GLI ORGANISTI
Molte persone e quindi molte mani hanno suonato questo strumento nel corso di due secoli di storia. Non conosciamo quelli del '700 o dell'ottocento, come non conosciamo tutti coloro che si sono avvicendati a cantare e a dirigere il coro, ma nei tempi più recenti emerge tra tutte le figura di Francesco Tomasin. Francesco (detto Franz) nacque a Perteole Il 2 febbraio 1987 da Giacomo Tomasin. Anche il padre era stato organista della chiesa di San Tommaso: questo ruolo gli offriva la possibilità di avere in usufrutto una piccola casa della parrocchia. Franz prese poi il posto del padre dopo le vicende della Prima Guerra Mondiale fino alla fien della sua vita (morì a Palmanova il 2 gennaio 1976). Franz apparteneva a quella categoria di persone che esprime con semplicità e estro il suo talento per la musica. Era senz'altro un figlio d'arte, in quanto aveva appreso dal padre la capacità di suonazare l'organo come se fosse un autodidatta. Un sesto senso gli permetteva di suonare con bravura e fantasia creando o inventando pezzi di musica. Conosceva molto bene il nostro organo ed è stato certamente quello che l'ha usato più di tutti. Il suo modo di servire la chiesa per sessant'anni è stato quello di suonare le lodi al Signore e di accompagnare il coro alle S.S. Messe. Tutti conoscono che la sua figura era sempre accompagnata dal professor Tullio Pinat, maestro del coro. In duecento anni, e forse anche prima della costruzione dell'organo, il coro della chiesa di Perteole ha avuto diversi coristi che si sono avvicendati nella cantoria. Questa benché piccola e stretta riusciva a contenere anche più di una trentina di persone. Uno dei momenti di maggiore entusiasmo è stato dopo la guerra dal 1950 al 1965. Infatti, durante la visita pastorale dell'Arcivescovo di Gorizia Monsignore Carlo Margotti, nel 1951, il coro era arricchito anche dalle voci di soprano. TULLIO Pinat era nato a Perteole il 15 giugno 1909, si era diplomato maestro al liceo musicale di Gorizia e svolgeva la sua attività in diversi settori della musica: insegnava nelle scuole, dirigeva il coro "Costanza e Concordia" di Ruda, vincendo diversi concorsi a livello nazionale. Contemporaneamente dirigeva il coro parrocchiale di Perteole. Tullio e Franz erano in cantoria e all'organo sempre insieme e formavano un "duo" inseparabile e famoso. Il maestro ha composto una Messa intitolata "Regina Mater Consolationis", una "Ave Maria", arrangiando un antico mottetto francese, le risposte del canto del Passio in latino e varie altre canzoni. Dopo la sua improvvisa e tragica scomparsa, si sono succeduti diversi maestri, ma il coro ha perso la sua vitalità e avendo avuto un susseguirsi di diversi maestri ha perduto il suo antico splendore. Recentemente all'organo hanno suonato per la comunità: Eligio Tomasin, Nicola Cossar, Renato Iacumin, Ugo Pinat, Massimo Ghirardelli, Greta Paulin, Marta Lenarduzzi e Pier Filippo Rendina.