La
santella si erge sul muro di cinta di un campo e
sovrasta un cancelletto d' ingresso ad un brolo
trasformato oggi in un campo sportivo: essa si
affaccia sull' antica strada romana che collegava
la città al Sebino e ancorpiù a Bergamo e
Milano, dalla quale ha preso il nome l' omonima
via.
L'
affresco è posto in una nicchia ad arco
ribassato e raffigura la Madonna avvolta in un
velo con le braccia incrociate sul petto e lo
sguardo rivolto verso il basso; la testa della
Madonna è circondata da un' aureola di stelle.
Sull
sfondo si intravedono tonalità azzurre.
Sotto
la piccola volta si trova una striscia rosso cupo.
A
protezione del dipinto è stata sistemata una
rete metallica.
Secondo
l' opinione del compianto Don Giovanni Fogazzi,
la santella dovrebbe risalire all' inizio del
secolo scorso: fu edificata sopra una sorgente.
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