Gen vari

 


 

Gen Stella

Uno

Vecchio mondo stanco e cadente,
sembra quasi che non ti si riconosca più:
mille e più di mille frammenti,
adesso ti guardo, non sei più tu.

Strade aperte verso orizzonti
del colore ritrovato della libertà,
mille e più di mille sentieri
che si avvicinano sempre di più:
davvero non sei più tu!

Vedo un mondo già uno, uno:
come i raggi di un sole,
le gocce di un mare,
così siamo ormai.
Non c'è bianco e più nero
ma un cuore soltanto nell'umanità:
come un'onda che avanza
è questa speranza, lo sai. (2v)

Fiumi di una stessa sorgente
verso un mare da ingrossare
che ci aspetta là,
pietre dei più vari colori
per il mosaico che qui vedo già:
così il domani sarà.

 


 

Gen Arcobaleno

Piccole onde

Sulla sabbia c'è un'impronta
sembra strano ma è indelebile,
ogni uomo sente dentro
più di ogni altro sentimento
la sua propria libertà.

Nelle piazze tanta gente,
soprattutto cuori giovani:
c'è chi spara e chi non sente
che il futuro è già presente
e c'è una nuova umanità
il mondo unito, una realtà.

Piccole onde di un mare
scuotono il mondo e lo spingono su,
raggi di un unico sole
portano vita se non c'era più
e nuovo amore, seme di vera unità,
un vivo cuore palpita.

Dalla terra appena arata
può venire un frutto nobile
se si coglie l'importanza
che il bisogno di uguaglianza
si trasformi in realtà

Oltre il muro dell'inganno
soffia adesso un vento libero
e una gioventù matura
oggi più di sempre spera
che un futuro ci sarà
per questo mondo, per ogni età.

Piccole onde di un mare...

Siamo pietre della storia
e vediamo l'uomo crescere
su profonde convinzioni,
più di semplici emozioni,
il mondo unito è una realtà.

Piccole onde di un mare...

E la strada si apre

Raggio che buca le nubi ed è già cielo aperto
acqua che scende decisa scavando da sé
l'argine per la vita,
la traiettoria di un volo che
sull'orizzonte di sera
tutto di questa natura ha una strada per sé.

Attimo che segue attimo, in salto nel tempo
passi di un mondo che tende oramai all'unità
che non è più domani.
Usiamo allora queste mani,
scaviamo a fondo nel cuore
solo scegliendo l'amore il mondo vedrà.

Che la strada si apre, passo dopo passo
ora su questa strada noi.
E si spalanca un cielo, un mondo che rinasce
si può vivere per l'unità. (2v)

Nave che segue una rotta in mezzo alle onde
uomo che s'apre la strada in una giungla di idee
seguendo sempre il sole,
quando si sente assetato deve raggiungere l'acqua
sabbia che nella risacca ritorna al mare.

Usiamo allora queste mani,
scaviamo a fondo nel cuore
solo scegliendo l'amore il mondo vedrà.

Che la strada si apre... (2v)

Piccoli soli accanto al sole

Ed entri tu, nella vita
illuminando gli attimi di eternità,
ed entri tu come un vento
che tra le braci spente accendi
ancora in noi la fiamma che ci fa.

Come te. Piccoli soli accanto al sole,
fiamme accese in terra dal tuo amore
perché la terra splenda come il cielo.

E riempi tu questa vita,
e dentro noi un cuore nuovo batte già,
un cuore che abbraccia il mondo,
ma vive nel tuo cielo,
cuore nato dall'amore che ci fa.

Come te. Piccoli soli accanto ai sole...

Umanità

Molte le strade, molti i popoli
e molti sono ancora i limiti,
ma Tu che solchi il mare aperto
e punti dritto verso la terra,
Tu segni il passo
dietro a cui possiamo correre.

Molti i sentieri che si incontrano,
eppure una meta unica,
le vie dell’universo sfociano in un’unica realtà,
una città ma dove l’uomo possa vivere.

Umanità, non sei più sola tu.
Umanità, un mondo nuovo che
adesso c’è, adesso c’è,
adesso nasce qui da te.

Umanità, nuovi orizzonti che
umanità, già si rivelano
perché si può, perché si può,
un mondo unito e libero.

Molte le strade… Umanità, non sei più sola tu…

Molti i sentieri… Umanità, nuovi orizzonti che

Umanità, non sei più sola tu…


Gen Sprint

Qui si fa un mondo unito

Mare che tocca il cielo sull'orizzonte
punto d'incontro è puntare sulla gente,
mare che non si sa quali confini ha,
ma il mondo è piccolo ormai
c'è un cuore che lo comprende.

Cielo sereno, cielo dell'accoglienza,
uomo che bianco o nero non ha importanza;
popolo sono anch'io,
popolo un altro che sento mio,
vivere l'altro viverne la presenza.

Getta un ponte che va
dalla mia alla tua città,
su quel ponte ci si incontrerà;
parlare con te,
differenza più non c'è,
getta un ponte perché
ogni uomo è dentro me.

Qui si fa un mondo unito e non è un'utopia,
qui c'è già un ideale che non è un sogno
ma è la nostra via.
Siamo già un mondo unito,
siamo uomini che hanno scelto la vita
dando sempre amore attorno a sé.
Qui si fa un mondo unito.

Quando si cerca il senso dell'esistenza.
quando si vuole vivere in fratellanza,
dare con gratuità,
dare per chi non ha con i fatti,
mettere in moto i mezzi della speranza.

Dare come si fa nella solidarietà,
fare nuova la mentalità;
dare fuori di sé,
e guardare cosa c'è,
dare ancora perché
ogni uomo è dentro me.

Qui si fa un mondo unito...

 


 

Genfest '95

Senza far rumore

Tempo di dare

Dare, dare, che significa dare
faccelo capire, faccelo capire.

Hey, amico, vuoi sapere il mio segreto?
non è poi tanto strano, nemmeno complicato.
Insieme a tanti ho sperimentato
che la sola forza che può cambiare il mondo
è l'amore, l'amore proprio l'amore
è l'amore, l'amore solo l'amore.

Ma l'amore non è un sentimentalismo,
è una realtà più grande, vera e più profonda
che ci fa attenti alle necessità
le tue, le sue di chi sta accanto.

Se tutti amassimo, una nuova cultura
ci sarebbe nel mondo la cultura del dare,
la sola che rende l'uomo libero e felice
e che può riportare l'equilibrio sulla Terra.

La cultura del dare dare per amore,
la cultura del dare è questo il vero amore.

OK, amico, il discorso ci piace,
ma che possiamo fare, cosa possiamo fare?
* Subito possiamo cominciare...

Proviamo a dare, liberamente,
tutto ciò che abbiamo, anche nella mente:
il nostro tempo, la nostra amicizia,
i talenti, le idee, le nostre cose.
E allora diamo ciò che abbiamo liberamente
diamo ciò che abbiamo ma veramente!

Formiamo dei gruppi ovunque noi siamo,
nella nostra scuola, nella nostra città
e diamo il via a tutte quelle iniziative
che la nostra fantasia ci suggerisce.
Andiamo incontro ai bisogni della gente
anche oltre i confini della nostra nazione,
così questa cultura si diffonderà
e una rete d'amore tutto il mondo avvolgerà.

Ci state? Si!
Ci state? Si!
Ci state? Si!
Ci state? Si! (2v da *)

 


 

Progetto 1

Senza far rumore

È grande, è grande un ideale così.
Lo vedi, lo senti: il mondo unito è già qui!
È grande, è grande, l'hai costruito anche tu.
Lo vedi, lo senti, cresce ogni giorno di più

Quando oggi ascolto radio o TV
gira un disco rotto di un mondo che
sempre più rotola in giù.
C'è chi toglie agli altri la libertà,
c'è chi plagia o gioca sull'onestà:
sembra che tutto sia così!
Ma non è, non è vero!

C'è un mondo che in silenzio
sta venendo adesso al sole
ed è vivo qui fra noi: si vede già!

È grande...

Sembra ieri quando incominciò
quella corsa che nel mondo lanciò
un'idea che sembrò “utopia”.
tante mani hanno aperto la via,
Tanti “eroi” d'ogni razza ed età
sono il sì di quell'utopia.

Ora c'è ed è vero
questo mondo che in silenzio
sta venendo adesso al sole
ed è vivo qui fra noi: si vede già!

È grande...

Il futuro è qui

Nebbia sopra le autostrade dell’ipocrisia,
vuoto di ideali nelle tasche dei blue-jeans.
e il deserto avanza senza far rumore
nei quartieri a sud di questa terra.

Come fare a dire che qualcosa cambierà?
Non è solo un fatto di frontiere
che spariscono così
come se bastasse un giorno a fare l’unità,
deve cominciare qui,
dentro al cuore di ogni uomo.

E il futuro è qui, dove vivi tu
se il tuo amore può conquistare terra all’odio.
Il tuo sogno è qui, nella realtà
che s’illumina di una nuova luce: l’unità.

Uomini si incontrano ad altissimo livello,
altri invece muoiono dentro alle bidonville,
volano gli aerei di una strana pace
sui quartieri a sud di questa terra.

Come fare a credere che un giorno cambierà?
quando tutto sembra dire che non c’è speranza
Ma si può cominciare a mettere radici d’unità,
una goccia è niente, ma
mille gocce fanno un mare.

E il futuro è qui…

La mia città

Cammino per strada sotto il sole
qui nella mia città,
mi fermo sotto un ombrellone
per sedermi al tavolo di un bar,
guardo i volti di chi si ferma qui
prima di partire
sono angeli un po’ timidi.

Io vedo i colori dei murales
qui nella mia città,
dipinti per comunicare
tristezza di una vita che non va.
Quant’è fragile questo grido che
parte dal profondo
e mi chiedo se c’è uno come me.

Dov’è l’amore? Dove sta?
E se vive nella mia città
lo cercherei e poi morirei,
per far rivivere la mia città.

Se diamo la vita alle rovine
qui nella mia città,
col cuore che batte senza fine
la città con noi risorgerà.
È possibile, non è facile
e ci riusciremo,
è una certezza che brucia dentro me.

Noi faremo vivere di nuovo la città…

Mosaico

Nel cielo di stasera c’è qualcosa di magico,
cento mille stelle in un quadro fantastico,
spesso noi viviamo dentro un quadro desertico.

Dimmelo tu, lo vedi o no,
se come lassù vivessimo noi,
dimmelo tu lo vedi, lo vedi,
lo vedi o no.

Siamo come foglie colorate di un albero
che ballano al ritmo del vento libero
spesso siamo come delle foglie che cadono.

Dimmelo tu…

Se guardi dal di sopra sembra un grande mosaico,
il cui disegno è un grande messaggio profetico,
è la storia di tutti quelli che amano e sperano.

Dimmelo tu… (2v)

Time-out

Eccoci qui, tutti insieme
in questo momento senza tempo
con uno sguardo a tutto campo e poi
con questa vita che dilata già
il nostro cuore su quello dell’umanità.

Uniti così per un momento
se abbracciamo tutto il mondo
anche il dolore più profondo, sì
lo vedremo trasformato in noi,
seme di pace che fiorisce ormai.

Noi chiediamo che la pace torni là
dove la guerra è solo una follia,
vogliamo adesso almeno si realizzi qua
che il nostro cuore trovi in lui la via.

Uomini del futuro
questo presente prepara già
corre nelle vene linfa nuova
e nel proprio cuore ognuno trova che
vivendo l’altro la risposta c’è
la pace non è lontana, è dentro me.

E non ci stancheremo mai
di bussare a quella porta
dove qualcuno certo ascolta e sa
quanto bisogno ha il mondo di unità
quanta fame e sete di felicità.

Noi chiediamo(2v)


 

Ragazzi per l'Unità

E la terra sarà

Come tramonta il sole un millennio se ne va
e di speranze ha le mani piene!
E il nuovo millennio verrà
e vedrà rifiorire la terra,
l’amore che abbiamo fra noi crescerà.

Vogliamo che sia e la terra sarà
un grande giardino che non avrà nord e sud,
ma dovunque vedrà una sola umanità.

Vogliamo che sia e la terra sarà
un grande giardino che
fiorirà e sarà come Dio la creò:
la sua casa fra gli uomini.

Abbiamo un nuovo mondo nelle nostre mani
lo costruiamo con la nostra vita.
E un giorno di luce è già qui
come rete che avvolge la terra.
Non più divisioni tra noi, ma unità.

Vogliamo che sia… (2v)

Fra gli uomini.

Un fiume di felicità

Un fiume di felicità
per costruire un mondo che
porti un futuro di pace fra noi.

C’è un deserto che vive intorno a me
sguardi tristi, con molta solitudine e delusione.
Apro gli occhi e mi accorgo che
la risposta attesa dall’umanità è vita già fra noi.

Un fiume di felicità
è dilagato fino a qui:
è Amore che invade già le città.
Un fiume di felicità
per costruire un mondo che
porti un futuro di pace fra noi.

Mondo nuovo, mondo dell’unità,
è alle porte e grandi passi avanza ormai
verso il 2000.
Gente viva, che ama sempre più
apre un’era di una nuova civiltà
in mezzo agli uomini

(Swahili)
M’to ni m’nene ua rah
umè sciucà sasà hapà
mapendo iàmegiazà m’ghinì.

(Inglese)
So let the happy river flow
to build a world for you and me
a brighter future with peace we will see.

È una corrente di unità
che cambia questa umanità
per la presenza di Dio fra noi,
di Dio fra noi.

(Spagnolo)
Un rio de felicidad
esta ilegando hasta aqui:
amor que invade ya la ciudad.

(Giapponese)
Io ro cobi ni afuré
mi raini muca a te
hei wa noaru sekaio.

Un fiume di felicità…