Chi siamo

 

Un po' di storia
Il presente

 

1.  Chi siamo

 

La Parrocchia del Redentore posizionata nel centro della città di Udine è rimasta una delle poche realtà attive e vitali di questa zona. Le attività che si organizzano e i campi da gioco rappresentano per generazioni di udinesi un'importante punto di riferimento fin dai tempi del Ricreatorio Festivo Udinese. Infatti questa parrocchia é erede di una grande tradizione nel settore delle attività svolte a favore dell'aggregazione dei ragazzi e dei giovani, che nel passato si svolgevano proprio qui nei campi sportivi di calcio e pallacanestro e nel cinema all'aperto, strutture poi solo in parte funzionanti ancora oggi.

Tradizione non vuoi dire solo ricordo di ciò che veniva fatto in passato o ripetizione meccanica di attività, ma pensiamo sia soprattutto un grande tesoro d'esperienza, che tramandandosi nelle generazioni, aiuti a migliorare e a consolidare l'identità culturale delle persone contribuendo anche ad arricchirle di valori così necessari nella società attuale.

Il ruolo che svolge uno spazio e un ambiente umano aggregativo come questo è determinato dalla posizione, dallo stile di conduzione e dalle attività specifiche che in esso si svolgono.

La posizione della Parrocchia: è incernierata fra il centro storico e commerciale di Udine, l'Università e il Centro Studi, quindi sulla strada che quotidianamente migliaia di giovani attraversano, attorniati da ragazzi e giovani che vivono in questa parte della città.

Lo stile di conduzione di questi spazi aggregativi è sempre stato in questi anni quello dell'accoglienza a tutti, nei nostri campetti e nella sala giochi ogni giorno entrano bambini, ragazzi, giovani che possono liberamente e gratuitamente usufruire delle strutture con orari d'apertura molto estesi.

Le attività promosse ed attuate sono molte; fra le tante, ricordiamo i tornei sportivi con altri gruppi, le feste, i percorsi formativi e di approfondimento su temi d'interesse alle giovani generazioni, attività teatrali, gite, e nei mesi estivi il Grest in città, i soggiorni montani e i viaggi.

Inoltre, in questi ultimi anni, abbiamo creato un luogo, la Parrocchia, come uno spazio dedicato a laboratorio di auto progettazione, non come un'agenzia di servizi confezionati da utilizzare all'occorrenza. E' questa la nostra linea attuale di orientamento per le attività che vi si svolgono: non azioni, operazioni costruite e realizzate e presentate su un piatto d'argento, ma l'offerta di spazi e di luoghi dove i giovani possono pensare assieme, progettare e realizzare qualcosa con le loro potenzialità, doti e caratteristiche.

E così, i tornei sportivi sono pensati e realizzati dai partecipanti stessi oltre che dal l'équipe di animatori, coinvolgendo così maggiormente i giovani; le feste all'aperto sono intese come l'occasione dove i giovani diventano protagonisti nel gestire tutta l'organizzazione dell'iniziativa: dagli acquisti, alla preparazione dei cibi, al servizio; nelle gite vengono scelte assieme le mete e il programma della giornata viene definito con i partecipanti; nella gestione delle varie attività viene lasciato molto spazio alla creatività e alla fantasia di tutti, affinché ognuno possa realizzare qualcosa.

Quindi, ci definiamo una comunità aperta al mondo", alla realtà udinese- il nostro territorio-, dove siamo da molto tempo un punto di riferimento vivo per le giovani generazioni, ma guardando anche oltre, accogliendo e sostenendo qui sia iniziative a

più vasto respiro che coinvolgono altre comunità, anche lontane, che direttamente giovani studenti universitari provenienti da altri paesi europei, che qui trovano concretamente sostegno e occasioni di inserimento sociale.

Da molti anni, in collaborazione anche con parecchi Enti, Associazioni e Istituzioni, ecclesiali e non, crediamo e operiamo nel sistema preventivo, affinché qualche passo vada nella direzione costruttiva di quel mondo nuovo, vitale e positivo, ricco di esperienze arricchenti e stimolanti, in cui tutte le persone dotate di buon senso credono.

Coltiviamo il sogno, nel quotidiano pensare e realizzare, fatto anche di piccoli segni, azioni e incontri, che questa strada sia anche fruttuosa per la lotta al disagio che spesso avvolge i ragazzi e i giovani con la mancanza di speranza nel futuro, e cerchiamo, donando forza e disponibilità nel quotidiano, di rendere, lo spazio che ci è dato, come un luogo accogliente e non soffocante dei desideri di libertà e creatività che ognuno vuole esprimere.

Siamo consapevoli, che la prima forza aggregante e determinante per la progettazione e la realizzazione delle attività è la concreta disponibilità e presenza di persone, animatori, creatori di occasioni d'incontro, tessitori di rapporti interpersonali, forze vitali e contagiose di vitalità, idee, manifestazioni, e che senza questi uomini e donne ogni spazio, anche se adatto, è vuoto.

Abbiamo bisogno, per continuare la nostra opera con i ragazzi e i giovani, di poter disporre di più spazi e locali adatti alle esigenze delle varie attività, oltre che di sistemare gli spazi esterni già esistenti, in quanto le possibilità economiche di questa parrocchia sono molto, molto esigue.

 

 

2.       Cosa facciamo.

 

La Parrocchia del Redentore, da secoli presenza attiva sul territorio udinese, ha affrontato anche le sfide culturali degli ultimi anni, e per ora é riuscita a mantenere un ruolo abbastanza rilevante nella città di Udine per quanto attiene alle iniziative giovanili, nonostante le scarse risorse economiche e le ridotte possibilità d'uso di locali, con la disponibilità esistente di spazi all'aperto.

 

· Tornei sportivi

In stretta collaborazione con altre parrocchie della città, da oltre 10 anni organizziamo i tornei sportivi per i ragazzi e giovani dai 14 ai 19 anni. Si tratta di un'iniziativa che, come ben richiamato dallo slogan "Sportfesta", cerca di essere un momento di gioco per tutti, un'occasione di incontro, di festa e di divertimento, ma anche uno strumento educativo per sperimentare, anche nello sport, quei valori che sono fonte di crescita personale. Le discipline affrontate (calcio, pallacanestro, pallavolo, baseball, calcetto balilla, ping-pong) si svolgono in maniera prevalente nelle nostre strutture, in via Mantica, dove confluiscono parecchie centinaia di giovani da tutto il circondano.

Con l'intento, appunto, di valorizzare lo sport come educazione, ogni anno, i ragazzi sono soliti organizzare una messa all'aperto nei campetti; è un'occasione per dimostrare anche come un ambiente ricreativo possa diventare un luogo di formazione.

 

Uscite

 

Gite, escursioni, visite culturali, viaggi, sono momenti fondamentali di aggregazione sociale per i giovani, un modo per coniugare l'occasione dell'uscita con l'esperienza di vita in comune. La parrocchia è quindi luogo di progettazione anche per ciò che poi si svolge altrove.

 

 

 

Coro giovanile

 

Dà l'opportunità a chi è appassionato di canto di mettere a disposizione un po' del proprio tempo a servizio della comunità durante le celebrazioni eucaristiche e le rassegne corali. Occasione di formazione ma anche di espressione musicale in quanto il coro, accompagnato da giovani strumentisti è anche coordinato e diretto sempre da giovani

 

 

E Campeggi

 

Da oltre vent'anni è l'appuntamento estivo e invernale di maggior rilievo per tutti i ragazzi e i giovani dai 10 anni in su. E un'esperienza che dà ai ragazzi l'occasione per imparare l'importanza della crescita sia direttamente in quanto sperimentano e apprezzano una nuova situazione di vita in comune, sia indirettamente attraverso il nutrito programma di attività che hanno come filo conduttore un tema educativo proposto ogni anno dagli animatori. Vengono organizzati e gestiti direttamente e sono suddivisi in più turni per soddisfare le varie fasce d'età, dalle scuole elementari fino all'Università e giovani lavoratori, nonché poi anche per gli adulti e le famiglie.

 

 

Grest

 

Ai ragazzi dai 6 ai 15 anni è offerta, nei mesi estivi, la partecipazione al ricreatorio estivo gestito dagli animatori. Nasce con l'intento di essere un luogo in cui il ragazzo possa imparare a stare in compagnia di altri coetanei, divertendosi; è un modo costruttivo di trascorrere un periodo di tempo spesso dedicato all'ozio. È oltretutto un'opportunità, un supporto dato alle famiglie, per la crescita e la maturazione della personalità dei figli che vengono aiutati a cogliere nelle attività, anche le più semplici, il valore e la ricchezza che esse contengono. Vengono inserite nel calendario attività sportive, manuali, di artigianato, grandi giochi, incontri di approfondimento e scambio e uscite.

 

 

E Attività manuali

 

Nelle nostre salette i ragazzi e i giovani organizzano laboratori manuali per realizzare, utilizzando varie tecniche (pasta di sale, origami, legno, ferro, cartapesta, ecc), piccoli oggetti pratici da vendere nei mercatini allestiti in favore di iniziative di        solidarietà. Durante il periodo natalizio le attività sono in gran parte dedicate alla realizzazione e montaggio del presepio, che viene preparato con diverse pratiche manuali a seconda anche del tema annuale proposto dalla comunità parrocchiale.

Grazie soprattutto alla collaborazione delle Suore di Maria Bambina, ha avuto molto seguito il corso di ricamo estivo per le ragazze dai 6 anni in su.

Infine, è stato desiderato e approntato concretamente il giornalino dei giovani; questa, assieme alle altre appena citate, sono state delle grosse opportunità per imparare a lavorare con responsabilità insieme, collaborando, confrontandosi, scambiandosi le

proprie idee e accettando quelle degli altri, ma soprattutto hanno protagonisti di conoscere più in profondità la realtà che li circonda.

 

 

 

 

 

 

Ø      Attività culturali

 

Vengono proposte ogni anno dei cicli di conferenze-incontri, limitati purtroppo dalla carenza di adeguati spazi interni, aperti a tutti, con tematiche varie.

Sono state promosse, inoltre anche delle rappresentazioni teatrali sulla vita di Santa Agata, in collaborazione con il gruppo giovanile della Parrocchia del Divino Amore di Catania, con un proficuo e reciproco scambio e ospitalità fra i giovani delle due comunità, e un' altra sulla vita della con -patrona della Parrocchia e del borgo: Santa Lucia.

Quest'ultima drammatizzazione viene riproposta ogni anno in concomitanza con la festa della Santa il 13 dicembre, assieme al Comitato del Borgo.

 

 

Accoglienza, vigilanza, animazione all'interno delle strutture

 

Accanto alla Chiesa parrocchiale, ci sono i campi sportivi (calcio, basket-pallavolo e una saletta per giochi interni). La destinazione ditali ambienti è per i ragazzi e i giovani come luoghi per la loro distensione, lo sport, e lo svago, e sono anche un importante punto di riferimento per tutti i giovani del quartiere, anche per coloro che abitano in altre zone della città.

L'opera principale di accoglienza, di vigilanza e soprattutto di animazione è data dalle persone, dagli animatori che, spendendo un po' del loro tempo per essere presenti in parrocchia, cercano di creare e di vivere, anche nel gioco, un clima sereno e positivo. Purtroppo la manutenzione e la sistemazione di queste strutture è piuttosto onerosa e gli ultimi modesti interventi, sono stati effettuati oltre 23 anni fa.

 

 

Incontri di formazione

 

Con continuità, durante tutto l'anno scolastico, si svolgono degli incontri di formazione, incontro e scambio di esperienze con i ragazzi e i giovani di ogni età. Sono le quotidiane tappe della crescita interiore e sociale che diventano fondamentali per un armonico e completo sviluppo della personalità. Vengono proposti, anche dai partecipanti, dei temi di discussione, che prendono spunto dalle più varie occasioni proposte dall'attualità.

 

 

Attività ricreative

 

 

Sono tutte quelle numerose occasioni di ritrovo e collegamento fra i giovani di varia età che nascono spontaneamente, quando i giovani hanno un luogo di ritrovo. Così la programmazione di gite in bicicletta, di pomeriggi o serate trascorse assieme per vedere un film, di momenti conviviali, che aiutano a vincere l'individualismo e la solitudine.

3.      Cosa desideriamo diventare.

 

Già si è detto molto, ma ciò che vorremmo diventare è ciò che sogniamo, cioè una comunità accogliente e aperta al mondo, dove il quotidiano sia un laboratorio di esperienze positive e arricchenti, con giovani che diventano capaci di essere positivi, e testimoniare nei vari ambiti della società un nuovo modo di vivere. Vorremmo maturare, con il tramite delle esperienze realizzate in parrocchia, quei valori positivi di dialogo, volontà di costruire e progredire, capacità di organizzare attività e servizi utili alla società, entusiasmo e gioia di vivere, che crediamo siano ancora basilari per l'uomo e fondamentali come opera preventiva contro ogni forma di devianza.

 

 

Questa pagina è stata aggiornata il 31/08/00.