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Cooperativa l'Aquilone - GESCO - Campania
"(...) Uno,
due, tre, la campana vibra/, ed iI suono si fa meraviglia (...)". E fu cos1
che Antonio T. tornò al centro di un tempo e di uno spazio. Dal campanile
dell'Annunziata tutti i giorni egli rintocca il mezzod1 e tutti i giorni il
suono della campana di Valle intreccia i legami antichi: tra le donne e gli uomini di Valle, tra essi e la nostra Comunità, tra tutti ed il nostro comune
spazio ed il tempo, anche futuro. La nostra Comunità detta anche Struttura
Intermedia Residenziale dell'A.S.L. CE/1, nasce come esito di una battaglia di
civiltà quale la definitiva chiusura dei manicomi pubblici in Italia. Il D.S.M.,
distretto 27 di Valle, ha da due anni costituito questa struttura per ospitare
un piccolo gruppo di persone che, di quella tragica esperienza e di quest'ultima
battaglia di libertà, costituiscono memoria. La Cooperativa
"l'Aquilone" è quel gruppo di operatori del privato sociale che, per
il Consorzio Gesco Campania, collabora, nel presente con la ASL CE/1 a questa
esperienza. Azienda, Consorzio e Cooperativa nulla avrebbero potuto se l'impegno
profuso, per restituire dignità e diritto di cittadinanza a quelle persone,
non avesse trovato alleato l'insieme di umanità di Valle che, così come molti
paesi del Mezzogiorno, costituisce ancora risorsa, ricchezza profonda. I ritorni
non sempre sono possibili, specie dopo i decenni della tempesta e dei naufragi,
dopo quel "dolore inutile" che fu il manicomio. Non per tutti della
nostra Comunità infatti è stato possibile rientrare nella pienezza dei legami
affettivi, geografici, umani. Ma ci sono sorrisi, strette di mano, improvvisi
saluti lanciati a gran voce per le strade del paese di Valle che rasserenano
che rammemorano carezze. Il filo sottile che divide, che fa diversi, a Valle
si è più volte spezzato e la Struttura è stata luogo per l'incontro di tutti:
gioioso per i bambini. E piccole, reali, attività di commercio hanno potuto
inventarsi i residenti della Struttura grazie al riciclaggio di oggetti e alla
loro vendita nella Fiera dell'usato di Valle. Anche qualcun altro della nostra
Comunità è riuscito ad avviarsi al lavoro per la fattiva disponibilità di
artigiani locali. All'alba di tutte le mattine un uomo si inerpica fin dentro al
timpano della chiesa dell'Annunziata per dare corda al vecchio orologio. E
batte il tempo "(...) Uno, due, tre (. . .) e il suono si fa meraviglia".
Salvatore di Fede - Gruppo di lavoro |