamma che m'hai negato
perché su questa terra piena di falsità
solo l'amore di mamma è una realtà!
Ogni giorno "MAMMA" ti chiamerò e il Signore per il tuo perdono pregherò".
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