Chiesa Santa Maria della Neve - Riparo - Reggio Calabria
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Riparo, frazione del comune di Reggio Calabria dista circa 5 Km dal centro cittadino. Sorge lungo le sponde del torrente Calopinace, nel quale intorno al 750 a.c. vi sbarcarono alla foce, i primi greci, chiamandolo Apsia. Il paese, sembra sia stato fondato dai Reggini assieme ad altri villaggi quando i Saraceni e i Bizantini si contendevano il dominio sulla Calabria e sulla Sicilia. A seguito della devastazione dei Turchi, nel settembre del 1594, molta gente si rifugiò in questa località. Nel corso del tempo, a seguito dei numerosi terremoti, la frazione di Riparo fu ricostruita ed oggi risulta composta da "Riparo vecchio " e "Riparo Nuovo", che sono posti l'uno di fronte all'altro, divisi dal Calopinace. La parrocchia di "S. Maria ad Nives del Riparo, (denominata originariamente S. Maria Maggiore del Riparo) è antica; la sua erezione a parrocchia risale al 1 agosto 1632, mentre la prima chiesa sembra sia stata costruita prima del 1595, considerato che proprio in quell'anno e precisamente il 25 marzo 1595, l'allora vescovo di Reggio, Mons. D'Afflitto fece la sua prima visita pastorale.
La chiesa, sorgeva a Riparo Vecchio subì numerosi danni
durante i vari terremoti, quello del
1908 la distrusse.
Non è molta la documentazione presente, a causa delle varie vicissitudini naturali che subì la città di Reggio Calabria e le sue frazioni, comunque rovistando tra le cose "vecchie" ci viene tra le mani, anche, un registro di adunanze risalente al 7 giugno 1903 quando fu costituito il "Comitato Parrocchiale di Nostra Signora della Neve" il cui scopo, tra l'altro era (art. 1 regolamento) l'unione tra i soci ... per vivere cristianamente..... L'attività del gruppo viene interrotta a causa del terremoto del 28 dicembre 1908, giorno in cui fu distrutta la città di Reggio Calabria. " si legge in un verbale, datato 28 gennaio 1909: "il terremoto del 28 dicembre 1908 ha prodotto la distruzione anche del Comitato Parrocchiale del Riparo, i cui soci quali furono travolti dalle macerie e quali rimasero rovinati negli averi... perciò .. ... ancora è stato impossibile continuare... così stabilito si rimanda la costituzione del comitato a miglior tempo, quando cioè un po' di calma sarebbe rientrata di noi poveri superstiti." Infatti l'attività del Comitato riprende l'8 maggio 1911 per concludersi il 7 gennaio 1940.. Interessanti la trascrizione della stampa dell'epoca sulle attività svolte dall'associazione Nel verbale del 31 marzo 1912 vengono trascritti gli articoli pubblicati : sul Corriere d'Italia del 29 marzo c.a. n°89 e sul Reggio Nuova del 30 marzo n°13... - Corriere d'Italia infatti scrive: "Nuova bandiera: Ieri nella parrocchia del Riparo ebbero luogo, alla presenza del nostro Ecc.mo Arcivescovo e di notabilità cattoliche la benedizione della bandiera del Circolo Giovanile . Il nostro arcivescovo ha pronunciato un eloquente discorso ed altre belle parole il Can. De Lorenzo. Il presidente del consiglio regionale, cav Pedace, con espressioni di entusiasmo ha incoraggiato i giovani all'azione cattolica. In ultimo sono stati offerti dolci e liquori" "Reggio Nuova " riportava in dettaglio i momenti della cerimonia svoltasi sia in Chiesa che in Canonica..
Con tutti i problemi e le vicissitudini la vita in questa
comunità continua il suo corso e il 14
Il 6 dicembre 1946, la casa venne chiusa, ma rimane sempre un forte legame tra la comunità di Riparo e le Suore Veroniche del Volto Santo. In seguito fu affidata a sacerdoti diocesani, poi agli Ardorini e dal 1997 al 2010 ai sacerdoti della Comunità dell'Opera dello Spirito Santo. Da tanti veniva considerata una "chiesetta", ma in effetti è, così come scriveva "Gazzetta del Sud, "un"RIPARO PER TUTTI, dove ognuno si sente accolto ed amato.
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