Lettera dell'Arcivescovo per l'inizio del cammino "Sentinelle del mattino"

Milano, 20.11.2000

Carissimi giovani,

mi rivolgo a Voi, che siete in cammino, alla ricerca del senso della vita; che non vi siete arresi alle favole di questo mondo, che portate nel cuore l'amore per il Vangelo, che vi sentite figli di questa Chiesa.

A voi giovani, che siete generosi nel servizio dei fratelli, che non avete paura di vivere gesti di accoglienza e di solidarietà, che desiderate essere artefici di pace, che non sapete resistere al fascino della radicalità evangelica dei testimoni.

A voi giovani della Giornata Mondiale della Gioventù, che siete stati pellegrini a Roma per il vostro giubileo e avete offerto al mondo lo spettacolo di gente che ha speranza, che sorride, che affronta i sacrifici con serenità, che sa fare silenzio, ascoltare, chiedere perdono, vivere insieme con rispetto e amore.

A voi giovani, che state affrontando le scelte importanti della vita, che guardate al vostro futuro con disponibilità alla chiamata del Signore e con responsabilità verso i bisogni della società.

A tutti voi io mi rivolgo per dirvi con lo sguardo di tutta la Chiesa che "vedo in voi le sentinelle del mattino in quest'alba del terzo millennio". Vedo in voi giovani che in questi anni, attraverso l'aiuto delle comunità parrocchiali, delle associazioni, dei movimenti, dei gruppi di volontariato, del mondo universitario e del lavoro, sono entrati nel "laboratorio della fede". Giovani che, per grazia del Signore, hanno percepito la luce di quel mattino di Pasqua, che sa trasformare i grandi sogni della giovinezza in speranza e progetto di vita. Giovani che stanno condividendo con molti coetanei le prove di un cammino ancora nella notte e anche per loro sono alla ricerca dei segni della presenza del Risorto.

Confido in voi, sentinelle di quel mattino speciale, in cui Gesù, il Crocifisso, è risorto! Confido - come ho già scritto nella mia lettera pastorale "La Madonna del sabato santo" - nella vostra capacità creativa ed esemplare, dono che viene dalla grazia del Signore e che vi chiedo d'impegnare per aiutare la nostra Chiesa diocesana ad entrare nel nuovo millennio con la vigilanza e la lungimiranza delle sentinelle del mattino. Per questo rivolgo a ciascuno di voi la chiamata a vivere insieme il cammino diocesano dei giovani "Sentinelle del mattino". Questo percorso, che si articolerà in diverse tappe, vi chiederà di essere protagonisti nella sua progettazione e realizzazione, e sfocerà in qualcosa come un "sinodo dei giovani". Come ho già detto ai giovani diciannovenni della Redditio symboli, "vorrei che fosse data la parola a voi giovani per indicarci i valori del nostro tempo, le priorità verso cui dirigerci, le paure che dobbiamo esorcizzare e le speranze che dobbiamo avere". Come sentinelle del mattino vivete anche voi, giovani, la straordinaria e impegnativa esperienza di Chiesa, chiamata a discernere oggi i segni dello Spirito, presenti nel mutare dei tempi, per essere la Chiesa che annuncia con gioia il Vangelo e che invita tutti - uomini e donne, giovani e adulti, credenti e non - a guardare al futuro con fiducia e speranza.

Nel rispondere a questa chiamata, invito voi giovani a sostenere questo cammino con una preghiera costante e generosa, individuale e comunitaria, attenta e sensibile alle necessità presenti nel mondo, accompagnata da uno stile di vita sobrio ed essenziale. Come la comunità di Antiochia, descritta negli Atti degli Apostoli (13,1-3), sappiate vivere con "la preghiera e il digiuno" il primato di Dio nella vostra esistenza, per essere vere sentinelle del mattino. Insieme alla preghiera, chiedo anche la disponibilità di alcuni giovani ad essere rappresentanti e animatori di ogni singola realtà giovanile presente nella nostra Diocesi. Ciascuno di voi, giovani, non abbia paura a riservare per questo speciale cammino le proprie energie migliori. Ispirandovi ancora all'icona biblica della comunità di Antiochia, ogni realtà giovanile non abbia paura "a mettere da parte" alcuni giovani per l'opera dello Spirito, che è sempre magnifica, è più grande dei nostri progetti, dona a tutti frutti di consolazione e di gioia.

Con il desiderio di coinvolgere il numero più grande possibile di voi giovani e di tanti altri, invoco su di voi e su questo cammino la benedizione del Signore, attraverso l'intercessione di Maria, vera sentinella del mattino.

 

                                            

 

 

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Aggiornato il: 12 febbraio 2001