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NATALE NOTTE DI MERAVIGLIA (Silvia Vecchini) pg. 36 ed. Lapis n° 22145 |
L'arrivo a Betlemme a dorso di un asino, l'annuncio dell'angelo, il cielo
acceso di luce abbagliante, la nascita, i pastori in festa, l'arrivo dei tre
Re d'Oriente con i loro doni, ai quali Giuseppe non avrà nulla da offrire,
nemmeno le parole, chiuse in gola dall'emozione. Un racconto già
universalmente noto, ma narrato da un punto di vista originale: la notte
della nascita di Gesù immaginata come la narrazione in presa diretta di un
personaggio che, pure importante, nella narrazione della natività vive in
secondo piano. Gli eventi narrati da Giuseppe sono prodigiosi, ma le sue
emozioni di padre sono tutte umane e arrivano dritte al cuore del lettore.
Età di lettura: da 4 anni. |
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IL CANTO DI NATALE (sinfonia di un tempo nuovo) (Papa Francesco) pg. 208 ed. Terra Santa n° 16127 |
In un mondo impaurito, sconvolto da guerre e pandemie, si leva alta la
melodia di un tempo nuovo. È il canto d’amore nella voce di un bambino che
nasce. Dobbiamo tenere ben fermo il nostro sguardo su Gesù e abbracciare il
Regno che lui stesso ci porta. Un Regno di guarigione e di salvezza già
presente in mezzo a noi.» Papa Francesco. |
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LA STELLA, IL CAMMINO, IL BAMBINO (il Natale del viandante) (Luigi Maria Epicoco) pg. 144 ed. San Paolo n° 16128 |
Perché incamminarsi? Perché abbiamo tutti bisogno di un viaggio, non per "vacanza" (cioè per fare vuoto intorno a noi) ma per trovare noi stessi. Tutti bisognosi di un cielo sulla testa e forse di uno dentro, magari pure stellato. Di una strada sotto i piedi e di una che ci faccia varcare il cuore al di là delle facili emozioni. Di qualcuno che ci aspetti alla fine dell'orizzonte e di qualcuno che ci aspetti adesso, proprio ora, proprio qui. Abbiamo tutti bisogno di una stella, di un cammino e di un bambino e di ricordare che tutte le volte che contempliamo il mistero di un Dio che si fa bambino, dovremmo contemplare quel grande mistero che siamo noi. |
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TU SCENDI DALLE STELLE ED È NATALE (Angelo Comastri) pg. 144 ed. San Paolo n° 16129 |
Il Natale oggi è minacciato da un falso natale, che prepotentemente ci invade, ci insidia e ci narcotizza fino al punto da non vedere più e non sentire più il richiamo del vero Natale. Come una piccolissima stella, questo volume del Cardinale Comastri vuole umilmente far luce sulla strada che conduce a Betlemme, per ritrovare il senso autentico del Natale di Gesù. Oggi la via di Betlemme è ostruita da tanti detriti d'orgoglio, di vanità, di egoismo, di indifferenza, di violenza. Per questo tante persone non riescono ad arrivare a Betlemme per far rifornimento di speranza e di pace. Bisogna ripulire la strada! Forse bisogna fare qualcosa di più: bisogna che ognuno di noi diventi la strada che conduce a Betlemme. Bisogna che ognuno di noi mandi il profumo della povertà lieta e benedetta, il profumo della semplicità senza orpelli e senza maschere, il profumo dell'ospitalità che non si apre ai personaggi ma alle persone, il profumo della gioia che non ha bisogno di sbornie ma di ebbrezza suscitata dalla sorpresa del Natale: la culla improvvisamente e inattesamente abitata dal Divino Bambino! |
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