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Nella Chiesa di S. Michele si
venera un santo molto poco noto, S. Rodano. Era un legionario romano, appartenuto
alla Legione Tebea, interamente composta da soldati cristiani, che vennero
tutti martirizzati. Il 7 agosto 1764 la Pieve di sori ebbe in dono dal Cardinale
Marco Antonio Colonna, vicario di Papa Clemente XIII, le sue reliquie, provenienti
da cimitero di S. Callisto: si trattava di frammenti del corpo, custoditi
in una cassetta di cnlm di legno, e di un'ampolla di vetro contenente sangue.
Le reliquie arrivarono a Pieve per intercessione del Padre Gesuita Pinceti,
su richiesta della famiglia degli Olderighi che veniva in villeggiatura
a Sori. Il 5 ottobre 1775 Gian Luca Solari, Vicario generale dell'Arcivescovo
Lercari, eseguì la ricognizione delle reliquie, poi riposte all'interno
di un corpo di legno raffigurante un uomo vestito di abito militare, legate
dietro con nastro ceruleo e sigillate con cinque sigilli di ceralacca. 1l
14 giugno 1797 Papa Pio VI concesse la quarta - domenica di settembre per
celebrare la festa di S. Rodano martire, proclamato Patrono dei marinai;
in quell'occasione la cappella venne abbellita di marmi e pitture. Nel 1807
venne rifatto l'altare ad opera di Luigi Casareggio. |