BATTESIMO
1.
Si favorisca, il più possibile, la celebrazione comunitaria:
1a. dopo adeguata preparazione (non meno di tre incontri con i Genitori ed i Padrini);
1b. di norma nel Giorno del Signore, la Domenica;
1c. preferibilmente durante la Celebrazione Eucaristica.
2. I Padrini rispondano ai requisiti di cui ai Cann. n. 874 e 892 ed in particolare:
2a. certifichino la loro Cresima;
2b. abbiano almeno 16 anni;
2c. se sposati, certifichino il Matrimonio religioso;
2d. conducano una vita conforme alla fede e all'incarico che assumono.
3. Luogo della Celebrazione è di norma la propria Chiesa Parrocchiale.
4. L'offerta per la Celebrazione è libera.
PRIMA CONFESSIONE E MESSA DI PRIMA COMUNIONE
Desiderosi di fare della Catechesi un vero cammino di fede, nel quale vengono celebrati i Sacramenti, è impegno di tutti:
1. fare accostare i fanciulli alla Penitenza ed Eucaristia in tempi brevi e sufficientemente distanziati;
2. la Messa di Prima Comunione deve essere preceduta da almeno due anni di preparazione;
3. le Celebrazioni siano sempre comunitarie, NON SINGOLE;
4. luogo di Celebrazione di regola è la propria parrocchia;
5. le Celebrazioni abbiano i segni della letizia pasquale, della comunione fraterna.
Si favorisca pertanto una festa comunitaria, più che banchetti privati e l'uso di un abito celebrativo semplice, decoroso uguale per tutti.
CRESIMA
1. E' indispensabile un cammino che dovrà durare almeno due anni e concludersi intorno ai 12 anni di età (cfr. disposizioni C.E.I. e C.E.S.I.).
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2.
Normalmente si celebri comunitariamente nella propria Parrocchia.
Celebrazione comunitaria dei battesimi all'ultima domenica del mese
3.
Per quanto riguarda i Padrini e le Madrine si osservino i Cann. 874 e 892. In particolare è da ricordare che il loro compito è provvedere che il cresimato si comporti come vero testimone di Cristo e adempia fedelmente agli obblighi inerenti allo stesso sacramento.
4. Ci si impegni, dopo la Cresima, a seguire i nuovi cresimati e ad aiutarli ad inserirsi con responsabilità nella Chiesa... (ES, 90).
5. Per i fedeli in ritardo sull'età sopra indicata, si promuova una preparazione parrocchiale o interparrocchiale che si prolunghi possibilmente per un anno o comprenda almeno 20 incontri, favorendo esperienze di vita ecclesiale.
MATRIMONIO
1.
Tenendo presente l'itinerario proposto dalla C.E.I. in Evang. e Sacr. del Matrimonio nn. 78-81, si cerchi già dal primo incontro con i fidanzati:
1a. di avviare, anche mediante la presenza di una coppia cristiana, un dialogo di carattere umano e pastorale;
1b. si concordi una "Esperienza informativa e formativa" nell'ambito parrocchiale o interparrocchiale (incontri catechistici e spirituali).
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(continua da pag. 1)
...l'identica figura dell'originale.
Nel 1837 in occasione del colera che nell'isola faceva immensa strage, i Favignanesi per viva fede pensarono di trasportare questa Croce nella Madrice Baronale, e cessato il flagello, per voto stabilirono farne ogni anno il trasporto e celebrarne la festa nella Baronale Chiesa.
Negli ultimi tempi poi durante l'Arcipretura di Grammatico nel 1884 in occasione della festa di settembre portata la Croce nella Baronale Madrice vi ci rimase per qualche tempo...".
La rievocazione del Simulacro e delle sue successive evoluzioni iconografiche rappresenta il modo di porsi delle varie generazioni nei confronti del simbolo della Cristianità: la Croce.
Noi rispettiamo la tradizione popolare, così come ci viene rappresentata dallo storico, ma avvertiamo che la fede, quali che siano le contingenti manifestazioni esteriori, deve sempre affondare le sue radici in qualcosa di "eterno" che è in ognuno di noi.
Durante l'annuale processione del SS. Crocifisso, anche noi ci uniformiamo certamente al modo di essere del nostro tempo, ma confidiamo che tale occasione serva a farci avvertire tutta la grandezza e l'importanza del sacrificio del Figlio di Dio, consumato per il riscatto dell'umanità.
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(continua da pagina 2)
...Contenti e soddisfatti, premiati tutti con il gelato in bocca ritornavano in famiglia per raccontare ai propri cari le loro "prodezze sportive".
Marsala ci ha accolto con un mare meraviglioso, con un sole splendido, con la Villa pulita ed ombrosa. Il museo ha attirato l'attenzione di tutti. L'interesse suscitato anche dai quiz successivi.
Marettimo, pur nella difficoltà dell'acqua è stata acogliente. I giochi in pineta e nella piazza centrale hanno allietato la nostra permanenza.
E' stata anche la gioia degli isolani incuriositi dal nostro gruppo ben nutrito (98 persone), dalle divise perfette a quattro colori e dal nostro "vociare".
Merita una particolare nota di attenzione la tombola, animata e preparata dall'instancabile Padre Carlo, sempre presente e sempre disponibile. E' stata l'occasione per premiare tutti e lasciare tutti contenti.
20 luglio: ultima giornata del GREST. Alla presenza dei genitori, i ragazzi hanno presentato il meglio del loro repertorio in scenette, canti, barzellette e danze.
I genitori insistevano perché si prolungasse il GREST per un altro mese. Tuttavia non è corretto abusare della disponibilità e bontà di Pina, Daniela e Giovanna, animatrici instancabili e generose, alle quali va tutto il nostro ringraziamento ed il nostro plauso assieme alle Suore Canossiane ed animatori tutti.
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