Titolo: 

A cura di: 

Fotografia: 

Montaggio: 

Regia: 

Consulenti: 

Coproduzione:

Durata: 

n°  

1 - LA FORESTA                                                                             

Mirella Falco, Orietta Notari, Mario Pardi, Agostino De Berti

Gianni Sanga

Hugo Miolini

Nazareno Marinoni

M. Carminati, M. Filippi, F. Kannheiser, F. Sgarrella

Elle Di Ci Audiovisivi, ISG Audiovisivi, Audiovideo Messaggero di S. Antonio

30 min.

V-15001

A Ruffrè, un piccolo paese dell'Alta Val di Non (in Trentino), ai margini del gran bosco della Mendola, è domenica. Rita, una bambina di nove anni, sta giocando da sola con la palla in un angolo del giardino. La sua attenzione viene attratta da una musica festosa: sta sfilando la banda musicale del paese. Apre il cancello e corre sulla strada, senza accorgersi di un'auto che sta sopraggiungendo proprio in quel momento. L'impatto è forte e Rita cade a terra. Subito soccorsa, viene portata all'ospedale e sottoposta ad un delicato intervento chirurgico.

I genitori sono in preda all'ansia. Finalmente Rita viene dichiarata fuori pericolo e, dopo un periodo di degenza, può ritornare a casa guarita. La sofferenza le ha aperto gli occhi su una realtà nuova, l'ha aiutata a riscoprire il valore di semplici gesti quotidiani, quali l'essere svegliata dalla mamma, e di azioni come l'andare a scuola. Per ringraziare Dio dello scampato pericolo, alcuni compagni di Rita commissionano a Silvio un ex-voto. Essi intendono regalarlo all'amica che poi lo porterà al vicino santuario di San Romedio, costruito circa mille anni fa su un vertiginoso sperone.

Qui il santo eremita visse molti anni in preghiera. Le rocce e la foresta lo isolavano dal mondo, ma lo avvicinavano alla chiamata di Dio. Silvio fa il pittore e vive a qualche chilometro da Ruffrè, in una casa modesta all'interno del gran bosco della Mendola, insieme a Teresa, l'anziana madre, la quale lavora stagionalmente nella cucina dell'albergo di cui sono proprietari i genitori di Rita. Durante la bella stagione si reca in varie cittadine e si guadagna da vivere facendo il madonnaro. Quest'anno ha scelto come soggetto il Cristo dell’ Ultima Cena: un Cristo dal volto sereno e accogliente che fa pensare alla Resurrezione.

Quando tutto è pronto, Rita, con gli amici, i genitori, Silvio e Teresa salgono al santuario per lasciare l'ex-voto di ringraziamento per lo scampato pericolo. Silvio, verso la fine della cerimonia, abbraccia la madre, saluta tutti e parte. Con lo zaino in spalla, il sacco a pelo per dormire e i gessetti colorati incomincia la sua avventura di madonnaro.

Home Page