L'anno scorso, inaugurai questo angolo del "pensito"
citando una canzone di Bennato, sulla sfida di ripartire da zero.
Quest'anno, invece, non occorrerà ripartire ma continuare il progetto
che abbiamo cominciato già da tempo, risvegliando in noi entusiasmo e
speranza. Ed ancora una volta, la musica, ci torna utile, con un verso
di Renato Zero:
"Svegliatevi poeti
spegnete la tv
vi hanno abbastanza offesi
nessuno qui vi crede più"
Cosa centrano i poeti con noi? I poeti sono coloro che ci restituiscono
la realtà, interpretandola in modo profondo, lontano dalle banalità. I
poeti sono ancora dei sognatori, sono ancora coloro che non si
vergognano a mostrare un sentimento, ad essere anticonvenzionali, a
presentarci dei valori, a parlare d'amore, di pace...
I poeti sono ancora coloro che rifuggono la mentalità totalizzante
della tv, per darci parole diverse, a volte appena sussurrate, che ci
richiedono di prestare attenzione per essere comprese nella loro
bellezza.
A modo loro i cristiani devono essere dei sognatori, con gli occhi
rivolti alla realtà ed il cuore colmo di speranza, non devono
vergognarsi di proclamare il loro messaggio d'amore, fratellanza e pace,
nella quotidianità delle loro vite.
A modo loro i cristiani sono dei poeti che possono sussurrare parole di
speranza e di gioia, ascoltare il messaggio di Dio, cogliendone la
bellezza, scoprendo che queste parole di Vita non sono passate di moda,
non sono antiche e che le nostre vite hanno bisogno di sentirle, di
respirarle intorno a noi.
Perchè non si addormenti la nostra speranza in un mondo migliore e sia
sempre viva e vigile la nostra testimonianza.
Quindi, svegliatevi poeti, qui c'è posto anche per voi.
Emma |