San Flavia Martire
Patrona di Valle di Maddaloni

 

Flavia Domitilla, (da non confondersi con l’omonima nipote) moglie del console martire Flavio Clemente e madre di sette figli. Condannata all’esilio dall’imperatore Domiziano per aver abbracciato il cristianesimo, scontò la pena nell’isola di Ventotene. I suoi resti, insieme a quelli di Nereo ed Achilleo, trovati nel 1213 da Gregorio, abate di S. Sebastiano, e da Paolo, chierico di S. Adriano, furono inumati in S. Adriano nel 1228. Da qui vennero traslati dal cardinale Cesare Baronio, il 12 maggio 1597, alla confessione dei Ss. Nereo ed Achilleo. Le spoglie furono trafugate intorno al 1870. Le teste sono conservate, dal 1597, nella sagrestia di S. Maria in Vallicella. La testa di Flavia Domitilla è in un grande reliquiario di bronzo dorato che contiene anche delle ossa di S. Artemio martire.

[ Tratto dall'opera «Reliquie Insigni e "Corpi Santi" a Roma» di Giovanni Sicari ]