Padri Carmelitani  Scalzi di Romania

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Numero 20

Marzo 2002

 

Da Bucarest

 

Cari Confratelli, Consorelle e Amici,

stiamo vivendo una quaresima fatta di preghiera, di studio, di insegnamento e di apostolato e di vita di appartamento, essendo ancora questo il nostro convento.

Per la nostra casetta a Snagov siamo allo sprint finale con carte e permessi.

P. Antonio Prestipino è stato in Italia portando i nostri progetti alla verifica centrale e ha potuto partecipare al raduno di tutti i religiosi in preparazione al Capitolo della Provincia: con questo nostro venire e ritornare vogliamo far capire che in Romania siamo a nome di tutti e per iniziare una storia sorella con quella della Provincia.

Sappiamo che anche per voi è così e questo ci conforta nel nostro cammino iniziale e anche in quello che seguirà, magari con l’aiuto anche di qualche altro che potrà , magari, arrivare a dar man forte. Noi prepariamo il posto, non si sa mai.

P. Tarcisio ha festeggiato 25 anni di sacerdozio. Da Trento a Bucarest: tanta strada con Dio e con gli uomini! Abbiamo concelebrato con lui in una nuova e cara casa di accoglienza per bambini orfani il giorno di S.Giuseppe: anche il prete è voce buona di un Altro che poi ti diviene almeno un po’ figlio. Come in quella casa dove i piccoli chiamano le suore: mamma! Uno solo è il loro Padre, ma intanto loro imparano a conoscerlo dalle suore. Così anche il prete.

Ora aspettiamo il P. Provinciale che ci porterà la vostra vicinanza e i vostri auguri: ma quanto lo facciamo viaggiare! E quanto dunque è preziosa la nostra unità!

Vogliamo ringraziare tutti del lavoro che fate per noi, delle varie iniziative che intrapprendete con molta fantasia e generosità; vogliamo ricordare le nostre mamme e il loro originale e fedele modo di esserci vicine, qui a Bucarest o in Spagna; le nostre parrocchie; gli amici che si danno da fare, i bambini che lavorano per procurarci le tegole della nostra casetta; le monache che pregano…

Qui in Romania per augurare Buona Pasqua Dicono: Cristos a înviat! A cui tu rispondi: Cu adevărat a înviat! Significa: Cristo è risorto! E’ veramente risorto!

In Italia guardiamo agli effetti, qui stanno attenti alla causa: noi vi  e ci auguriamo, in questa Santa Pasqua, di entrare sempre più addentro alla causa per gustare a lungo i suoi splendidi effetti.

 

P.Tarcisio, P.Antonio, P.Adolfo e Mihai

 

 

Da Avila

 

Dobbiamo vergognarci di fronte alla quaresima rumena se la confrontiamo alla nostra qui al centro di Avila? Sicuramente non arriviamo a digiuni così severi, se i nostri si possono chiamare digiuni. E poi siamo 50 giovani (chi più, chi meno) e forti, non mancano occasioni di compleanni, onomastici, anniversari di ordinazioni e di congregazioni. Un coro di qui, un canto di là, e… la gita a Medina del Campo, dove è cresciuto S. Giovanni e ha maturato la sua vocazione religiosa mentre si manteneva gli studi facendo l'infermiere nell'antico ospedale della città.

Con tutto ciò il Signore non perde occasione di lavorarci il cuore attraverso la correzione fraterna, i drammi degli amici vicini e lontani, il lutto della nostra provincia per Fra Mario e Fra Leopoldo, e le notizie del mondo che per diabolico sadismo sono sempre negative. Eh! Sì. Quanta sofferenza che non abbiamo ancora trasformato in Cristo! Quanto di noi stessi  devi conquistarti ancora, o Signore? Sarà forse quaresima aiutarti in questa conquista?

 

P. Luca

 

P.S.: P. Luca si è fermato alla quaresima ... ma siamo già a Pasqua. Anche a nome suo vi  facciamo gli auguri !