- CELEBRAZIONE PENITENZIALE PER LA CRESIMA
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- Canto iniziale e introduzione del celebrante
- La pace e la gioia di Cristo Risorto sia con
tutti voi
- E con il tuo spirito
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- Siamo ormai giunti in vetta della nostra
preparazione al sacramento della Cresima. Abbiamo fatto un cammino ed ora
vediamo vicino il nostro traguardo. Sono qui presenti i vostri genitori, i
padrini e le madrine, i catechisti e un pezzo della comunità
parrocchiale. Insieme formiamo quella porzione di popolo di Dio che è
decisa a testimoniare con la vita quella fede che il Signore ci ha dato in
dono. Il sacramento della Cresima darà a voi ragazzi la piena
partecipazione alla vita della Comunità. Tu ci ami e ci conosci per nome
perché sei il nostro amico, il migliore dei nostri amici. Manda su di noi
il tuo Spirito che rende nuove tutte le cose, che trasforma ogni vita
riempiendoci di gioia. La tua parola che stiamo per ascoltare è il seme
che getti nel nostro cuore: aiutaci a non essere strada, dove può
venir subito rubato. Aiutaci a non essere terreno sassoso, dove l’incostanza
non lo farà crescere. Aiutaci a togliere le spine che possono
soffocare la tua Parola. Rendici invece terreno fertile per
produrre un frutto abbondante.
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- Lettura: E
Gesù disse: «Ecco, il seminatore uscì a seminare. E mentre seminava una
parte del seme cadde sulla strada e vennero gli uccelli e la divorarono.
Un`altra parte cadde in luogo sassoso, dove non c`era molta terra; subito
germogliò, perché il terreno non era profondo. Ma, spuntato il sole,
restò bruciata e non avendo radici si seccò. Un`altra parte cadde sulle
spine e le spine crebbero e la soffocarono. Un`altra parte cadde sulla
terra buona e diede frutto, dove il cento, dove il sessanta, dove il
trenta.
IL SEGNO
DELL'ACQUA E DELLA LUCE
- La luce rappresenta Gesù Cristo. Egli è
vivo in mezzo a noi. L’acqua è il segno del nostro Battesimo e della
nostra conversione. I catechisti che vi hanno preceduto, seguito e
incoraggiato in questo vostro cammino, ora li porteranno in mezzo a voi.
- (i catechisti dal fonte battesimale
portano l’acqua e il cero mentre si sente un sottofondo musicale)
- Il sacerdote benedice l’acqua e farà
accendere il cero da un catechista. Diciamo tutti insieme: Ti
preghiamo, Signore
- Manda la potenza del tuo Spirito, o
Padre e santifica quest’acqua perché in essa tutti possano rinascere a
vita nuova. Ti preghiamo,
Signore
- Santifica quest’acqua, perché i
battezzati nella morte e resurrezione di Cristo siano conformi all’immagine
del tuo Figlio. Ti
preghiamo, Signore
- Santifica quest’acqua, perché i tuoi
eletti, rigenerati dalla Spirito Santo, entrino a far parte del tuo
popolo. Ti preghiamo, Signore
- (asperge il popolo con l’acqua
benedetta) E il Signore ci
benedica tutti, nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.
Amen
- Ora, una mamma, a nome di tutti i
vostri genitori, padrini e madrine, vi ricorda che cosa è successo il
giorno del vostro battesimo e vi invita a rinnovare personalmente quelle
promesse.
- Una Mamma: Quando
siete nati, noi, vostri genitori, abbiamo voluto che foste battezzati. Abbiamo
sempre scelto le cose migliori per voi, e quella la ritenemmo una scelta molto
importante. Fu una decisione che prendemmo in vostro nome. Desideravamo che
condivideste con noi tutto, anche la fede.Perciò vi abbiamo poi insegnato a
chiamare Dio «Padre» e a vivere come il suo Figlio Gesù. Desideriamo che
entriate pienamente a far parte del gruppo dei suoi discepoli, della Chiesa.
Vi abbiamo iscritti al catechismo perché, con l'aiuto di altri cristiani,
andaste crescendo nella fede. Ora, ormai vicini alla vostra Confermazione,
vogliamo dirvi che siamo molto contenti. Vogliamo accompagnarvi nel cammino
che avete iniziato, e lo faremo con un gesto, lo stesso che abbiamo fatto il
giorno del vostro battesimo.
- (I genitori si avvicinano al cero,
accendono la loro candela e si dispongono in semicerchio davanti al loro
figlio)
- Cari ragazzi, prima di ricevere dai
vostri genitori o padrini la luce, segno della fede nella quale essi
desiderano che continuiate a vivere, esprimete davanti a Dio ed alla
comunità questa vostra fede, manifestando il proposito di abbandonare
il peccato e di seguire il Signore.
- - Rinunziate al peccato per vivere nella
libertà dei figli di Dio?
- - Rinunziate all’egoismo che allontana
dal Signore?
- - Rinunziate alla pigrizia che
addormenta la carità?
- - Rinunziate alla superbia che spegne la
fede?
- - Rinunziate all’ipocrisia che uccide
la sincerità?
- - Credete in Dio, Padre onnipotente?
- - Credete in Gesù Cristo suo Figlio?
- - Credete nello Spirito Santo che
santifica?
- -
Credete
la Chiesa, una e cattolica?
- Il Signore confermi e sostenga il vostro
proposito di bene.
Cari papà e mamme, padrini e madrine e
tutti voi, avete ascoltato la professione di fede di questi ragazzi. Se li
ritenete capaci di accogliere la fede e di continuare in essa, questo è il
momento di trasmetterla. E’ un bel gesto, con il quale esprimete la vostra
fiducia nei vostri figli. E allora, consegnate la luce di Cristo!
E insieme alla vostra fiducia, rinnovate il
vostro affetto baciando il vostro ragazzo. (Mentre
si svolge la consegna della luce, il coro esegue un canto)
Ascoltiamo ciò che dice il profeta
Isaia: Sono sazio dei vostri
numerosi sacrifici. Non so che farmene del sangue di tori e di agnelli e
di capretti. Smettete di presentare offerte inutili, l`incenso che
bruciate mi fa nausea; noviluni, sabati, assemblee sacre, non posso
sopportarli. I vostri noviluni e le vostre feste sono per me un
peso; sono stanco di sopportarli. Quando stendete le mani per la
preghiera, io guardo altrove. Anche se moltiplicate le preghiere, io non
ascolto. Lavatevi, purificatevi, togliete il male delle vostre
azioni e dalla mia vista. Cessate di fare il male, imparate a fare
il bene, ricercate la giustizia, soccorrete l`oppresso, rendete giustizia
all`orfano, difendete la causa della vedova. Su, venite e ascoltate
- dice il Signore - Anche se i vostri peccati fossero rossi come il fuoco,
diventeranno bianchi come neve. Se fossero rossi come porpora,
diventeranno bianchi come lana.
Vi darò un cuore nuovo, metterò dentro
di voi uno spirito nuovo, toglierò da voi il cuore di pietra e vi darò
un cuore di carne. Porrò il mio spirito dentro di voi e vi farò vivere
secondo i miei statuti e vi farò osservare e mettere in pratica le mie
leggi. Voi sarete il mio popolo e io sarò il vostro Dio.
(Breve riflessione)
IL SEGNO DELLA PIETRA
I catechisti
consegnano ora ad ogni ragazzo una pietra
che terranno nelle loro mani,e mentre la osservano, alcune frasi o letture
ci invitano a fare un breve esame di coscienza. (seduti e in
raccoglimento, ascoltiamo e confrontiamoci con la Parola di Dio).
Adesso è il momento
della confessione sacramentale personale. I ragazzi, appena ricevuta l’assoluzione
del sacerdote, consegneranno a lui la pietra e, insieme, la avvolgeranno
nella carta stagnola. E’ il segno che i nostri peccati, lavati dal
Sangue di Cristo nella confessione, sono diventati pietre
preziose. Il ragazzo poi metterà questa
pietra davanti all’altare. (durante
le confessioni si eseguono sommessamente dei canti)
Le confessioni sono
terminate. Ognuno di noi è rinato alla grazia di Cristo. Anche la
nostra comunità è una comunità nuova perché Dio ha rinnovato la sua
alleanza e la sua amicizia con noi. Per questo, ora, possiamo chiamarlo
PADRE NOSTRO
(si canta il Padre nostro tenendosi per
mano)
Il Signore sia con voi - E con il tuo
spirito
In alto i nostri cuori - Sono rivolti al
Signore
Rendiamo grazie a Dio - E’ cosa buona e
giusta
- È veramente bello e giusto rendere
grazie a te, Padre, perché, con infinita pazienza, chiami i tuoi figli
ad una vita sempre più piena. Le nostre mani, Padre santo,spesso
innalzano muri di divisione e nascondono il volto di tuo Figlio.
- Ma il tuo amore supera infinitamente il
nostro peccato. La tua tenerezza di Padre ci dona lo Spirito che
trasforma il nostro cuore indurito e ci apre all'amore gli uni degli
altri. Scopriamo il volto di tuo Figlio, lui, il Crocifisso risorto, il
Vivente, che sempre cammina con noi e ci riempie di gioia. Per tuo dono,
Signore, la nostra vita diviene testimonianza dell'incontro con Cristo,
Redentore dell'uomo.
- Le nostre mani offrono al mondo il suo
volto di amico. Signore Dio nostro Padre, tu stringi le nostre mani in
catena fraterna. Spirito Santo, tu trasformi la nostra vita in gioia, e
tu, Gesù, doni a tutti la tua pace. - Scambiamoci un segno di pace (canto
di pace)
Riconciliati con Dio, riconciliati con i
fratelli, siamo pronti a ricevere dentro di noi il Signore Eucaristia. E
Lui che si fa cibo a tutti, rende tutti un’unica famiglia e un unico
corpo.
(Comunione eucaristica - canto)
PREGHIERA A MARIA
Maria, Madre di
Gesù e della Chiesa, Madre dei cristiani e di tutti gli uomini, noi ti
onoriamo e ti invochiamo. Sii presente in ogni nostra famiglia a custodire e
consolidare l'amore e l'affetto sincero, disinteressato e generoso.
Raccoglici nel vincolo della carità, perchè possiamo essere sempre di più
comunità di cristiani convinti e coerenti, che sanno volersi bene per
diventare testimoni e promotori di una fraternità che rimargini le
divisioni, renda più serena la vita di tutti e risponda al desiderio ed
alle attese di quanti sono dimenticati ed emarginati.
Sii conforto degli ammalati e degli
anziani. Dona gioia ai nostri bambini e fa trovare ai giovani il coraggio
di credere che Cristo e l'amico vero del loro infinito bisogno di vivere.
Sostieni il nostro cammino lungo i
sentieri del Vangelo. Donaci una appassionata volontà di far più
cristiana e più umana la vita di tutti e per tutti, o Madre di Gesù e
Madre nostra.
Benedizione e canto finale