Da alcune settimane la chiesa cattolica, intesa come chiesa universale, in modo molto
fermo sta riconfermando quei valori indossolubili tra la nostra fede e l'amore del prossimo.
Se è vero (come è vero) che ci professiamo cattolici, e vero anche che
il divorzio, l'aborto, l'eutanasia, la manipolazione genetica,
la pena di morte, non possono rimanere fuori dai nostri pensieri.
Forse noi sottovalutano e considerano questi valori poco significativi in un discorso di fede
ma la nostra madre chiesa, sotto la guida di Giovanni Paolo II, ci ricorda che la vita ci viene da Dio
e a questa l'uomo non deve attentare. Partendo dall'interno delle nostre famiglie non
chiudiamoci nella nostra "realta sociale" senza intervenire, ma cerchiamo un confronto,
anche con noi stessi, che ci faccia capire l'importanza di questi valori, magari con uno sguardo rivolto
alle prossime generazioni.
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