| San Sebastiano Martire |

20 gennaio
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Sebastiano, stimando la fedeltà a Cristo al di sopra di ogni onore civile o militare, fu radiato dai quadri dell’esercito e ucciso nella persecuzione di Diocleziano (c. 300). Il suo sepolcro si trova a Roma nelle catacombe che da lui presero il nome. Patronato:Atleti, Arcieri, Vigili
urbani, Tappezzieri |
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Nelle catacombe che hanno preso il suo nome, venne
sepolto S. Sebastiano, il cui martirio avvenne sotto Diocleziano. S.
Ambrogio c'informa che Sebastiano era milanese di nascita; ma ben più
numerose (e leggendarie) notizie possono essere dedotte dalla Passione di
S. Sebastiano, frutto della devozione e della fantasia di Arnobio il
Giovane, un monaco del V secolo. Amico dell'imperatore, Sebastiano sarebbe
stato un cavaliere che si sarebbe valso delle sue amicizie per recare
soccorso ai fratelli nella fede incarcerati e condotti al supplizio. Egli
avrebbe fatto anche opera missionaria convertendo alla fede soldati e
prigionieri, e lo stesso governatore di Roma, Cromazio, e suo figlio
Tiburzio, convertiti da Sebastiano, avrebbero affrontato il martirio.
Tanto zelo non poteva passare inosservato a corte, tanto che lo stesso
imperatore Diocleziano fece comparire davanti a sé l'audace centurione.
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